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Intervista al Dr Alexandre Pereira Monteiro

Kuraray Noritake Dental

Kuraray Noritake Dental

sab. 27 aprile 2019

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Grazie ai continui miglioramenti e progressi con la zirconia, i dentisti non dovranno più scegliere se dare la priorità alle qualità estetiche o a quelle meccaniche. Con il suo KATANA Zirconia Block, Kuraray Noritake Dental offre non solo un materiale dall'estetica naturale e dalle proprietà meccaniche straordinarie, ma anche un materiale fresabile e sinterizzabile direttamente alla poltrona. Dominique Terracol, responsabile vendite regionale presso Kuraray Noritake France, ha di recente tenuto un colloquio con il Dr Alexandre Pereira Monteiro, dentista che esercita la propria professione a Cessy, in Francia, su come sia riuscito a integrare il nuovo KATANA Zirconia Block nei propri processi restaurativi.

Dr Pereira, può dirci qualcosa su di lei e sulla sua carriera?
Mi sono laureato presso la facoltà di odontoiatria dell'università di Clermont-Ferrand e, subito dopo, ho aperto il mio ambulatorio di chirurgia implantare. Le mie conoscenze parodontologiche sono state alimentate da diverse associazioni nazionali e internazionali e questo ha fatto sì che sviluppassi interesse nei casi di odontoiatria estetica od odontoiatria CAD/CAM o che prevedessero l'uso della tecnologia. Preferisco in particolare i casi di riabilitazione complessi e multidisciplinari, perché consentono al dentista di esprimere con passione la propria competenza mediante un piano di trattamento globale, con la partecipazione attiva del paziente.

Di recente ha iniziato a usare KATANA Zirconia Block. Per quali tipi di restauri lo usa e cosa pensa dell'evoluzione della zirconia dentale?
Ho iniziato a usare i nuovi KATANA Zirconia Block per i restauri protesici posteriori e devo ammettere che, nonostante lo scetticismo iniziale, sono rimasto sorpreso dall'effetto estetico.

La zirconia, seppur apprezzata per le proprietà meccaniche, è stata a lungo criticata per il basso valore estetico. Queste vecchie credenze sono acqua passata, in quanto le nuove gamme di zirconia vantano valori di traslucidità simili a quella della maggior parte delle corone in disilicato di litio, a fronte di una resistenza meccanica decisamente superiore. Oggi come oggi ritengo che per un dentista zelante sia impossibile ignorare le qualità della zirconia. I nostri colleghi odontotecnici la mettono alla prova con successo già da tempo e il suo uso tra loro è ampiamente diffuso, quindi perché non dovrebbe esserlo anche presso i nostri studi, alla poltrona?

Quali pensa che siano i principali vantaggi di questo prodotto?
I vantaggi, come accennato, consistono nel fatto che, a un valore di traslucidità simile a quello dell'IPS e.max, la resistenza alla flessione supera i 750 MPa contro i 500 MPa dei silicati di lito. Dal punto di vista clinico, questi valori consentono uno spessore del materiale di gran lunga inferiore (1.0 mm invece di 1.5–2.0 mm) e quindi una preparazione dei tessuti meno invasiva. Inoltre l'elevata resistenza all'abrasione fa prevedere una maggiore durata dei restauri.

Perché ha deciso di lavorare con una macchina CEREC presso il suo studio dentistico?
Dal mio punto di vista, l'uso di un sistema di lavorazione come CEREC presso il mio studio è stata un'ovvietà. Volendo assolutamente controllare i trattamenti dalla A alla Z, ho optato per passare all'odontoiatria digitale che, oltre a consentire un risparmio di tempo e a offrire maggior comfort al paziente, ci fornisce una soluzione terapeutica potente per i nostri pazienti. Credo che una volta superata la barriera tecnologica e che si padroneggi la curva di apprendimento, è facile spingere se stessi a superare i propri limiti per spostare verso l'alto la qualità dei nostri servizi. È certamente necessario ripensare il nostro modo di lavorare e riorganizzare l'attività, ma così facendo, possiamo migliorare sia il comfort di lavoro che la redditività dell'ambulatorio. I pazienti si adattano rapidamente a questa filosofia e si stupiscono sempre nel vedere le loro protesi realizzate correttamente presso lo studio dentistico. Personalmente, mi piace partecipare ed eseguire tutte le sequenze della modellazione fino all'inizio della lavorazione a macchina.

