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Pubblicità ingannevole e comparativa: nuovo regolamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM)

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ven. 11 luglio 2014

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Il 30 giugno scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento dell’AGCM “in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti e clausole vessatorie”.

In materia di pubblicità ingannevole e comparativa nonché di pratiche commerciali scorrette, la procedura può essere attivata su istanza dei consumatori, oltre che di concorrenti o d’ufficio. Il responsabile del procedimento deve comunicare alle parti (e agli altri soggetti interessati che abbiano presentato istanza di intervento) l’avvio dell’istruttoria. Nei casi di particolare urgenza l’Autorità può disporre la sospensione in via cautelare della pubblicità o della pratica commerciale. Tra i poteri istruttori dell’Autorità vi sono: la richiesta di informazioni e audizioni; la possibilità di autorizzare perizie, analisi statistiche ed economiche; la consultazione di esperti; le ispezioni.

Nei 45 giorni successivi alla ricezione del provvedimento di apertura dell’istruttoria, il soggetto al quale la violazione viene contestata può presentare (per mezzo di apposito formulario allegato al regolamento) alcuni “impegni” finalizzati a far venir meno i profili di illegittimità della pubblicità o della pratica commerciale. L’Autorità ne valuta il contenuto e, se li ritiene idonei, li rende obbligatori con apposito provvedimento. Terminata la fase istruttoria, viene fissato un termine per la presentazione di memorie conclusive e documenti (non inferiore a 10 giorni) e l’Autorità decide con provvedimento comunicato alle parti e pubblicato sul sito istituzionale dell’Autorità. In materia di clausole vessatorie è previsto un procedimento sanzionatorio per far dichiarare la vessatorietà. Viene disciplinato anche un procedimento preventivo (c.d. interpello) per l’impresa che vuole verificare ex ante la natura di alcune clausole contenute nei suoi contatti standard. Il regolamento entra in vigore il 15 luglio.

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