DT News - Italy - Un nuovo studio identifica la ricchezza come un fattore di rischio per l’usura dei denti

Search Dental Tribune

Un nuovo studio identifica la ricchezza come un fattore di rischio per l’usura dei denti

I ricercatori hanno recentemente scoperto che i bambini che frequentano scuole private e hanno un reddito familiare elevato sono più suscettibili all’usura dei denti rispetto a quelli proveniente da aree socio-economiche più basse (immagine: Olga Gorchichko/Shutterstock).
Iveta Ramonaite, Dental Tribune International

Iveta Ramonaite, Dental Tribune International

ven. 26 novembre 2021

salvare

GOLD COAST, Australia: Lo status socio-economico alto è stato spesso collegato a un migliore stato di salute. Tuttavia, secondo uno studio globale condotto su 30 Paesi, la ricchezza è un fattore che può anche predisporre le persone ad avere maggiore frequenza di problematiche nella salute orale quali carie e usura dei denti dal momento che i bambini appartenenti a famiglie ad alto reddito hanno un accesso maggiore a bevande zuccherate o acide come bibite, bevande energetiche e succhi di frutta confezionati.

Il ricercatore principale dello studio è il dott. Khaled Ahmed, responsabile dell’internazionalizzazione e senior docente di protesi presso la School of Medicine and Dentistry della Griffith University a Gold Coast. Dal 2007 ha seguito con interesse i problemi legati all’usura dei denti già ai tempi in cui seguiva la sua formazione post-laurea presso la School of Dental Sciences dell’Università di Newcastle nel Regno Unito.

«Questo è stato il mio primo tentativo di riabilitazione completa della bocca di un grave caso di usura dentale. Ci sono voluti più di 16 mesi per il completamento, ma la pronunciata trasformazione nella dentizione insieme alla fiducia e alla soddisfazione del paziente per il loro aspetto è stata sia travolgente che commovente» ha dichiarato a Dental Tribune International.

In un secondo momento il dott. Ahmed ha scelto l’usura dei denti come argomento di ricerca per il suo dottorato mentre già insegnava presso l’University of Glasgow Dental School ed è stato membro di uno dei primi gruppi di ricerca a utilizzare l’odontoiatria digitale per monitorare clinicamente la progressione dell’usura dei denti nei pazienti. Al giorno d’oggi rimane forte la sua curiosità sull’argomento e continua la sua ricerca. «Il mio interesse per l’usura dei denti non è diminuito nel corso degli anni e continua a incuriosirmi. È la dimostrazione evidente che stile di vita, ricchezza, problemi medici e di salute mentale, pratiche di igiene orale, abitudini, hobby e occupazioni possono manifestarsi sui denti per molti anni».

Lo stato socio-economico e l’usura dei denti: c’è una correlazione?

Nello studio il dott. Ahmed e i suoi colleghi ricercatori della Griffith University e del National Dental Research Institute di Singapore hanno cercato di esaminare il legame tra lo stato socio-economico e l’usura dei denti nei bambini e negli adulti. In totale hanno analizzato 65 studi odontoiatrici per un totale di 64mila partecipanti e hanno scoperto che i bambini che frequentano scuole private o hanno un reddito familiare elevato sono più suscettibili all’usura dei denti rispetto a quelli provenienti da contesti socio-economici inferiori. Inoltre hanno riferito che un maggiore accesso a bevande analcoliche, energetiche e succhi confezionati ha aumentato il rischio di insorgenza di carie nei Paesi ricchi, predisponendo le loro popolazioni a un rischio più elevato di erosione.

L’autore principale, il dott. Khaled Ahmed (immagine: Khaled Ahmed).

Lo studio ha anche scoperto che gli adolescenti i cui genitori avevano livelli d’istruzione e ricchezza più elevati e che frequentavano scuole private presentavano livelli più alti d’insorgenza di usura dei denti, mente gli adulti che avevano ricevuto un’istruzione superiore avevano un rischio ridotto.

Discutendo i risultati, il dott. Ahmed ha notato affascinato come lo stato socio-economico e il benessere possono, su scala globale, determinare il rischio di usura dei denti in base all’età, che si tratti dell’infanzia o dell’età adulta. Ha poi spiegato che diversi studi avevano in precedenza cercato di indagare questa correlazioni ma avevano portato a risultati contrastanti.

Parlando della ricerca ha poi ancora commentato: «Identificare questi studi, sintetizzarli e analizzarli, quindi incrociare i risultati per scoprire una correlazione a livello globale, è stato un compito arduo». Tuttavia, ha osservato che è stato degno dello sforzo in quanto lo studio rappresenta la prima conferma della correlazione tra ricchezza e usura dei denti in quanto fattore di rischio nei bambini provenienti da famiglie con elevato status socio-economico.

«Quando abbiamo intrapreso questo progetto di ricerca avevamo un approccio aperto. Tuttavia, avevo la sensazione che questo potesse essere il risultato» ha affermato il dott. Ahmed.

L’impatto della dieta sui denti dei bambini

Secondo i ricercatori, sono tre le raccomandazioni principali presentate nello studio. Innanzitutto, per quanto riguarda le iniziative della pubblica amministrazione, il dott. Ahmed ritiene che la correlazione confermata tra l’usura dei denti e il benessere ribadisca la necessità di rivedere l’accesso ai prodotti alimentari acidi come le bevande gassate e i succhi di frutta confezionati. Mentre alcuni di questi contengono poco o nessuno zucchero, sono in ogni caso dannosi per la salute orale a causa del loro contenuto acido.

In secondo luogo, da un punto di vista educativo, lo studio mostra un forte bisogno di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto della dieta sui denti dei bambini. Questo non include solo gli alimenti zuccherati, ma anche quelli acidi.

«La ricchezza non si traduce in una migliore salute orale in assenza di consapevolezza e accesso alle cure odontoiatriche di routine» ha osservato il dott. Ahmed.

Infine, da un punto di vista professionale, gli operatori sanitari odontoiatrici dovrebbero eseguire screening ai pazienti sulla loro salute orale per l’usura dei denti e includere lo status socio-economico nei fattori di rischio. Come ha affermato il dott. Ahmed: «la diagnosi e la gestione precoce possono prevenire danni irreversibili a lungo termine alla dentatura, danni che sarà difficile affrontare in seguito a causa del costo biologico ed economico».

Un viaggio verso i denti sani

Oltre allo status socio-economico, altri fattori importanti, quali le carie, la fluorizzazione, l’accesso alle cure odontoiatriche, l’istruzione, le pratiche d’igiene orale e l’obesità, sono stati precedentemente collegati all’usura dei denti. Anche se alcuni Paesi stanno diventando più consapevoli degli effetti dannosi dello zucchero sulla salute orale e offrono alternative dietetiche a basso contenuto di zucchero o senza zucchero, questi prodotti rimangono sostanze acide. Tuttavia, il dott. Ahmed ritiene che l’introduzione di una tassa sullo zucchero, imposta in Paesi quali Sudafrica, Australia, Regno Unito e Singapore, sia un passo nella giusta direzione, soprattutto se abbinata a campagne di sensibilizzazione e regolamentazione della pubblicità. Resta ancora da valutare la portata del suo effetto.

Lo studio, intitolato “Tooth wear and socioeconomic status in childhood and adulthood: Findings from a systematic review and meta-analysis of observational studies è stato pubblicato online il 30 settembre 2021 sul Journal of Dentistry.

Tags:
To post a reply please login or register
advertisement
advertisement