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Ringiovanimento del viso con tecnica intraorale grazie al laser Fotona Er:YAG 2940 nm SMOOTH Mode

Foto: Riduzione significativa delle rughe periorali ottenuta con cinque sedute di trattamento intraorale con Er:YAG. Prima (sinistra) e a distanza di 60 giorni dal trattamento (destra).
Adrian Gaspar, Gustavo Alfaro Gasti

Adrian Gaspar, Gustavo Alfaro Gasti

lun. 8 settembre 2014

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L’aumento dei solchi nasogenieni e delle rughe periorali è il segno più evidente dell’invecchiamento del viso. Il ringiovanimento del viso è da tempo il trattamento estetico più desiderato e l’aumento di interesse in questo settore ha permesso la rapida evoluzione di diversi metodi di trattamento.

I trattamenti ablativi per il resurfacing del viso con l’utilizzo di laser come CO2 o Er:YAG sono stati considerati a lungo come il gold standard per il ringiovanimento cutaneo. Il laser Er:YAG produce meno danno termico residuo e, di conseguenza, una minore profondità nella necrosi del tessuto, con una guarigione più rapida rispetto ai laser CO21. Tuttavia, i trattamenti laser ablativi sono sempre meno popolari a causa dei prolungati tempi di guarigione e del maggior rischio di complicazioni postoperatorie2. I trattamenti che combinano alta efficacia con tempi di guarigione ridotti e limitano al minimo la possibilità di effetti collaterali sono sempre più richiesti. Per questo motivo si è sviluppato un numero sempre crescente di trattamenti non ablativi con diverse lunghezze d’onda3-6. Con le tecniche ablative si ottiene una riduzione delle imperfezioni superficiali, come il fotoinvecchiamento della pelle, mentre con le metodiche non ablative si ottiene un effetto termico che produce un risultato curativo e stimola il rimodellamento del collagene portando a un rassodamento dei tessuti.

Con l’utilizzo del laser Er:YAG in modalità non ablativa SMOOTH Mode, è stato introdotto un nuovo metodo di trattamento delle mucose che ha portato allo sviluppo di nuove applicazioni che si basano sul rimodellamento del collagene e sulla stimolazione alla produzione di nuovo collagene come, ad esempio, applicazioni quali il ringiovanimento vaginale (IntimaLase™), il trattamento dello stress da incontinenza urinaria (IncontiLase™) e, non ultimo, il trattamento delle roncopatie e delle apnee notturne (NightLase™)7-9. Un recente studio ha presentato risultati incoraggianti nell’uso combinato di tecniche intraorali ed extraorali con il laser Er:YAG in modalità non ablativa SMOOTH Mode per la riduzione dei solchi nasogenieni10.
Gli ottimi risultati del laser Er:YAG sulla mucosa e il grande interesse dei pazienti per i nuovi trattamenti non invasivi per il ringiovanimento del viso ci hanno spinto a valutare l’efficacia e la sicurezza del trattamento intraorale con il laser Er:YAG non ablativo per la riduzione delle rughe periorali.

Materiali e metodi
Abbiamo condotto uno studio pilota in due diversi centri: Piel Clinic of Aesthetic, Antiaging and Gynecology di Mendoza (Argentina) e Rejuvenation Clinic of Plastic Surgery, Aesthetic Medicine and Gynecology di Santiago del Cile (Cile).
Sono stati trattati 9 soggetti con età media di 46,8 anni (tra i 35 e i 58 anni) con distinti gradi di profondità delle rughe periorali. A tutti e 9 pazienti è stato assegnato il tipo di pelle II-III sulla scala di Fitzpatrick. I criteri di esclusione sono stati lesioni e/o infezioni attive nell’area di trattamento o la somministrazione di medicinali che potessero causare fotosensibilità.
Ogni paziente è stato sottoposto fino a cinque sessioni a intervalli di un mese con il laser Er:YAG 2940 nm (SP Dynamis, Fotona, Slovenia) usando la tecnica intraorale. È stato utilizzato il manipolo frazionale non ablativo PS03 con spot da 7 mm, fluence 8 J/cm² e frequenza 1.8 Hz.

Il trattamento è stato effettuato in due step, come mostrato in Fig. 1. Il primo step prevede il rassodamento delle guance, diminuendo le rughe nasogeniene e innalzando la commissura labiale. Il secondo step prevede un aumento del prolabio e l’accentuazione dell’arco di cupido. Può essere aggiunto un terzo step per aumentare il volume del labbro inferiore. Sono stati effettuati sei passaggi nell’area intraorale usando l’impulso SMOOTH Mode. Tutti i colpi sono stati rilasciati su un singolo punto, evitando overlapping (Fig. 2). Il trattamento non è invasivo e il paziente non necessita di una preparazione particolare. Non è stata utilizzata né anestesia né raffreddamento prima o dopo il trattamento. La profondità delle rughe è stata valutata da tre diverse persone prima e dopo ogni trattamento paragonando le fotografie e usando la Scala delle rughe di Fitzpatrick (MFWS: Modified Fitzpatrick Wrinkle Scale)11. Per calcolare il significato statistico del trattamento, è stato usato il Test di Student. La tollerabilità del trattamento è stata invece giudicata dai pazienti stessi con un’autovalutazione sul dolore e il disagio causato su una scala di 10 punti, dove 1 è il minimo e 10 il massimo.

