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Myobrace: riflessioni, metodi di applicazione e caso clinico

Particolare Fig. 3. Visione vestibolare del Myobrace.
Daniele Francioli

Daniele Francioli

mer. 13 marzo 2013

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Introduzione Negli ultimi anni i dispositivi ortodontici funzionali non sono usati soltanto come contenzione passiva, ma anche e soprattutto come apparecchi ortodontici attivi, in quanto è stato dimostrato che la correzione di abitudini viziate e il bilanciamento delle forze muscolari dell’apparato cranio-mandibolare portano a un allineamento dei denti grazie al miglioramento del pattern neuromuscolare masticatorio1.

In uno studio del 1997 Roberts2 ha dimostrato che il Trainer System indossato per 3 ore al giorno e per tutta la notte induce un movimento dentale nel periodonto con conseguente rimodellamento dell’osso alveolare. Nella categoria dei trainer rientra anche Myobrace; questo è un dispositivo rimovibile prefabbricato in silicone che presenta una struttura che “simula” quella dell’apparecchio fisso: un core esterno morbido con la funzione del filo e il Dynamicore interno rigido che, ingaggiando singolarmente i denti, simula la funzione dei brackets.
Il range ideale di età per il trattamento con Trainer System è tra gli 8 anni e i 12 anni, periodo favorevole per il rimodellamento della forma di arcata, in quanto avviene l’eruzione dei denti permanenti. Con l’utilizzo di Myobrace si ottiene un equilibrio tra muscoli facciali, muscoli masticatori e un miglior rapporto interarcata, con un conseguente miglioramento nell’allineamento dei denti3.
Myobrace System agisce sulle tre dimensioni della bocca: sagittale, trasversale e verticale.

Materiali e metodi
Myobrace, rispetto agli altri Trainer, ha in più un parte interna che, accrescendo la resistenza degli scudi vestibolari, ostacola la forza esercitata dal muscolo buccinatore contro i denti posteriori, e inoltre ha una guida anteriore che scarica la forza sui denti incrementandone l’allineamento. Nella parte linguale del dispositivo sono presenti degli scudi linguali per tenere la lingua in posizione fisiologica e permettere la respirazione nasale e un appoggio interincisivo per la rieducazione della stessa. Il lip bumper anteriore dissuade l’iperattività del muscolo labiale.
Esistono sette misure di Myobrace: la scelta avviene misurando la distanza tra distale 1.2 e distale 2.2, indipendentemente dalla presenza di diastemi o di affollamenti; è fondamentale che il canino superiore sia situato nell’apposita celletta e che la linea mediana dentale coincida con quella dell’apparecchio.

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Il dispositivo deve essere indossato per tutta la notte e per 2 ore durante il giorno, tenendo le labbra accostate; in tal modo i muscoli protrusivi della mandibola vengono tenuti in una posizione di allungamento. Nelle ore in cui il paziente non porta il Myobrace, gli stessi muscoli si ipercontraggono: secondo Van der Linden ciò determina un aumento del flusso sanguigno con conseguente apporto di cellule indifferenziate che successivamente si differenzieranno in mioblasti4. Il miglioramento della malocclusione inizia ad essere evidente dopo 2-3 mesi di trattamento.
Il posizionamento in avanti della mandibola per 10-12 ore consecutive stimola l’accrescimento delle fibre dei muscoli protusori; l’ipercontrattilità dei muscoli al momento della rimozione dell’apparecchio stimola l’ossificazione encondrale, che porta a uno sviluppo del condilo mandibolare, ottenendo così una posizione avanzata della mandibola.
Myobrace stimola l’accrescimento trasversale della mandibola grazie alla sua struttura interna degli scudi vestibolari, che aumenta la capacità di contrastare la forza dei muscoli buccinatore e orbicolare quando sono iperattivi, favorendo così la spinta della lingua sui denti posteriori con conseguente accrescimento dento-alveolare in senso trasversale. Tutto ciò è favorito dalla posizione fisiologica che la lingua è costretta ad assumere grazie alla “linguetta” nella zona palatina della papilla interincisiva.
Ramirez-Yanez et al.5 hanno dimostrato l’aumento della distanza intercanina, interpremolare e intermolare in 60 bambini con malocclusione di Classe II div. 1 in seguito a trattamento con Myobrace per 12-18 mesi.
In due studi condotti separatamente, è stato evidente un miglioramento dei rapporti verticali tra l’arcata superiore e l’arcata inferiore in pazienti con Deep bite e in pazienti con Open bite in seguito a trattamento con Myobrace.
Secondo Ramirez-Yanez la presenza dell’apparecchio miofunzionale non permette l’intercuspidazione e, quindi, riduce l’attività dei muscoli di chiusura (massetere profondo e temporale posteriore), con conseguente sviluppo dell’unità dento-alveolare e spostamento dei denti verso la superficie occlusale del dispositivo6. In questo modo la curva di Spee, che nei casi di morso profondo è più accentuata, tende ad appiattirsi e si ha quindi un aumento della dimensione verticale.
Usumez et al. hanno notato che trattare con Myobrace pazienti con morso aperto anteriore porta a una rieducazione della lingua che viene stimolata dalla linguetta situata nell’area della papilla interincisale superiore: quando la lingua è in posizione fisiologica, il dorso spinge sul terzo cervicale della corona e della radice dei premolari superiori. In questo modo, riducendo la spinta sulla zona anteriore della mandibola, questa tende a ruotare in senso antiorario chiudendo il morso aperto7.
Altri ricercatori come Tosello et al., Lowe e Tokada hanno notato che anche la competenza labiale migliora perché Myobrace riduce l’attività del muscolo mentoniero toccando la mucosa interna del labbro inferiore con gli scudi vestibolari, e stimola così l’attività dell’orbicolare8,9.
Le indicazioni al trattamento con Myobrace sono malocclusioni moderate con 4-6 mm di affollamento e Cl. II con meno di 5 mm di overjet. Comunque, se utilizzato in caso di malocclusioni severe migliorerà la forma di arcata e correggerà le abitudini viziate pur non risolvendo completamente il caso.
Come tutti gli apparecchi miofunzionali prefabbricati, in caso di affollamenti severi (superiori a 7 mm), Myobrace può non calzare in modo corretto; per tale motivo MRC ha prodotto Myobrace Starter (MBS), un apparecchio funzionale in silicone senza le cellette per i denti, con un parte interna molto morbida per favorirne la massima adattabilità.
MBS può essere usato per 6-12 mesi per migliorare la forma di arcata e l’allineamento dentale così da permettere l’inserimento di Myobrace per il trattamento vero e proprio.

