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Come la riforma di Trump potrebbe trasformare il settore dentale

La nuova e ambiziosa legge del presidente degli Stati Uniti Donald Trump è destinata a ridefinire il panorama odontoiatrico nazionale sotto molti aspetti, spesso in modo positivo (Immagine: Andrii/Adobe Stock).

CHICAGO, USA: Considerata uno dei più grandi motivi d’orgoglio del presidente Donald Trump, la One Big Beautiful Bill Act (OBBB), promulgata nel luglio 2025, è una vasta legge di riconciliazione di bilancio che contiene disposizioni di ampio respiro per i professionisti del settore odontoiatrico, gli studenti e i pazienti. Riforme fiscali, cambiamenti nei prestiti studenteschi, modifiche al finanziamento di Medicaid: i suoi effetti si faranno sentire in tutta la professione per molti anni a venire.

Come descritto in un recente comunicato stampa dell’American Dental Association (ADA) e nel relativo documento, la OBBB introduce una serie di agevolazioni fiscali per gli studi dentistici, molte delle quali ottenute grazie alla costante attività di advocacy dell’ADA. Tra le misure principali figura il ripristino completo della detrazione fiscale per le entità “pass-through”, che tutela i dentisti titolari di piccole imprese da un previsto aumento fiscale compreso tra l’1,5% e il 5%. Inoltre, il tetto di 40.000 dollari (pari a circa 33.962 euro*) sulla detrazione per imposte statali e locali rappresenta un sollievo concreto per gli studi organizzati come entità “pass-through” - circa il 90% del settore - fino al 2030, anno a partire dal quale la misura sarà gradualmente eliminata.

La legge rende inoltre permanente la detrazione del 20% sul reddito delle piccole imprese, ripristina retroattivamente il deprezzamento accelerato al 100% (bonus depreciation) e aumenta i limiti di deducibilità per i beni aziendali ammortizzabili. Nel loro insieme, queste misure offrono agli studi dentistici maggiori possibilità di investire in nuove tecnologie, infrastrutture e software, creando ambienti clinici moderni e competitivi.

Le misure in materia di istruzione e forza lavoro sono integrate nelle disposizioni fiscali della legge. Le spese per il conseguimento di qualifiche post-secondarie sono ora riconosciute come costi di istruzione superiore, con benefici concreti per studenti di odontoiatria e le loro famiglie. Inoltre, le modifiche alle regole sui rimborsi dei prestiti studenteschi forniti dai datori di lavoro permetteranno di escludere una parte dei rimborsi dal reddito imponibile. Queste iniziative potrebbero rafforzare il reclutamento e la fidelizzazione del personale nel settore, un punto evidenziato con forza anche nei dibattiti sull’istruzione superiore.

A partire dal 1° luglio 2026, la OBBB riforma radicalmente i programmi federali di prestiti studenteschi, eliminando i prestiti Graduate PLUS per i nuovi richiedenti, introducendo rigidi limiti annuali e complessivi di indebitamento, e riducendo le opzioni di rimborso a due sole modalità: un piano standard e un nuovo piano di rimborso basato sul reddito con assistenza. I mutuatari attuali manterranno in genere le condizioni già in vigore, ma i futuri studenti di odontoiatria potrebbero trovarsi ad affrontare maggiori difficoltà nel coprire i costi della formazione.

Sul fronte Medicaid, la OBBB introduce, tra il 2026 e il 2028, una serie di misure che potrebbero rimodellare i benefici odontoiatrici a livello statale. Sebbene la copertura odontoiatrica pediatrica prevista dal programma EPSDT (Early and Periodic Screening, Diagnostic and Treatment) resti invariata, modifiche ai finanziamenti, nuove franchigie fino a 35 dollari a visita e criteri di ammissibilità più rigidi potrebbero portare a una riduzione dei servizi odontoiatrici per adulti in alcuni stati — un cambiamento già segnalato da diversi analisti delle politiche sanitarie.

La maggior parte delle disposizioni principali deve ancora entrare in vigore, quindi i dentisti hanno tempo per adattare la propria pianificazione finanziaria e le attività di advocacy. L’ADA consiglia ai propri membri di consultare consulenti fiscali, uffici per l’assistenza finanziaria e le associazioni odontoiatriche statali per orientarsi all’interno di questo complesso cambiamento legislativo.

 

Nota editoriale:

Calcolo effettuato sulla piattaforma OANDA in data 4 luglio 2025.

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