L'uso della zirconia ha cambiato il modo in cui impiega CEREC rispetto ai prodotti correntemente in uso?
Devo dire che l'approccio di utilizzo della zirconia con CEREC è per certi versi sicuramente diverso per quanto riguarda la parte di post-elaborazione e inizialmente può sembrare poco chiaro agli utenti abituati ad altri materiali. Può apparire più complesso nel senso che può costringere il professionista a mettere in discussione e a riorganizzazione le proprie fasi di laboratorio in funzione di questo materiale. La lavorazione a macchina di per sé non cambia il modo in cui si usa il sistema: significa semplicemente che la fase di post-elaborazione è più lunga, ma non insormontabile. Inoltre, grazie alla maggiore morbidezza della zirconia, la rifinitura delle protesi è possibile allo stadio di pre-sinterizzazione e le nostre macchine sono meno sollecitate rispetto a quanto avverrebbe con la lavorazione dei disilicati. Tutti gli utenti di CEREC o di altri sistemi di lavorazione a macchina in-office dovrebbero essere consapevoli della propria trasformazione in protesisti attivi e che è quindi loro richiesto di padroneggiare tutti biomateriali, inclusa la zirconia, in modo conseguente. Usare questi sistemi solo per risparmiare tempo, senza sfruttarne i vantaggi, per me è un'eresia.

Grazie alla tecnologia multistrato e alla straordinaria resistenza alla flessione, il KATANA Zirconia Block offre al dentista vantaggi sia a livello estetico che meccanico. Come giudica questo materiale rispetto, ad esempio, alla vetro-ceramica di disilicato di litio?
Ritengo che queste nuove gamme di zirconia presentino molti vantaggi. Combinano proprietà estetiche con parametri di traslucidità simili a quelli della vetro-ceramica di disilicato di litio a fronte di una resistenza alla flessione e all'abrasione nettamente superiore. Ogni materiale ha i suoi pro e i suoi contro e, quando si avvia una riabilitazione protesica, ci si deve sempre chiedere quale sia il materiale più indicato alla situazione clinica.

Per quanto riguarda la cementazione, i restauri realizzati con KATANA Zirconia Block possono essere fissati in modo affidabile ai sistemi di fissaggio PANAVIA. Com'è stata la sua esperienza in merito?
Da utente di molti sistemi adesivi, conosco PANAVIA V5 molto bene. PANAVIA V5 ha il vantaggio di essere un sistema molto versatile in termini di indicazioni, pur essendo molto tollerante. Offre un protocollo di utilizzo semplice, unico e facilmente riproducibile, che soddisferà la gran parte dei professionisti. In particolare, degna di citazione è la versione opaca, in quanto nasconde molto efficacemente strutture in metallo o denti fortemente discromici.

Come rifinisce i suoi restauri KATANA ?
Mi piace rilavorare l'anatomia delle mie protesi (cuspidi, solchi secondari, linee di transizione ecc.) usando microtrapani, prima di procedere alla sinterizzazione. Per le fasi di finitura e lucidatura, uso il kit di finitura MEISINGER.

Un kit di finitura sviluppato da Kuraray Noritake, il KATANA Zirconia TWIST DIA, comprende una combinazione di tre dischi di finitura di differente grana. Tutto ciò offre il vantaggio di rispettare la morfologia dei restauri e di permettere una durata significativa.

Come hanno risposto i suoi pazienti a questo prodotto?
Il riscontro dei miei pazienti è stato unanimemente positivo. L'integrazione naturale dal punto di vista estetico dei restauri realizzati con KATANA Zirconia Block ha reso molti clienti soddisfatti e ha aggiunto un'ulteriore arma al mio arsenale terapeutico.

Grazie per il tempo dedicato al nostro colloquio.

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