Presente e sul futuro IAO: l’incontro a Milano di Sostenitori e Board per “fare il punto”

Si è trattato di un momento importante per un confronto sugli obiettivi raggiunti e su quanto ognuno può fare per migliorare la società di appartenenza. A questo proposito, alla presenza del celebre sociologo Renato Mannheimer, si è discussa la modalità, tramite questionari via web, interviste telefoniche e personali, attraverso la quale si può arrivare a coinvolgere e attirare ai congressi IAO altri specialisti in implantologia (in tutto sono circa ventimila) tuttora “lontani”, che non partecipano cioè ad eventi formativi (non solo dell’IAO).

Obiettivo della ricerca sarebbe individuarne le esigenze, capirne le motivazioni in modo poi da poter impostare strategie e scelte su programmi, sedi etc. creando così un maggior coinvolgimento. Dall’indagine dovrebbe emergere la risposta a diversi quesiti. Uno tra i tanti: come mai al Sud del Paese “vanno” marche implantari diverse (e in genere di minor qualità) da quelle usate a Nord?

Analizzando le cose fatte e da fare, si è parlato nell’incontro della formazione dei relatori e del modo di approcciarsi al pubblico, dei contenuti del sito IAO dedicato ai pazienti, da cui poter trarre informazioni, della maggior internazionalizzazione dell’Accademia (obiettivo insito anche nella denominazione inglese), della procedura da compiere per diventare Società di riferimento ufficiale del Ministero per l’implantologia, del maggior coinvolgimento di igienisti ed assistenti alla poltrona….

Nella riunione uno dei punti più qualificanti è apparso indubbiamente il coinvolgimento dei giovani attratti dall’esperienza formativa IAO, attraverso l’apposita Commissione IAO Young e dell’istituzione di borse di studio per il consolidamento dell’esperienza formativa. Di particolare richiamo il Progetto “Impara con il Maestro nello studio”, fino al tutoring per raggiungere l’ambita qualifica di “Socio attivo IAO” e alla creazione di una piattaforma social.

Sul futuro, l’incoming president Ugo Covani in carica dal 1° gennaio prossimo, conferma la continuità degli obiettivi indicati dalla precedente dirigenza: diventare sempre più un punto di riferimento in ambito implantare, l’incremento del numero di soci, la fidelizzazione delle Aziende sponsor, l’espansione di eventi targati IAO nel Meridione d’Italia, la fidelizzazione degli attuali soci, fino al rilevante Congresso internazionale in programma a Milano sull’“Unità perio-implanto-protesica: biologia, biomeccanica ed applicazioni cliniche”.

Il futuro IAO prevede inoltre: la realizzazione di un corso di aggiornamento a Roma (febbraio 2019) sul “Malposizionamento implantare come causa di complicanze cliniche e relative soluzioni terapeutiche” e a Taormina (giugno 2019) sulle “Implicazioni anatomiche in chirurgia e gestione dei tessuti molli perimplantari”.

Fondata il 14 dicembre 2015, IAO nasce dalla confluenza di due forti Società scientifiche, SICOI e SIO, che, sensibili all’evoluzione storico-culturale, hanno fatto propria la necessità di creare un’unica realtà scientifica, espressione moderna sia dei professionisti odontoiatri, che richiedono proposte culturali e formative di qualità e di contenuti mirati non sovrapposti a quelli già esistenti, sia delle aziende di settore, che vivono una particolare contrazione economica che si riflette anche sugli investimenti disponibili a supporto della Società Scientifiche. La IAO è nata per svolgere anche in ambito internazionale, attività didattica, di studio, di ricerca scientifica e divulgazione nel campo dell’Implantologia Osteointegrata, con particolare riguardo agli aspetti di Chirurgia Orale nonché Riabilitazione Orale.

 

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