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Divario nelle pratiche di igiene orale: il 78% delle carie ha origine nelle aree interdentali

Il 78% delle carie ha origine nelle aree interdentali
Comunicato stampa Interprox

Comunicato stampa Interprox

gio. 28 novembre 2024

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  • I professionisti del settore odontoiatrico sottolineano l’importanza di integrare l’igiene interdentale nella routine di cura del cavo orale.
  • L’80% delle persone con più di 35 anni soffre di gengivite, una condizione che può essere prevenuta nel 90% dei casi con un’igiene orale che includa la cura interdentale.
  • L’uso di dispositivi interdentali può ridurre il sanguinamento gengivale del 47% entro una settimana.

Barcellona - L’ importanza dell’igiene interdentale va oltre il semplice fatto di aggiungerla allo spazzolamento; i suoi vantaggi risiedono nella capacità di prevenire le malattie orali che possono influire anche sulla salute generale. In uno studio pubblicato recentemente, ad agosto del 2024, “Creation of a Systematic Interdental Brush Set Based on the Passage Hole Diameter (PHD) - An In-Vitro Study” (Creazione di un set sistematico di scovolini interdentali basato sul diametro del foro di passaggio (PHD) - uno studio in vitro) ha evidenziato la correlazione tra la corretta selezione dei dispositivi interdentali e una migliore rimozione della placca.

Questo studio, condotto in collaborazione con l’Università di Heidelberg e Dentaid, ha contribuito allo sviluppo di un range sistematizzato di scovolini interdentali, basato sul diametro del foro di passaggio (PHD), che è il criterio determinante per la scelta della misura ottimale. Questo approccio sistematico facilita la corretta selezione degli scovolini nello spazio interdentale, migliorando l’efficacia del controllo del biofilm nei pazienti con parodontite avanzata o impianti dentali.

I dati del sondaggio condotto da Hamilton Consulting1 per Dentaid mostrano che il 62% delle persone non esegue regolarmente l’igiene interdentale. Ciò è sottolineato dai dati che evidenziano la correlazione tra l’igiene interprossimale e vari problemi o malattie orali. Il 78% delle carie ha origine nell’area interprossimale2. Allo stesso modo, si osserva che la parodontite, causata dall’accumulo di placca batterica, è responsabile fino al 60% dei casi di alitosi intraorale3 ed è anche un fattore chiave nello sviluppo della perimplantite, un processo infiammatorio dei tessuti che circondano un impianto osteointegrato, in quattro persone su cinque.

Controllare ed eliminare efficacemente la placca è essenziale per prevenire le malattie parodontali e la pulizia interdentale è fondamentale per preservare la salute gengivale. In questo senso, la Federazione Europea di Parodontologia (EFP) raccomanda l’uso di scovolini interdentali per la loro efficacia. Uno spazzolino da denti rimuove efficacemente la placca dalle superfici dentali ma non pulisce adeguatamente gli spazi interdentali.

Secondo il Professor Christof Dörfer, Direttore della Clinica di Odontoiatria Conservativa e Parodontologia dell’Ospedale Universitario Schleswig-Holstein, Campus Kiel: «La necessità della pulizia interdentale deve essere compresa in senso ampio per poi poter mostrare come eseguirla correttamente», e aggiunge: «Il primo passo consiste nel riconoscere che stiamo affrontando spazi interprossimali che richiedono strumenti di pulizia specifici, il secondo è riconoscere che il processo richiederà più tempo del semplice spazzolamento e, infine, osservare il miglioramento delle condizioni della bocca e rendersi conto della necessità di una pulizia più approfondita».

È indispensabile affrontare tutti gli aspetti dell’igiene dentale e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle carenze delle pratiche tradizionali di igiene orale. Ciò è particolarmente cruciale se si considera che l’incidenza della gengivite nella popolazione generale è del 50%4. Inoltre, gli spazi interdentali cambiano nel corso della vita, si ingrandiscono con il rischio di accumulare placca batterica, il che sottolinea l’importanza di adattare e personalizzare gli strumenti non solo per trattare la gengivite, la parodontite e le complessità associate agli impianti dentali, ma anche per prevenire le malattie parodontali e, di conseguenza, contribuire a prevenire le malattie sistemiche.

