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Servizi e progetti condivisi (fatta salva l’autonomia) ecco l’obiettivo dei “Professionisti del Sorriso”

Giovanni Barbagallo

mar. 6 ottobre 2015

salvare

Obiettivo? Riunire gli studi dentistici per un più facile uso di servizi e progetti in un’autonomia libero professionale quando si decide delle terapie più adatte per i propri pazienti e sulle tariffe applicabili nello studio.

 Ai “Professionisti del Sorriso Dentisti Consorziati" fondato nel 2012 (Aprile) aderiscono una sessantina di studi odontoiatrici di Enna Siracusa e Catania (città e provincia) individuali oppure associati o in altre forme di società. Al presidente Giovanni Barbagallo chiediamo come e per quali finalità il Consorzio sia stato fondato «Nasce dal desiderio di opporsi ad una incontrollata deviazione commerciale di una professione sanitaria che non mira certo a fare delle prestazioni mediche prodotti da supermercato – dice Barbagallo – Come ogni medico, l’odontoiatra non crea una domanda (bisogno di cure) e offerta (una terapia). Per chi non risponde ad esigenze del mercato, il profitto è solo un mezzo per migliorare le proprie competenze. Quelle che pone a disposizione del paziente...

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Giova unire le forze – continua Barbagallo – parlare con le aziende fornitrici, da cui acquistiamo materiale per la professione ed abbiamo facilitazioni, agevolando in tal modo i pazienti. L'unione ci spinge a misurarsi con le società protagoniste del mercato dentale». Il bilancio dell’iniziativa, dopo i primi tre anni, è positivo «perché possiamo contare su molti nuovi colleghi – osserva il presidente –. Abbiamo sviluppato rapporti di collaborazione con diverse realtà associazionistiche ed il tutto è sfociato ne “Il Camper del Sorriso”, unità odontoiatrica mobile per accostarsi come volontari a coloro che non hanno facile accesso allo studio del dentista».

Ad animare i componenti del Consorzio sono innanzitutto gli ideali che ispirano la professione e la possibilità di prezzi concordati per i servizi inerenti lo studio: accesso a radio, televisione, web, campagne di informazione sulla salute orale in comune e con gli enti locali, accesso a finanziamenti esterni per opere sociali, possibilità di gestire in collettivo i rapporti con i fornitori. Grazie a tutto questo è facile prevedere anche dei margini per il Consorzio. La provvigione che l'azienda gli riconosce gli consentirà di allargare i servizi offerti. «Nel 2014 – dice Barbagallo – la quota di rinnovo è stata ridotta e abbiamo varato un evento il 10 Ottobre nel quale Antonio Pelliccia (foto) sarà relatore unico al “Il Marketing etico” valore differenziale tra un imprenditore commerciale ed un libero professionista che vive la propria attività imprenditorialmente».

È anche prevista una Tavola rotonda “L’immagine dell’odontoiatra nell’era moderna della comunicazione. Il valore sociale reale dell’odontoiatra rispetto al valore sociale percepito” cui prendono parte oltre a Pelliccia e a Barbagallo, Ernesto Rapisarda Presidente del CLMOPD dell’Università di Catania, Gian Paolo Marcone Presidente CAO Catania, Maria Grazia Cannarozzo Presidente nazionale del COI AIOG, Sebastiano Ferlito Presidente AIO Catania e Andrea Cannavò Presidente ANDI Catania.

Alla domanda se vi siano state difficoltà in nella gestione della “nuova” forma di associazionismo, Barbagallo non ha esitazioni ad ammetterlo, che sì, criticità ve ne sono state, avendo i promotori del Consorzio trovato molta difficoltà a coinvolgere i colleghi (e pur ammettendo che sarebbe stato controproducente reclutare chi non crede nel Progetto). Quanto al rapporto coi pazienti, in particolare sulla qualità offerta, dopo aver ribadito primo giudice è il paziente Barbagallo afferma che il primo ruolo del dentista educare ad una buona igiene orale. Di qui l’impegno di ogni professionista aderente a osservare i principi che reggono il Consorzio (Statuto e Regolamento).

Anche se le definizioni sono sempre impegnative Barbagallo ha precisato nel corso di un’altra intervista, di non essere un network «ma un gruppo di professionisti animati dal desiderio di ridare dignità ad una professione non assimilabile a leggi di mercato. Pur ammettendo la libera concorrenza il confronto dovrà essere sulla qualità reale e non su quella percepita». Per farsi conoscere di più vengono avviate campagne di informazione su vari media (specie radio e tv locali), sono entrati in funzione un sito internet e una pagina Facebook, ma anche progetti sociali e volontariato (unità mobile odontoiatrica), una campagna-scuole grazie a seguito di accordi con Comuni e altri Enti locali, mentre l’informativa tra i colleghi si diffonde con incontri organizzati ad hoc.

Le campagne di prevenzione per fasce di popolazione e informazioni per il corretto mantenimento della salute orale passano attraverso il sito nella rubrica "Bocca Sana" basate sulle più recenti acquisizioni di autorevoli Società scientifiche. La carenza di educazione alla salute orale provoca il ricorso al dentista solo in caso di necessità e non per controlli di routine.

Sito: http://www.professionistidelsorriso.eu/
Scarica QUI la scheda di iscrizione all’evento “Il Marketing Etico”.

 

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