DT News - Italy - Passaggio generazionale: necessità e opportunità

Search Dental Tribune

Passaggio generazionale: necessità e opportunità

advertisement
© shutterstock.com
T. del Vaschetto

T. del Vaschetto

lun. 22 giugno 2015

salvare

Secondo le statistiche, da anni la professione medica soffre di un progressivo invecchiamento. Questa situazione è una sfida per il sistema sanitario, ma lo è anche per gli studi professionali, dove il titolare (o i soci anziani) qualora si avvicini il momento del pensionamento, per non rischiare la dissoluzione del patrimonio aziendale accumulato, deve affrontare per tempo il problema del passaggio generazionale.

Il professionista maturo potrebbe aver già individuato nell’ambito della cerchia familiare il proprio successore naturale, o essere alla ricerca di un erede professionale al di fuori. Nel primo caso, il problema del passaggio generazionale si confonde con il fenomeno successorio – la successione nel patrimonio –, nel secondo caso, la ricerca di un successore “spirituale” sfocerà probabilmente nella cessione dello studio (o di quota parte), con problematiche più affini a quelle di una cessione di ramo d’azienda.

Dal punto di vista giuridico lo studio professionale non rientra in senso stretto nel “patrimonio del professionista”: vi possono rientrare i beni strumentali (i muri, i riuniti, il magazzino), ma non necessariamente il portafoglio clienti, a norma degli artt. 2229ss CC il medico con il proprio paziente ha, infatti, un rapporto di prestazione d’opera intellettuale caratterizzato da un lato da un elemento fiduciario ineludibile (il paziente può cambiare medico in qualunque momento), dall’altro si esaurisce nella prestazione; una volta conclusa la quale non vi sono contratti duraturi da valorizzare.

Per portare in valore lo studio è quindi necessario organizzarlo sotto il profilo legale in modo da trasformare il valore-lavoro ivi contenuto in valore suscettibile di valutazione finanziaria, e successivamente di cessione. La Cassazione, con la sentenza 2860/2010, considerata in letteratura un’innovazione importante, ha qualificato il passaggio oneroso di clientela da un professionista a un altro in termini di presentazione di clientela, sancendo definitivamente la validità, ad alcune condizioni, del contratto cosiddetto di “cessione” della clientela professionale: grazie all’innovazione diviene più agevole gestire strategie di subentro di nuovi soggetti in realtà che consentano di realizzare la monetizzazione del valore-lavoro accumulato dal professionista.
In entrambi i casi è importante che egli pianifichi la strategia di successione sotto il profilo organizzativo, legale e fiscale per selezionare per tempo l’erede e organizzare lo studio minimizzando il costo fiscale e il rischio legale.

Una buona operazione di passaggio generazionale può, in estrema sintesi, essere coronamento di una vita professionale di successo.

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement