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Un nuovo sorriso grazie alla Medicina Estetica Odontoiatrica

Foto: (Caso1) Ripristino della funzione e dell’estetica con corone e faccette ceramica.
Alessandro Fiorini

Alessandro Fiorini

mar. 16 settembre 2014

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In quanto “specchio dell’anima”, il sorriso è una promessa di felicità che si accende sulle labbra e si spegne negli occhi. La richiesta di estetica in odontoiatria è oggi sempre maggiore e non è un caso se la ricerca ha dato una spinta all’evoluzione dei materiali.

Da qui nasce l’esigenza di associare all’odontoiatria estetica quei meccanismi di controllo dell’invecchiamento cutaneo del volto che servono per rallentare e diminuire questo inesorabile processo. In effetti, a noi dentisti, è richiesto da sempre un eccellente risultato estetico e il connubio tra denti e labbra è assolutamente indivisibile. Molti anni fa, nel nostro studio, abbiamo sentito la necessità di soddisfare anche questa richiesta di estetica del volto cercando soluzioni non invasive per gli inestetismi del volto. Ed è così che oggi siamo in grado di soddisfare un rilevante numero di problematiche. Una delle maggiori richieste che ci vengono fatte è contrastare l’invecchiamento precoce della pelle e, di conseguenza, pieghe e rughe che si formano sul volto in corrispondenza delle labbra, ai lati del naso, degli occhi e sulla fronte.

Tali situazioni non sono altro che espressione dell’invecchiamento dovuto a fattori quali eccessiva esposizione al sole, fumo o alimentazione, associate all’inevitabile rilassamento dei tessuti dovuto all’età. Affrontare queste situazioni oggi è facilmente risolvibile, grazie a una tecnologia in continua evoluzione e sempre meno invasiva. La Medicina estetica deve quindi far parte del nostro bagaglio terapeutico, perché si tratta di vera e propria terapia.

Premesso questo, le possibilità di trattamento sono molteplici: prenderne coscienza ci permette di scegliere, in base a una precisa diagnosi, la migliore terapia
1. filler di acido ialuronico, quando vogliamo aumentare il volume delle labbra
2. biorivitalizzazione per migliorare la pelle del volto e del décolleté: qui la tecnologia ci viene fortemente in aiuto con la produzione di tecnologie sempre più performanti e precise che hanno permesso a oggi di ridurre in modo sostanziale non solo i trattamenti di chirurgia estetica, ma anche i tempi di guarigione, con un immediato ripristino della propria vita sociale e lavorativa, il trattamento delle rughe naso- labiali e del prolabio è uno dei trattamenti non invasivi più facili da trattare e che permette di sfruttare le potenzialità rigenerative del laser CO2 frazionato ultrapulsato.

Nel primo caso (Figg. 1-4) il trattamento combinato di restauro dei denti in Disilicato di Litio e un filler sulle labbra ha portato alla risoluzione del caso in maniera soddisfacente.
Non sempre è necessario aumentare il volume del labbro e, sebbene la valutazione sia sempre soggettiva, come utile ausilio possiamo attenerci alla classificazione Medicis Lip Fullness Scale (MLFS). Tale sistema si compone di a cinque punti separati per le labbra superiori e inferiori, con tre fotografie esemplificative per ogni grado (tab.1)(1).

Valutazione del riempimento delle labbra  
Grado Labbro superiore e inferiore
1 Molto sottile –very thin
2 Sottile - thin
3 Medio - medium
4 Pieno - pieno
6 Molto pieno - very full

Tab. 1

Per i trattamenti delle rughe delle labbra (casi 2 e 3, Figg. 5-10) risulta molto utile l’uso del laser CO2 frazionato ultrapulsato che permette di ottenere un breve periodo di arrossamento (3/6 giorni) ben controllabile e quindi ben tollerato dai pazienti. È stato ampiamente dimostrato come un metodo efficace per lisciare le rughe del viso. Uno studio retrospettivo (2) è stato intrapreso per valutare i risultati estetici a lungo termine di labbra superiori trattate per rughe con il laser ad anidride carbonica dimostrando la validità del trattamento nel follow up.

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Il laser CO2 è in assoluto il più vecchio tra i vari laser oggi in uso, ma la sua efficacia è oggi sempre più riconosciuta proprio per l’evoluzione del laser CO2 che nella sua forma Frazionata e ultrapulsata permette dei dowtime molto brevi e spesso viene associato ai lifting facciali (3).

Conclusioni
Dai dati della letteratura e dall’eperienza clinica possiamo affermare che l’utilizzo di tecniche che rientrano nel campo della medicina estetica, sono un valido ausilio nella pratica odontoiatrica quotidiana e dovrebbero essere sviluppate maggiormente anche dagli odontoiatri a completamento di quei trattamenti di estetica del sorriso, che non dovrebbero essere limitati solo ai tessuti duri dentari ma coinvolgere anche i tessuti molli orali e periorali.

Bibiliografia
1 Kane MA1, Lorenc ZP, Lin X, Smith SR.
Validation of a lip fullness scale for assessment of lip augmentation.
Plast Reconstr Surg. 2012 May;129(5)
2 Dijkema SJ1, van der Lei B.
Long-term results of upper lips treated for rhytides with carbon dioxide laser.
Plast Reconstr Surg. 2005 May;115(6):1731-5.
3 Moreira AC1, Moreira M, Motta RL, Moreira YC, Bettoni AP, Tokunaga HH, Fagundes DJ.
The Combination of Rhytidoplasty and Fractional CO2 Laser Therapy in the Treatment of Facial Aging.
Aesthetic Plast Surg. 2014 Jul 16. [Epub ahead of print]

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