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“Il mantenimento di una buona salute dentale e orale è fondamentale per la qualità della vita”

Le attività di ricerca del Dr. Kakuhiro Fukai si sono concentrate sulla salute orale globale grazie alla relazione tra salute orale e sistemica e una sana longevità. Ha pubblicato oltre 300 articoli di ricerca e 50 libri sulla promozione della salute orale (Image: Kakuhiro Fukai).

ven. 29 settembre 2023

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Data la crescita esponenziale delle popolazione anziana, è più importante che mai affrontare alcune sfide relative alla salute orale e generale degli anziani al fine di garantirgli una sana longevità. In questa intervista, Dental Tribune International ha parlato con il Dott. Kakuhiro Fukai, direttore del Fukai Institute of Health Science in Giappone e presidente del gruppo di lavoro Oral Health for an Ageing Population (OHAP) della FDI.

Basandosi sulla sua esperienza decennale nel campo della salute orale globale, il Dott. Fukai ha discusso alcune questioni urgenti relative alle esigenze di salute orale dei più anziani e ha condiviso alcune conoscenze su come affrontarle al meglio.

Dott. Fukai, in che modo l’invecchiamento influisce sulla salute orale e in che modo il mantenimento di una buona igiene orale può migliorare la salute orale e generale degli anziani?
L’invecchiamento porta a una diminuzione delle funzioni fisiche e mentali necessarie per il vissuto quotidiano, aumentando la vulnerabilità alle malattie. Nella cavità orale si verificano spesso anche la perdita dei denti, una diminuzione della capacità di masticare e deglutire, e una riduzione della produzione salivare. Gli effetti dell’invecchiamento sulla salute sistemica e orale hanno anch’essi una relazione reciproca, influenzandosi a vicenda in un circolo vizioso. Ciò è particolarmente evidente quando si tratta di masticazione, malnutrizione e sarcopenia. Un altro buon esempio è la qualità della vita legata alla salute orale e la ridotta partecipazione sociale. Il mantenimento di una buona salute orale è fondamentale per la qualità della vita lungo tutto il suo arco, per la prevenzione delle malattie non trasmissibili, del declino cognitivo e della fragilità. La ricerca mostra anche che il mantenimento della salute orale aiuta a prevenire la carie dentale, le malattie parodontali, la perdita dei denti e il declino della funzione orale, contribuendo così a una sana longevità.

Qual è il ruolo degli odontoiatri nella gestione delle esigenze di assistenza orale di una popolazione che invecchia?
Gli odontoiatri contribuiscono non solo al mantenimento della salute orale, ma anche alla prevenzione delle malattie non trasmissibili e della fragilità, nonché alla promozione della partecipazione sociale. Lo fanno fornendo cure preventive di qualità, compresa l’istruzione, e cure odontoiatriche attraverso il corso della vita, cioè prevenendo e controllando la carie, le malattie parodontali, la perdita dei denti e il declino della funzione orale. È inoltre essenziale che gli odontoiatri si adoperino per migliorare la diagnosi precoce del cancro orale in una popolazione che invecchia. A causa della complessa interrelazione tra la salute orale e quella sistemica, gli odontoiatri dovrebbero lavorare in stretta collaborazione con una serie di altri operatori sanitari. Nella valutazione, diagnosi e nel trattamento dei pazienti adulti più anziani, gli odontoiatri devono innanzitutto essere consapevoli della multimorbilità e dei regimi terapeutici dei pazienti. Essi devono valutare lo stato fisico e mentale dei pazienti e procedere alla valutazione obiettiva dei cambiamenti graduali della funzione orale dovuti all’invecchiamento. Per rilevare il declino della funzione orale il più presto possibile, non è sufficiente effettuare queste valutazioni nel contesto isolato dei servizi odontoiatrici ambulatoriali. Le reti sanitarie regionali devono istituire sistemi di valutazione collaborativa e/o di condivisione delle informazioni che integrino gli sforzi degli studi dentistici, delle case di cura e forse anche delle famiglie e delle imprese.

Nel 2015, l’FDI ha lanciato il progetto OHAP per rafforzare il ruolo della comunità della salute orale nel raggiungimento di una sana longevità per i pazienti. Quali sono gli obiettivi generali dell’iniziativa e in che modo ha contribuito a diffondere la consapevolezza sull’argomento?
La Japan Dental Association e l’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno organizzato il Congresso Mondiale 2015 durante il quale è stata rilasciata la Dichiarazione di Tokyo. La dichiarazione sottolineava che la salute orale, per tutto l’arco della vita, è un diritto umano fondamentale, chiedendo l’inclusione dell’assistenza orale in tutte le politiche sanitarie e riconoscendo il ruolo essenziale dell’assistenza orale nel mantenimento della qualità della vita.

Sulla base della Dichiarazione di Tokyo, la FDI ha istituito il progetto OHAP per sensibilizzare le associazioni odontoiatriche nazionali sul tema della salute orale nella popolazione che invecchia, valutare le politiche nazionali o regionali sulla salute orale e condividere tali informazioni a livello globale, individuare soluzioni e affrontare questi problemi a livello globale e nazionale. Nel prima fase (2016–2019) del progetto OHAP è stata prodotta una guida per la gestione del trattamento dentale degli anziani, di un percorso di assistenza orale e una tabella di marcia per l’invecchiamento in buona salute, tutti disponibili sul sito web della FDI.

Sulla base delle risorse prodotte durante la prima parte del progetto, nella seconda (2021-2023) si mira a promuovere ulteriormente le iniziative cliniche e comunitarie per raggiungere una salute orale ottimale nei più anziani. Il focus della seconda fase è su questioni cliniche come il declino funzionale orale, mirando a promuovere la diffusione e l’utilizzo delle risorse della prima fase del progetto e ad adattarle all’uso in diversi contesti e gruppi, a promuovere la consapevolezza del ruolo della funzione orale degli anziani e a fornire strumenti pratici ai pazienti e agli operatori per prevenire il declino funzionale. Per raggiungere questi obiettivi, il team dell’OHAP ha intervistato le associazioni odontoiatriche nazionali, pubblicato numeri supplementari dell’International Dental Journal, organizzato simposi ai congressi odontoiatrici mondiali e tenuto diversi webinar.

Quali risorse sono disponibili per aiutare gli odontoiatri ad affrontare meglio le sfide legate alla salute orale nei pazienti anziani?
Uno dei prodotti della prima fase del progetto OHAP è stato il “Managing Older Adults: Chairside Guide”. Questo documento fornisce una vasta gamma di consigli orientati alla prevenzione per gli odontoiatri in base alla situazione di ciascun paziente. Nella seconda fase dell’OHAP, la guida è stata ulteriormente rivista, resa più user-friendly per i dentisti e sviluppata come applicazione web. Ora la guida include la fragilità orale come valutazione preliminare per i pazienti anziani. Per queste valutazioni sono state utilizzate scale convalidate. Inoltre, sulla base di queste valutazioni, vengono fornite infografiche chiare e concise per pazienti e assistenti. Questi strumenti migliorano le conoscenze di base dei dentisti e le loro competenze nel trattare con gli anziani. Riteniamo inoltre che consentiranno un processo decisionale interattivo e condiviso tra dentisti e pazienti anziani, garantendo un approccio più incentrato sulle persone e sulle funzioni.

Dettagli specifici sono stati presentati in occasione di un simposio organizzato dall’OHAP in occasione dell’FDI World Dental Congress 2023.

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