L’osteopatia, ormai, vive in un confronto costante con le varie realtà mediche in tutta Italia. In un momento storico fondamentale per la professione osteopatica, con l’iter per l’approvazione dell’osteopatia come professione medica, diventa sempre più interessante notare come l’osteopata sia di concreto aiuto ai pazienti per sostenere la loro salute.
«Per poter fornire un servizio migliore ai pazienti che si rivolgono allo studio odontoiatrico, sempre più spesso l’attenzione viene rivolta ad una visione estesa del corpo umano, dunque su tutto l’organismo e non solo al cavo orale» spiega Alberto Tirone, osteopata nello studio del dott. Mozzati con il quale da anni collabora. «L’osteopatia è una medicina manuale, non alternativa, bensì complementare alla medicina allopatica che individua nel corpo un’unica unità funzionale. In seguito ad interventi di chirurgia orale, di ortodonzia e di posizionamento di protesi su denti naturali o su impianti si possono produrre ripercussioni sulla postura e/o sulla gestione dell’equilibrio, che potrebbero generare dolori alla colonna cervicale, dorsale, lombare o in altri distretti corporei. In queste circostanze l’osteopata, agevolando lo scorrimento fasciale e l’elasticità dei tessuti, mette il corpo del paziente nelle migliori condizioni possibili atte a ricevere il trattamento dell’odontoiatra».
In seguito a tali trattamenti, i segni e sintomi che compaiono più comunemente sono: la comparsa di dolori muscolo-scheletrici vari; le cefalee ed le algie cranio-facciali; i click mandibolari e dolori condilari; le parafunzioni (quali il bruxismo notturno e il serramento diurno); le vertigini propriocettive. «In primis l’osteopata analizzerà il dolore o il disturbo, valutandone la qualità, il timing, l’esordio, il decorso e l’eventuale irradiazione, in modo da circoscrivere la struttura anatomica potenzialmente responsabile» spiega l’osteopata Tirone. «Successivamente, in associazione con il medico, analizzerà l’anamnesi remota e le alterazioni patologiche del paziente al fine di individuare la necessità di approfondimenti diagnostici o di medicina specialistica. Si procederà, inoltre, all’esame obiettivo posturale e ad un’analisi posturometrica computerizzata, oltre ad altri test clinici finalizzati all’individuazione delle tecniche di trattamento più idonee».
Una terapia che nella pratica quotidiana porta a dei reali benefici, come dimostrato dal caso presentato: una donna di 47 anni, in terapia ortodontica da tre settimane, si è presentata con una sindrome temporo-mandibolare con dolore condilare e limitata apertura della bocca. L’osteopata rileva curva dorso-lombare sinistroconvessa, rigidità in dorsale media, blocco dell’articolazione sacroiliaca di destra, apertura massima della bocca di 27 mm. Il trattamento ha visto tecniche muscolari su massetteri e pterigoidei, tecniche articolatorie sui condili mandibolari, tecniche articolatorie su cerniere cervicodorsale e dorsolombare, tecniche controcurva nel tratto scoliotico, tecniche di mobilizzazione sacrale. Al termine della prima seduta si ottiene aumento dell’apertura a 34 mm. Vengono impostate due prime sedute a distanza settimanale, a seguire accompagnamento durante il percorso ortodontico a cadenza mensile, con beneficio in termini di scomparsa del dolore e progressione positiva del percorso ortodontico. In conclusione la sinergia fra odontoiatria ed osteopatia funziona, soprattutto nei casi di preesistenti situazioni posturali possibilmente svantaggiose, come rigidità, grossi traumi pregressi, presenza di cicatrici, dismetrie e scoliosi.
L'articolo è stato pubblicato su Dental Tribune Italian Edition n. 5 2019.
Tag:
A pochi giorni dal congresso Internazionale Andi Torino, 1° Memorial Giuseppe Cardaropoli, 31 gennaio 1° febbraio 2020, abbiamo avuto modo di intervistare...
L’estetica in odontoiatria è un gioco di equilibri tra denti, tessuti molli, labbra, viso e persone.
Attualmente è molto di moda parlare di esami posturali in connessione con terapie odontoiatriche. Uno stuolo di figure professionali si affiancano al...
La richiesta estetica è in progressivo aumento per medici e odontoiatri. Ma dopo gli orrori delle labbra a canotto, dei lifting chirurgici che ...
La dott.ssa Paola Campagna si è laureata a Catania in Odontoiatria nel 2015 e si è specializzata in Ortognatodonzia nel 2019. Ha conseguito anche il ...
La qualità dell’offerta odontoiatria vista come risultato di un lavoro in team è stato il tema delle due giornate di corsi tenutisi a ...
Per migliorare la vita di relazione del paziente le esigenze meramente estetiche del paziente (non meno importanti, tuttavia di quelle funzionali) occorre ...
Un bel sorriso costituisce, da sempre, una buona carta da giocare in quanto ad “appeal”. L’impatto visivo di una bella bocca, incorniciata...
Per percepire la visione dell’odontoiatria quale percorso finalizzato al raggiungimento della salute e del benessere del paziente, si presenta un caso ...
Le anomalie dento-facciali sono alterazioni delle proporzioni facciali e dei rapporti dentali, molto spesso di entità tale da rappresentare un ...
Live webinar
ven. 18 luglio 2025
1:30 (CET) Rome
Dr. Ryan Vahdani DDS, MHA, MAGD* (Master of Academy of general Dentistry)
Live webinar
lun. 28 luglio 2025
18:30 (CET) Rome
Live webinar
gio. 31 luglio 2025
1:00 (CET) Rome
Live webinar
mer. 6 agosto 2025
20:00 (CET) Rome
Live webinar
ven. 8 agosto 2025
0:00 (CET) Rome
Live webinar
ven. 8 agosto 2025
1:30 (CET) Rome
Dr. Kristina Keturka DDS, FAGD, FAAFE, FSCD, AFAAID, AFWCLI
Live webinar
mer. 13 agosto 2025
1:00 (CET) Rome
Prof. Dr. Wael Att, Dr. Robert A. Levine DDS, FCPP, FISPPS, AOD
To post a reply please login or register