International Spring Meeting 2024: “Stars and Rising Stars in Orthodontics Ethics-Efficiency-Excellence”

E da questi gloriosi ambienti storici la presidente SIDO Ute Schneider-Moser guarda lontano con l’idea di “costruire ponti per il futuro”. Un congresso che ha voluto esprimere concetti basati sull’evidenza scientifica e su  nuovi approcci clinici, portando generazioni di stimatissimi esperti “stars” e di allievi prodigio “rising stars”, viaggiando tra trattamenti intercettivi e le diverse tecniche ortodontiche, sempre all’insegna di efficienza, eccellenza ed etica professionale.

In parallelo si è tenuto il Simposium ATASIO, AIASO e IDEA con un corso formativo sulle presentazioni scientifiche per ortodontisti, igienisti dentali e assistenti alla poltrona, ponendo in risalto l’importanza della squadra per garantire un servizio di eccellenza e mettendo il paziente ortodontico al centro.

Ma la vera protagonista è stata la presidente Ute Schneider, professionista con indiscutibili competenze professionali, eppure sempre accogliente, elegante ed empatica, tanto da riservarci lacrime amare sgorgate da un cuore di rara umanità nel ricordarci che siamo una grande “famiglia” e in famiglia l’unione e la compartecipazione devono riparare screzi e incomprensioni, di cui purtroppo ha sofferto la nostra Società negli ultimi tempi. Niente discorsi preparati a tavolino, è andata al punto con chiarezza, senza paura, lanciando un appello accorato per riflettere sulle criticità e proponendo soluzioni ragionevoli da condividere con direttivo e soci.

Certo, ha anche rivelato che l’evento primaverile di Verona è andato molto oltre le sue aspettative, e in questo senso sono i numeri a parlare: 1.088 presenze, 229 soci Sido, 499 studenti (147 studenti Clamopd, 78 Clid, 44 Masterizzandi in ortodonzia, 230 soci Sido Specializzandi in ortodonzia). I partecipanti stranieri sono arrivati da 43 Paesi (Albania, Brasile, Croazia, Finlandia, Indonesia, Kosovo, Germania, Norvegia, Polonia, Romania, Russia, Slovenia, Repubblica Ceca, Ucraina). Infine 274 poster presentati con 10 poster vincitori: 3 poster dell’Università di Genova, 2 de L’Aquila, 3 Modena- Reggio Emilia, 1 di Pavia, 1 da Napoli-Vanvitelli, 1 Napoli Federico II, 1 Cagliari, 1 di Ferrara e 1 da Roma La Sapienza.

La parte ludica ha visto l’invito alla President’s Reception del venerdì sera estesa per la prima volta a tutti i congressisti allo scopo di costruire nuovi rapporti e consolidare antiche amicizie, cui è seguita una cena itinerante con intrattenimento musicale al piano nobile del Palazzo, culminata con l’intramontabile SIDO party, dove la scienza si è fatta da parte per lasciare spazio alla spensieratezza, unica sovrana che ha contagiato tutti, relatori, senior, giovani entusiasti, capitanati da una Ute insolita, accogliente e attraente come una calamita, portatrice di gioia e di fiducia nel futuro.

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