Intervista: “GBT è la scelta giusta per me”

Per quale motivo ha deciso di implementare il protocollo Guided Biofilm Therapy nel suo studio Perché ha scelto di integrare la Guided Biofilm Therapy (GBT)?
Fin dall'inizio è stato molto importante per me offrire ai miei pazienti una seduta di profilassi all'avanguardia. Il protocollo GBT si è rivelato essere la scelta ideale per me.

Da un lato, il dispositivo AIRFLOW Prophylaxis Master si dimostra uno strumento eccellente e le tecnologie AIRFLOW e PIEZON risultano efficaci e delicate sui tessuti, garantendo il massimo comfort ai pazienti.

Dall'altro lato, il protocollo GBT è strutturato in modo chiaro e può essere personalizzato per soddisfare le esigenze cliniche specifiche di ogni paziente. È assolutamente indicato per trattamenti di prevenzione primaria, ma anche per quelli di prevenzione secondaria nei pazienti affetti da parodontite e perimplantite.

Per ottenere la certificazione GBT ha dovuto investire in attrezzature e nella formazione del personale. Ne è valsa la pena?
In effetti, inizialmente i costi erano più elevati rispetto ad altri protocolli: le attrezzature sono più costose e tre dei miei collaboratori sono stati formati dalla Swiss Dental Academy.

Ma ne è valsa la pena sotto ogni punto di vista: la GBT ci permette di trattare pazienti che prima non erano interessati alla profilassi o che mostravano delle riserve a causa di precedenti esperienze negative legate alle sedute di profilassi. I pazienti capiscono che l'approccio preventivo sistematico li avvantaggia nel lungo termine e sono quindi molto più propensi ad accettare un piano di trattamento esteso.

Per tutti questi motivi, la profilassi GBT è da considerarsi tra i protocolli maggiormente strutturati e avanzati, dunque si adatta perfettamente al posizionamento del mio studio. Inoltre, agevola la realizzazione della mia missione di trattare i pazienti e il mio team con empatia, attenzione e trasparenza.