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VANCOUVER. La prognosi per il cancro orale non è migliorata nel corso degli ultimi cinque decenni, principalmente a causa di diagnosi tardive, frequenti recidive dopo l’intervento chirurgico e della difficoltà di investire tutto il tumore nel trattamento. Prendendo in considerazione la visualizzazione a fluorescenza (FV) e la sua efficacia, i ricercatori hanno scoperto che questa tecnologia facilmente implementabile in contesti clinici, ha facilitato l’individuazione e quindi significativamente contribuito alla riduzione della recidiva in pazienti affetti da cancro orale.
Sono stati formati due gruppi: 138 maschi e 108 femmine di età dai 18 anni in su, di cui 156 avevano un carcinoma a cellule squamose (SCC) e 90 lesioni precancerose di alto grado (HGLs). Un gruppo (154) ha subito un intervento chirurgico con l’FV, mentre i partecipanti al gruppo di controllo (92) sono stati sottoposti a chirurgia convenzionale.
I pazienti che hanno subito un intervento chirurgico con FV guidata hanno mostrato un tasso di recidiva locale significativamente più basso. In quelli affetti da SCC, il tasso di recidiva è sceso dal 40,6 al 6,5 per cento. Tra i pazienti HGL, il tasso è sceso dal 39,3 per cento al 8,1 per cento.
«I risultati di questa ricerca supportano l’uso dell’FV come fattore indipendente più forte nel controllo della recidiva in loco e nel fornire una possibile ed efficace modalità nel controllo della fase iniziale del cancro orale e delle lesioni orali pre-invasive» dicono gli autori della ricerca.
Per scoprire lesioni orali, il team ha utilizzato un VELscope, un dispositivo palmare, sviluppato dalla società statunitense LED Dental, che aiuta i dentisti a visualizzare le anomalie dei tessuti orali ed ha ricevuto l’approvazione FDA e dell’Health Canada nel 2006.
Secondo le statistiche fornite dal 2015 dalla Canadian Cancer Society, sono circa 4.400 i canadesi a cui ogni anno è diagnosticato il cancro del cavo orale, metà dei quali uomini, e circa 1.200 muoiono a causa della malattia.
Intitolato “Fluorescence visualization‒guided surgery for early-stage oral cance”, lo studio è stato pubblicato online il 14 gennaio sul AMA Otolaryngology‒Head and Neck Surgery journal prima della stampa. È stato condotto da ricercatori presso l’Università della British Columbia, in collaborazione con la BC Cancer Research Centre e la Simon Fraser University.
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