DT News - Italy - L’UNIDI è donna grazie alla neo presidente Pamich

Search Dental Tribune

L’UNIDI è donna grazie alla neo presidente Pamich

Il nuovo direttivo UNIDI.

ven. 2 settembre 2016

salvare

All’indomani dell’elezione intervista in filigrana di DT.

Sappiamo di doverlo chiedere ai suoi elettori. Ma vogliamo domandarlo anche a lei: che cosa li ha spinti a sceglierla come Presidente?
Leggerei con piacere le risposte dei miei elettori perché questo mi aiuterebbe nel soddisfare le loro aspettative. Posso presumere che mi abbiano scelto essendo stata visibilmente attiva in svariati progetti all’interno dell’associazione, e perché c’era un gran desiderio di evidenziare, anche nella Presidenza e nel consiglio, il pesante rinnovamento intrapreso anni fa.

Nella professione odontoiatrica le donne stanno diventando la maggioranza. È anche lei espressione di questa tendenza?
Non credo, io sono semplicemente una delle tante donne che operano da sempre nell’industria, mentre nella professione odontoiatrica questo fenomeno ricalca quanto già accade in molti altri paesi in tutte le professioni mediche. La professione odontoiatrica è senza dubbio una delle favorite, potendo offrire flessibilità di impegno ed orario, il che per una giovane donna rappresenta un benefit non indifferente.

Dove sta andando oggi l’UNIDI? Quali sono gli obiettivi immediati? E quelli per così dire mediati?
L’UNIDI oggi si sta evolvendo, come è corretto per un’associazione che desidera essere di reale supporto alle aziende, cercando di offrire sempre più risposte concrete all’interno di un mercato globale che presenta schemi e processi completamente diversi dal passato.
Gli obiettivi, sia a breve che a lungo termine, sono molteplici e tutti molto impegnativi, stiamo lavorando ad un progetto molto vasto il cui fine è “creare un rapporto più stretto” tra l’industria ed i nostri interlocutori nazionali, di cui un esempio, ma non il solo, è il creare a breve una task force per il mondo odontotecnico; stiamo lavorando alacremente al progetto Expodental Meeting 2017 per renderlo sempre più performante; non dimentichiamo il progetto Estero con il supporto all’internazionalizzazione degli associati e la manifestazione IDEA Dakar, pensata e realizzata dal Dr. Gianfranco Berrutti, che registra il tutto esaurito e che sarà soggetta a breve ad evoluzioni molto interessanti.

In che cosa si diversificherà la gestione Pamich da quella Berrutti? Più semplicemente: che cosa rimarrà delle gestioni precedenti e cosa invece verrà modificato o innovato? Ad esempio: ha già qualche idea nuova per Expodental, la vostra vetrina principale?
Il mio compito è di proseguire l’ottimo operato dei presidenti precedenti, e di ampliare e migliorare ove possibile le innovazioni e le attività messe in atto grazie anche all’ingresso di nuove figure e competenze. La presidenza Berrutti è stata più incentrata sul comparto estero anche a seguito delle esigenze degli associati, ora è giunto il momento di concentrarci con nuove forze sul mercato nazionale.
In generale trarremo beneficio dalle esperienze e competenze passate, ma non ci limiteremo a questo, cercheremo di rendere l’associazione sempre più performante, cercheremo di portare e far conoscere e comprendere le innovazioni di cui tutti parlano, tramuteremo Expodental in un “vero evento” a cui non si possa mancare, dove la formazione e le novità parlino italiano.
Ovviamente alla base di tutti i nostri progetti resterà il cardine del dialogo, e ci auguriamo del pieno supporto, con le Associazioni e Istituzioni che riteniamo di fondamentale importanza per lo sviluppo ed il successo delle nostre iniziative.
A breve presenteremo in forma ufficiale il programma di Expodental Meeting 2017, desidero anticiparLe che ci saranno delle novità consistenti nella forma e nella sostanza, ma non vorrei rovinare l’effetto sorpresa.

Siamo consapevoli che è una domanda prematura. Ma cosa vorrebbe si dicesse di lei al termine della sua presidenza?
Ha lavorato bene.

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement