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Uno studio rivela le significative sfide psicosociali del personale amministrativo del settore odontoiatrico

Un recente studio ha dimostrato che i dental practice managers e i receptionist degli studi dentistici nel Regno Unito soffrono di vari gradi di depressione, burn-out e trauma, riconducibili alle condizioni di lavoro (Immagine: stockfour/Shutterstock).

Edimburgo, Scozia: sebbene la salute mentale dei dentisti abbia ricevuto un’attenzione crescente dopo la pandemia di COVID-19, sono stati condotti pochi studi sul benessere degli altri membri del team odontoiatrico. Poiché il personale amministrativo è fondamentale per l’erogazione dei servizi sanitari, i ricercatori del Regno Unito hanno studiato la salute mentale e il benessere dei manager e dei receptionist degli studi dentistici per colmare questa lacuna di conoscenze. I risultati riflettono le attuali sfide professionali del settore dentale, dimostrando alti livelli di disagio psicosociale negativo tra il personale amministrativo degli studi odontoiatrici del Regno Unito, causati da fattori quali il pesante carico di lavoro, le scarse relazioni con il personale, le pressanti richieste dei pazienti e il sentimento di scarsa considerazione.

Per lo studio, l’UK Dental Team Mental Health Research and Implementation Group, composto da esperti di salute mentale e odontoiatria nel Regno Unito, ha condotto un sondaggio online tra i team odontoiatrici di tutto il Regno Unito nel 2023. Il questionario utilizzava scale di salute e benessere convalidate per raccogliere dati sugli attuali livelli di disagio psicologico degli intervistati e offriva loro la possibilità di approfondire le risposte tramite un campo di testo libero.

Le risposte hanno mostrato alcune tendenze allarmanti. Ad esempio, i partecipanti hanno ottenuto punteggi bassi in termini di realizzazione personale e punteggi elevati in termini di distacco emotivo nei confronti dei pazienti, nonché di esaurimento emotivo, quest’ultimo riscontrato in uno sconcertante 41% degli intervistati. Inoltre, il 25% degli intervistati ha superato il limite di stress post-traumatico stabilito dalla norma, il che suggerisce la presenza di un potenziale trauma duraturo causato dalla pandemia e dal suo impatto sui servizi odontoiatrici. Nonostante questi risultati allarmanti, la maggior parte degli intervistati si è sentita in grado di fornire cure di qualità.

Dall’analisi delle risposte in chiaro, sono stati identificati tre temi principali relativi ai fattori di stress sul lavoro. Tra questi, le crescenti pressioni sul personale, esacerbate dagli effetti della pandemia sull’erogazione dei servizi odontoiatrici e dalla conseguente crisi dell’odontoiatria del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), tra cui le sfide legate all’accesso e alla domanda, il numero eccessivo di pazienti, i carichi di lavoro eccessivi, l’arretrato causato dalla pandemia, il sovraccarico di informazioni, la carenza di personale e le difficoltà di reclutamento e mantenimento del personale del SSN. Inoltre, gli intervistati hanno riferito di essere stati colpiti da rapporti tesi con il personale e da un numero crescente di reclami verbali e scritti da parte dei pazienti, alcuni dei quali talvolta di natura aggressiva.

La mancanza di riconoscimento è il terzo tema. Alcuni dipendenti si sentivano sottovalutati sul lavoro e ritenevano che i loro sforzi non venissero adeguatamente riconosciuti. Altre fonti di insoddisfazione riguardavano la retribuzione, le condizioni di lavoro e le modalità di congedo per malattia.

«Poiché si tratta della prima indagine sulla salute mentale e sul benessere dei manager e dei receptionist degli studi dentistici del Regno Unito, non avevamo dati di riferimento, per cui è stato molto allarmante constatare che questo personale ha sperimentato alti livelli di impatto psicosociale negativo. Uno dei risultati più allarmanti è che il 22% degli intervistati ha manifestato un elevato senso di distacco nei confronti dei pazienti, che rappresenta un potenziale problema di sicurezza per i pazienti stessi. Questo dato potrebbe essere in parte spiegato dalla crescente esposizione di questo personale a episodi di frustrazione e aggressione da parte dei pazienti, come emerso dall’analisi tematica. È evidente che i ruoli amministrativi in ambito odontoiatrico comportano un notevole carico emotivo e c’è una grande necessità di individuare interventi che possano sostenere meglio il personale in questo senso», ha dichiarato a Dental Tribune International l’autrice principale Jennifer Knights, responsabile della ricerca specialistica presso NHS Education for Scotland.

I risultati allarmanti di questa ricerca evidenziano la necessità di interventi da parte dei governi e delle équipe odontoiatriche, soprattutto alla luce degli effetti che ne derivano: assenteismo, scarsa fidelizzazione dei dipendenti e compromissione della sicurezza dei pazienti e della qualità delle cure. Gli autori hanno sottolineato la necessità di ulteriori ricerche per esplorare le richieste emotive che il personale amministrativo odontoiatrico affronta nella gestione dei comportamenti dei pazienti e dei medici e per sviluppare interventi che possano fornire un supporto più efficace a questi ruoli.

«I direttori e i receptionist degli studi dentistici sono operatori sanitari in prima linea, alle prese ogni giorno con le reali conseguenze delle attuali difficoltà del settore dentale britannico. La capacità del sistema di mantenere questo personale in salute e al lavoro è fondamentale per garantire la sostenibilità dei servizi odontoiatrici. Non è mai stato così importante prestare attenzione al modo in cui questo personale può essere pienamente supportato nel proprio ruolo, sia a livello lavorativo che politico», ha concluso Knights.

Lo studio, intitolato “Bearing the brunt: An exploration of the mental health and wellbeing of dental practice managers and receptionists in UK dental workplaces”, è stato pubblicato online il 2 dicembre 2024 sul British Dental Journal. Fa parte di un progetto di ricerca più ampio chiamato MINDSET U.K., che sta valutando i livelli di burnout, depressione, trauma e preparazione a fornire cure di qualità nei team odontoiatrici.

 

 

 

Nota editoriale:

Il British Dental Journal ha recentemente pubblicato una raccolta di articoli sulla salute mentale dei professionisti del settore odontoiatrico, sia nella pratica che nella formazione. È possibile accedervi qui.

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