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Mantenere una buona salute orale può ridurre il rischio di parto prematuro

Uno studio condotto in Australia ha scoperto che se la gengivite di una madre in attesa viene curata, il rischio che il suo bambino nasca prematuramente si riduce significativamente (Immagine: Nicoleta Ionescu/Shutterstock).
 Brendan Day, Dental Tribune International

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lun. 29 novembre 2021

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SYDNEY, Australia: Per alcune donne, i cambiamenti ormonali che si verificano a causa della gravidanza possono portare a problemi di salute orale come la carie dentale e la malattia parodontale. Uno studio, recentemente pubblicato in Australia, ha cercato di indagare se il trattamento della gengivite nelle donne incinte possa influire sugli esiti della gravidanza, scoprendo che tale trattamento potrebbe contribuire a ridurre la probabilità di nascite pretermine.

Secondo il team di ricerca – tutti affiliati presso l’Università di Sydney – i dati epidemiologici indicano che più del 15% dei neonati nel mondo nascono con basso peso, e quasi l’11% prematuramente. Ricerche precedenti hanno dimostrato che le risposte infiammatorie durante la gravidanza possono portare a esiti avversi tra cui tassi più elevati di morbilità e mortalità infantile. Una potenziale fonte di questa infiammazione è la malattia parodontale, tra cui la gengivite. A differenza della parodontite, la gengivite è considerata reversibile, e così i ricercatori hanno indagato se il suo trattamento, associato a regolari controlli odontoiatrici e pulizia, possa ridurre gli esiti negativi in gravidanza.

«A causa dei cambiamenti ormonali durante la gravidanza, le donne incinte sono suscettibili di gengivite, con una percentuale compresa tra il 60 e il 75%», ha dichiarato in un comunicato stampa il Prof. Jörg Eberhard, presidente di salute orale della University of Sydney School of Dentistry e co-autore dello studio. Ha aggiunto: «L’infezione orale può avere effetti sistemici nel corpo. La gengivite rilascia marcatori infiammatori e batteri nel flusso sanguigno sistemico, che possono raggiungere la placenta e indurre il parto pretermine».

Il trattamento può limitare le complicazioni del parto

Per studiare se il trattamento della gengivite durante la gravidanza influisca sugli esiti della stessa, i ricercatori hanno condotto una revisione sistematica e una meta-analisi di tre studi clinici randomizzati che hanno coinvolto complessivamente 1.031 partecipanti. La loro revisione dei dati ha rilevato che, se non trattata, qualsiasi livello di infiammazione nella cavità orale ha avuto un effetto deleterio sugli esiti della gravidanza. Viceversa, se la gengivite di una gestante veniva curata, il rischio di parto prematuro veniva ridotto di circa il 44%. Il trattamento è stato anche associato a un aumento medio del peso alla nascita di 100 g.

«Questi risultati si aggiungono alla nuova attenzione rivolta all’impatto di una buona salute orale sulla salute generale, in particolare per le donne in gravidanza», ha commentato il dott. Quynh-Anh Le, autore principale dello studio e studente post-laurea presso la Scuola di Odontoiatria.

«È importante che le donne e gli operatori sanitari di tutto il mondo sappiano che prendersi cura dell’igiene orale non è solo per la salute della madre, ma anche per il suo bambino. Controlli odontoiatrici regolari, pulizia dentale e trattamento di qualsiasi infiammazione gengivale dovrebbero essere una parte fondamentale dell’assistenza alla gravidanza per tutte le donne», ha affermato.

Un controllo odontoiatrico e una pulizia ogni sei mesi dovrebbero prevenire e curare qualsiasi infiammazione gengivale», ha osservato il Prof. Eberhard, aggiungendo in un’intervista a Nine News che questi servizi dovrebbero essere forniti gratuitamente alle donne incinte.

Lo studio, intitolato «Does treatment of gingivitis during pregnancy improve pregnancy outcomes? A systematic review and meta-analysis», è stato pubblicato online il 7 gennaio 2021 sul Journal of Oral Health and Preventive Dentistry.

 

 

 

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