Il dottor Nicola Discepoli, parodontologo, docente presso il Dipartimento di Biotecnologie Mediche dell’Università di Siena e nel Master in Parodontologia e Impianti dell’Università Complutense di Madrid, osserva: «È sorprendente osservare il contrasto nella prevalenza della parodontite tra le persone che non usano gli spazzolini interprossimali e quelle che li usano più di 4 volte a settimana, anche tra individui della stessa età o etnia».

La raccomandazione dei professionisti esperti è chiara: la pulizia interdentale almeno una volta al giorno deve essere inclusa nella routine di igiene orale delle persone, indipendentemente dal momento della giornata o dall’ordine di utilizzo, per sviluppare un’abitudine efficace e mantenere una salute orale ottimale.

I benefici sono evidenti: si stima che l’uso di strumenti interdentali possa ridurre il sanguinamento del 47% in una settimana e dell’85% in tre mesi5.

Secondo gli esperti, la sfida da superare è anche psicologica. Come afferma il professor Johannes Ehrenthal, psicologo e docente di Psicologia clinica e Psicologia empirico-quantitativa del profondo presso l’Università di Colonia: «Cambiare le abitudini di igiene orale è una sfida perché la ricompensa positiva non è immediata. È quindi necessario che le persone abbiano un’ampia conoscenza dell’importanza dell’igiene interdentale, le competenze necessarie e la pratica. L’igiene orale deve essere fatta con coscienza e deve essere facilitata e gratificante».

L’importanza della pulizia interdentale si basa su una verità semplice ma spesso trascurata: lo spazzolamento da solo è insufficiente. Modificando le routine di igiene orale, possiamo colmare il divario nella prevenzione delle malattie orali.

 

Informazioni su Dentaid
Un’azienda con un obiettivo chiaro: promuovere e migliorare la salute orale delle persone per tutta la vita attraverso la ricerca, la diffusione delle conoscenze e lo sviluppo di prodotti innovativi. Il Centro di Ricerca Dentaid, situato in Spagna, è il luogo in cui le conoscenze vengono generate e condivise con i professionisti per essere applicate a soluzioni di igiene orale basate sulla scienza. Con marchi come Vitis, Interprox e Perio-Aid Dentaid raggiunge oltre 35 milioni di persone in 60 paesi diversi.

Per ulteriori informazioni su Dentaid:#SaluteOraleMiglioreVita

Per ulteriori informazioni, contattare:Dentaid - Yolanda Garate - Yolanda.garate@dentaid.es

 

Note

  1. Sondaggio Hamilton per Dentaid. Abitudini di igiene orale in Spagna, Paesi Bassi e Cile (campione di 7.169 persone rappresentativo della popolazione tra i 20 e i 65 anni). 2021.
  2. Demirci M., Tuncer S., Yuceokur AA. Prevalenza di carie su singole superfici dentali e sua distribuzione in base all’età (tra i 17 e i 25 anni) e al sesso dei pazienti di una clinica universitaria. Eur J Dent. 2010.
  3. Roldán S., Serrano J., Herrera D. Guía Halitosis, conceptos y manejo clínico [Guida all’alitosi, concetti e gestione clinica]. 2013.
  4. Gasner, N. S., & Schure, R. S. (2023). Malattia parodontale. In StatPearls. StatPearls Publishing.v Bourgeois, D., Bravo, M., Llodra, J. C., Inquimbert, C., Viennot, S., Dussart, C., & Carrouel, F. (2019). Spazzolamento interdentale calibrato per la prevenzione dell’infezione da patogeni parodontali nei giovani adulti - uno studio clinico controllato e randomizzato. Rapporti scientifici, 9(1), 15127.

 

Bibliografia

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