Risultati
È stata osservata una significativa riduzione delle rughe periorali in tutti i pazienti trattati. Il punteggio medio delle rughe prima del trattamento era di 2.22 ed è stato migliorato del 69%, portandolo così a 0.69 (Tab. 1). 

Numero

paziente

Età

MFWS

prima

MFWS
dopo
Variazioni
MFWS
Dolore

1

2

3

4

5

6

7

8

9

39

48

41

52

35

53

58

47

48

2.00

3.00

1.33

2.50

2.00

2.33

2.33

1.67

2.83

0.00

1.33

0.17

1.00

0.00

0.67

1.50

0.33

1.17

2.00

1.67

1.17

1.50

2.00

1.67

0.83

1.33

1.67

1

0

1

0

0

1

2

0

1

Media 46.78 2.22 0.69 1.54 0.67

Tab. 1 - Valutazione dei valori medi MFWS (Scala delle rughe di Fitzpatrick) da parte di tre osservatori indipendenti prima e dopo il trattamento. Autovalutazione dei pazienti sul dolore durante il trattamento. 

I risultati della riduzione delle rughe riscontrati dai tre osservatori indipendenti, basandosi sulla Scala delle rughe di Fitzpatrick, sono esposti in Fig. 3.
La riduzione delle rughe è stata rilevata subito dopo il trattamento intraorale (risultato dell’immediato rimodellamento del collagene), senza effetti collaterali come eritema o edema (Figg. 4, 5). Anche se non ci sono follow-up a lungo termine, i risultati preliminari mostrano un effetto duraturo. Come mostrato in Fig. 6, è stata osservata una riduzione significativa delle rughe periorali a distanza di 60 giorni dall’ultima seduta.
Il trattamento non è invasivo e il paziente non necessita di anestesia e di nessuna preparazione particolare. Il trattamento è stato molto ben tollerato da tutti i pazienti e nessun effetto collaterale è stato osservato. Il disagio dei pazienti durante il trattamento è stato minimo e nessuno di loro ha riportato dolore o effetti negativi successivi alle sedute. Il dolore medio riscontrato dai pazienti su una scala di 10 punti, dove 1 è il minimo e 10 il massimo, è stato 0.67 e il dolore massimo riportato è stato di 2 punti.

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Discussione
In questo studio pilota abbiamo dimostrato l’efficacia e la sicurezza della tecnica intraorale non ablativa con il laser Er:YAG per la riduzione delle rughe periorali. Il trattamento intraorale, con il laser Er:YAG in modalità non ablativa SMOOTH Mode è un nuovo metodo per il ringiovanimento della cute che si basa sul rimodellamento del collagene tramite l’induzione di un effetto termico controllato. Il rimodellamento della cute tramite laser non ablativo è basato sull’induzione di danno termico controllato del collagene, preservando l’epidermide. L’aumento della temperatura fino a 70 °C porta a un rimodellamento del collagene12,13. Oltre a un immediato effetto di contrazione delle fibre di collagene, si verifica l’inizio della neocollagenesi, che comporta la generazione di nuovo collagene (che può durare fino a 6 mesi). Gli effetti sia a breve termine che a lungo termine conducono a un generale miglioramento della lassità ed elasticità dei tessuti trattati14-16. Il trattamento intraorale con il laser Er:YAG consente il riscaldamento dello strato superiore del derma (circa 500 µm di profondità) a temperature controllate che vanno dai 45 °C ai 65 °C. Il risultato è un’immediata contrazione dei tessuti, che può arrivare fino al 30% del volume iniziale. Si ottiene un ulteriore effetto di rassodamento grazie alla spinta meccanica degli strati inferiori di tessuto dovuta alla contrazione degli strati superiori trattati fototermicamente. L’effetto duraturo del ringiovanimento della cute si spiega grazie alla neocollagenesi, iniziata con la comparsa di proteine da shock termico (HSP) che portano alla formazione di nuove fibre di collagene, che contribuiscono al miglioramento dello spessore ed elasticità della pelle del viso17,18. Come dimostrato dalle Figg. 4, 5, 6, questo trattamento è molto efficace per la riduzione di rughe medie e moderate. Le caratteristiche uniche della mucosa orale ci permettono di raggiungere un rassodamento della pelle, che porta a un lifting delle commissure labiali e alla riduzione delle rughe naso geniene e periorali.

Conclusioni
In questo studio pilota abbiamo dimostrato l’uso di un metodo non invasivo intraorale con il laser Er:YAG in modalità non ablativa SMOOTH Mode per la riduzione delle rughe periorali.
Il metodo è molto efficace e sono stati ottenuti risultati eccellenti sia nell’immediato sia nel medio termine. La sicurezza e la non invasività di questo metodo rappresentano un ulteriore vantaggio, con tempi di guarigione inesistenti e nessun effetto collaterale. Questo spiega la grande soddisfazione dei pazienti durante e dopo il trattamento.
Il trattamento laser con Er:YAG 2940 nm non ablativo usando la tecnica intraorale rappresenta uno dei trattamenti più sicuri ed efficaci per la riduzione delle rughe periorali. Tuttavia, ulteriori studi sono necessari per valutare la riduzione a lungo termine delle rughe.

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© Laser and Health Academy. Tutti i diritti riservati.
Stampato in Europa
www.laserandhealth.com - ISSN 1855-9913
Journal of Laser and Health Academy,
Vol. 2013, No. 2.

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