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I dati CBCT potrebbero aiutare a creare scaffold personalizzati per la rigenerazione del tessuto parodontale

Uno studio innovativo ha aperto la strada a due metodi di creazione di innesti ossei stampati in 3D personalizzati sul paziente utilizzando le scansioni CBCT (Image: Veles Studio/Shutterstock).

mer. 6 settembre 2023

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ATENE, Grecia: Sfruttando i progressi nella stampa 3D, i ricercatori greci hanno delineato una metodologia per progettare scaffold 3D personalizzati per la rigenerazione del tessuto parodontale utilizzando i dati CBCT.

I primi risultati suggeriscono che l’utilizzo di questi dati CBCT per la creazione dei modelli 3D del tessuto duro intorno ai difetti parodontali risultino essere promettenti per i trattamenti parodontali individualizzati. L’obiettivo finale è quello di produrre scaffold bioassorbibili stampati in 3D che fungano anche da somministratori di farmaci a rilascio prolungato, mirando alla parodontite.

La parodontite genera difetti ossei che compromettono il supporto dentale. Metodi tradizionali come l’innesto utilizzano il tessuto osseo del donatore come scaffold per la nuova formazione ossea. Tuttavia, garantire una “vestibilità” perfetta per prevenire la proliferazione dei tessuti molli rimane una sfida. L’emergere della modellazione 3D basata su CBCT offre una soluzione promettente. Questo approccio innovativo mira a progettare scaffold su misura per il paziente, ponendo le basi per il trattamento personalizzato della parodontite e per applicazioni cliniche più ampie.

Il processo prevede due metodi fondamentali di progettazione dello scaffold: uno per gli innesti a blocchi personalizzati in difetti parodontali e l’altro per gli innesti personalizzati per la conservazione dell’alveolo estrattivo. Il concetto dei metodi risiede nella personalizzazione del trattamento utilizzando i dati CBCT per modellare i denti e l’osso alveolare nelle regioni con difetti parodontali.

Sia i modelli degli scaffold che i modelli del tessuto duro intorno alla lesione parodontale sono stati stampati in 3D utilizzando una stampante 3D a deposizione fusa. Questi progressi gettano le basi per la stampa 3D di scaffold bioassorbibili, adatti per il trattamento della parodontite e che possono anche fungere da sistemi di somministrazione di farmaci.

La novità della ricerca risiede nella sua enfasi sul dettaglio del processo di progettazione dello scaffold e sulla sua capacità di catturare difetti ossei intricati e quindi di produrre scaffold di alta precisione. Questa ricerca apre la strada a future ricerche e applicazioni cliniche, compresi algoritmi migliorati di segmentazione delle immagini, confronti di tecniche di stampa 3D, utilizzo di materiali biodegradabili per la somministrazione di farmaci e test clinici di innesti stampati in 3D nei pazienti.

Tuttavia, un limite significativo è l’incapacità dello studio di confrontare l’accuratezza dei modelli CBCT con gli scenari reali dei pazienti, sottolineando la necessità di future collaborazioni con i ricercatori clinici. Con il proseguimento dei progressi biotecnologici, si prevede che saranno affrontate anche le relative sfide etiche e normative.

Lo studio, intitolato “CBCT-based design of patient-specific 3D bone grafts for periodontal regeneration”, è stato pubblicato online il 30 luglio 2023 nel Journal of Clinical Medicine.

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