Conclusioni
Dalla nostra esperienza possiamo dichiarare che Myobrace può essere utilizzato in sostituzione di altri apparecchi funzionali; è infatti una valida alternativa al trattamento delle malocclusioni in età precoce, in quanto agisce avanzando la mandibola e migliorando l’affollamento dentale e l’allineamento.
Anche se il produttore consiglia l’utilizzo di Myobrace a partire dagli 8 anni, in pazienti con overjet non superiore a 5 mm e affollamento di 4-6 mm, possiamo affermare che si ottengono risultati anche utilizzando il dispositivo in bambini a partire dai 6 anni di età, con overjet 7 mm e affollamento oltre i 6 mm10.
Myobrace è un apparecchio rimovibile che associa la rieducazione della muscolatura orale alle proprietà di un posizionatore dentale, agendo sulla respirazione orale, sulla deglutizione atipica e sulla suzione del pollice.
 

Bibliografia
1. Sander FG. Functional processeswhen wearing the SII appliance during the day. J Orofac Orthop 2001; 62: 264-74.
2. Roberts WE, Hohlt WF, Arbuckle GR. The supporting structures and dental adaptation. In: Science and practice of occlusion. Mc Neill C (Ed). Quintessence 1997, pp 79.92.
3. Ramirez-Yaňez GO, Farrell C. Soft Tissue Dysfunction: A missing clue in orthodontics. Int J Jaw Functional Orthopedics 2005; 1: 351-9.
4. Van Der Linden, Frans P.G. M. and Profitt,William R. Dynamics of Orthodontics (Vol. 4): Orofacial Functions. Quintessence 2004.
5. Ramirez-Yanez GO, Sidlauskas A, Junior E, Fluter J. Dimensional changes in dental arches after treatment with a prefabricated functional appliance. J of Clinical Pediatric Dentistry 2007; 31: 287-91.
6. Ramirez-Yanez GO, Faria P. Early treatment of a Class II, Division 2 Malocclusion with the Trainer For Kids (T4K): A Case Report. J of Clinical Pediatric Dentistry 2008; 32: 325-30.
7. Usumez S, et al. The effects of Early Preorthodontic Trainer Treatment on Class II, Division 1 Patients. Angle Orthod 2004; 74: 605-09.
8. Tosello DO,, Vitti M, Berzin F. EMG Activity of the orbicularis oris and mentalis muscles in children with malocclusion, incompetent lips and atypical swallowing- part II. J Oral Rehabil 1999; 26: 644-9.
9. Lowe AA, Tokada K. Association between anterior temporal, masseter and orbicularis oris muscle activity and craniofacial morphology in children. Am J Orthod 1984; 86: 319.
10. Vierucci F, Francilo D, Giorgetti R. Modificazione del perimetro d’arcata e avanzamento mandibolare a seguito di trattamento con Myobrace. Il corriere ortodontico (Vol.1), Anno IX; Gennaio-Marzo 2010.

 

 L'articolo è stato pubblicato sul numero 1 di Ortho Tribune 2013 Italy 

 

 

One thought on “Myobrace: riflessioni, metodi di applicazione e caso clinico

  1. Franco Mane says:

    Sono un adulto di 65 anni.
    Purtroppo soffro di apnee notturne.
    Ho saputo che alcuni modelli di questo ritrovato possono ridurre o addirittura eliminare tale inconveniente.
    Potete cortesemente indicarmi quale modello possa essere appropriato da indossare durante la notte e dove acquistarlo?

    Vi ringrazio vivamente.

    Franco Mane

    Vi ringrazio vivamente.

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