- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
Kit expander la vera rivoluzione degli allineatori.
È il 1997 l’anno in cui un ingegnere pakistano lancia sul mercato un nuovo dispositivo ortodontico “allineatore dentale trasparente”, un’alternativa all’ortodonzia tradizionale. Da allora il mercato del prodotto comincia ad espandersi: la diffusione ha dato i suoi frutti, il prodotto piace e vende. La richiesta è così grande che altre ditte iniziano a loro volta la produzione.
Il prodotto vede la più grande diffusione e molti laboratori ortodontici iniziano a loro volta la produzione. Alcuni competitor offrono beni complementari e servizi collegati, sempre più mirati al miglioramento degli allineatori in rapporto alle effettive richieste cliniche. Ed è in questa ottica che all’interno degli allineatori Smart Evolution è nato il Kit Expander.
Questo è un dispositivo ausiliario inserito negli allineatori, che permette di fare dei movimenti che con i soli allineatori risultano difficili se non impossibili. Lo scopo di questo accessorio è quello di realizzare un’espansione trasversale dell’arcata. Normalmente l’espansione che otteniamo principalmente sugli adulti è dentoalveolare, mentre nei pazienti in crescita riusciamo ad ottenere anche una componente scheletrica.
Nello specifico la barra expander funziona come un’espansione lenta paragonabile al quad helix; al contrario del quad helix o di altri dispositivi di espansione meccanica tipo Espansore Rapido del Palato questo ausiliario consente di lavorare in 3d, cioè in tutte le direzioni dello spazio e sui cinque assi. In effetti non avendo un punto di contatto sull’elemento ma una superficie di contatto che sia palatina o linguale, possiamo fare oltre all’espansione corporea anche tutti i movimenti di tip, di torque, di rotazione dei denti, di estrusione e di intrusione chiaramente con i limiti del caso. Si riesce quindi a lavorare sulla tridimensionalità dell’elemento, inoltre si è osservato che mettendo l’ausiliario kit expander il fit dell’allineatore migliora notevolmente col tempo, anche se utilizzato nei casi più complessi. Inoltre l’utilizzo di un rialzo della masticazione a livello retroincisivo permette di aumentare la dimensione verticale, successivamente compensata ottenendo l’ingranaggio di tutti gli elementi diatorici.
Chiaramente il vantaggio nel creare espansione e di aumentare la dimensione verticale è quello di ottenere più spazio per l’allineamento, riducendo drasticamente eventuali riduzioni interprossimali degli elementi dentali al fine di ottenere un allineamento corretto.
Tags:
ven. 26 aprile 2024
18:00 (CET) Rome
How you can access data-driven decision making
lun. 29 aprile 2024
18:30 (CET) Rome
Root caries: The challenge in today’s cariology
mar. 30 aprile 2024
19:00 (CET) Rome
Neodent Discovery: Neoarch Guided Surgery—from simple to complex cases
ven. 3 maggio 2024
19:00 (CET) Rome
Osseointegration in extrēmus: Complex maxillofacial reconstruction & rehabilitation praeteritum, praesens et futurum
mer. 8 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
You got this! Diagnosis and management of common oral lesions
ven. 10 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
Empowering your restorative practice: A comprehensive guide to clear aligner integration and success
lun. 13 maggio 2024
15:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register