DT News - Italy - Lotta all’abusivismo: un passo avanti importante

Search Dental Tribune

Lotta all’abusivismo: un passo avanti importante

Andi

Andi

lun. 25 luglio 2011

salvare

Approvato alla Camera l’emendamento ANDI

Ogni giorno nel nostro Paese migliaia di cittadini sono truffati da operatori sanitari che li curano senza preparazione e strutture adeguate, compromettendo irreparabilmente la loro salute. Solo nel settore odontoiatrico sono stimati 20 mila dentisti abusivi, una piaga che da oltre 60 anni l’Andi tenta di contrastare sensibilizzando l’opinione pubblica, ma soprattutto le Istituzioni chiedendo l’inasprimento delle pene per chi esercita illegalmente una professione sanitaria o per gli iscritti all’Albo che li “coprono” svilendo la propria professione. Pur essendo l’esercizio abusivo di una professione sanitaria un reato penale, chi viene scoperto e denunciato quasi sempre non arriva alla condanna ma patteggia la pena con poche centinaia di euro di ammenda. Di qui la lunga lotta intrapresa dall’Andi per poter sanzionare con il giusto rigore il comportamento illecito di quei 20 mila abusivi che finora grazie alle pene irrisorie, possono agir praticamente indisturbati. Grazie alla sensibilità dei parlamentari attenti al problema, negli anni sono stati molti i disegni di legge che hanno cercato di inasprire le pene per la violazione dell’art. 348 del codice penale, ma nessuno era mai stato approvato diventando legge. La Commissione Affari Sociali della Camera nella seduta di giovedì 21 luglio ha invece approvato l’emendamento che prevede la confisca dei beni utilizzati dagli abusivi, come richiesto da Andi inserendo un nuovo articolo nel D.D.L. denominato “Delega al Governo per il riassetto della normativa in materia di sperimentazione clinica e per la riforma degli ordini delle professioni sanitarie, nonché disposizioni in materia sanitaria”. “Siamo molto soddisfatti - commenta il Presidente Nazionale Gianfranco Prada - perché siamo finalmente riusciti ad ottenere una risposta concreta dal mondo politico verso il contrasto del reato di abusivismo professionale in campo sanitario”. Una battaglia per la tutela della salute dei pazienti e di tutti i dentisti che lavorano nel rispetto delle regole da sempre svolta da Andi e che nell’ultimo periodo si è concretizzata grazie agli auspici del Ministro della Giustizia Angelino Alfano al sostegno verso queste istanze, del Ministro della Salute Ferruccio Fazio (sensibilizzato dal Presidente nazionale Andi e dal referente per l’odontoiatria al Ministero Enrico Gherlone) e dei componenti della Commissione Affari Sociali della Camera che hanno presentato e sostenuto l’emendamento.
Questo l’articolo aggiuntivo approvato, frutto della sintesi degli emendamenti proposti, che modificherà il codice penale:
Art. 6-bis.
1. Dopo l'articolo 348 del codice penale, è aggiunto il seguente:
Art. 348-bis.
Nel caso di esercizio abusivo di una professione sanitaria, nei confronti del condannato è obbligatoria la confisca delle cose e degli strumenti che servirono o furono destinati a commettere il reato.

Questo nuovo articolo va ad aggiungersi a quelli di interesse odontoiatrico già contenuti nella formulazione originale del D.D.L. che prevedono l’autonomia ordinistica degli Odontoiatri e la possibilità per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria di partecipare ai concorsi per Dirigente odontoiatra del S.S.N. senza un ulteriore diploma di specialità. “Questi risultati – chiarisce il Presidente Nazionale ANDI – sono il frutto del costante impegno dell’Associazione che ha permesso di creare, con anni di duro lavoro, una credibilità politica e una nuova immagine dell’odontoiatria. Ma anche dell’attività comune di tutto il comparto che, se si presenta compatto, ottiene finalmente le giuste e meritate risposte politiche a rivendicazioni storiche”.
 

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement