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IDS: un importante contributo alla nostra economia generale

Foto: Katharina C. Hamma (DTI/Foto ©Antje Isbaner/Oemus Media, Germania).
Daniel Zimmermann, DTI

Daniel Zimmermann, DTI

ven. 8 febbraio 2013

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In meno di due mesi, la Koelnmesse [Cologne Trade Fair, NdR] darà nuovamente il benvenuto a Colonia ai professionisti provenienti da tutto il mondo per l’International Dental Show (IDS). Dental Tribune online ha avuto l’opportunità di parlare con la COO Katharina C. Hamma dell’evento e di che cosa ci si può aspettare dalla fiera del dentale più grande del mondo.

Sig.ra Hamma, lei lavora come Chief Operating Officer della Koelnmesse dall’inizio dell’anno scorso. A suo parere, che cosa rende così speciale la zona fieristica di questa città sul Reno?
Uno dei vantaggi principali della Koelnmesse è la sua posizione centrale, nel cuore della sua città ospitante, Colonia, letteralmente al centro dell’Europa. Ci sono 155 milioni di europei che vivono in un raggio di 500 chilometri e che controllano significativamente gran parte del prodotto interno lordo dell’Unione Europea.
La posizione e l’accessibilità del polo fieristico è ottimale, in quanto dista solo un tiro di schioppo dal centro. Tutti i mezzi di trasporto sono raggiungibili in pochi minuti. Durante la manifestazione, tutti i treni più importanti a lunga percorrenza si fermano nella stazione principale di Colonia e nella stazione di Köln Messe/Deutz. L’aeroporto di Colonia/Bonn serve 100 destinazioni nazionali e internazionali ed è un punto centrale per i voli low-cost.
L’InterCity Express collega la Koelnmesse ai quattro aeroporti internazionali di Francoforte, Düsseldorf, Amsterdam, nei Paesi Bassi, e Bruxelles, in Belgio. Tutti questi fattori fanno sì che raggiungere la Koelnmesse sia semplice e veloce per gli espositori e per i visitatori.

Nonostante la debole economia mondiale di questi anni, il settore fieristico tedesco va sorprendentemente bene. Quali sono, secondo lei, i motivi?
Il settore fieristico tedesco è leader a livello globale, e molte fiere importanti di diversi settori industriali, come ad esempio l’IDS, si svolgono nel paese. Per questo motivo, aziende provenienti da tutto il mondo frequentano regolarmente le fiere tedesche per poter accedere a nuovi mercati, anche in tempi di difficoltà economica. Inoltre, le fiere sono uno strumento di marketing molto efficace.
La Germania vanta anche un’economia e una domanda per i prodotti industriali molto stabili. Ecco perché le fiere del paese ricoprono un particolare interesse per le aziende che desiderano espandere la propria attività qui.

Con un fatturato di 235 milioni di Euro, l’ultimo anno fiscale è stato uno dei più riusciti nella storia della Koelnmesse. Quanto ha contribuito l’IDS a questi risultati?
L’International Dental Show è uno dei nostri eventi più importanti e ci sono solo poche fiere a Colonia che attirano così tanti espositori e visitatori. Pertanto, l’IDS dà sicuramente un importante contributo al nostro risultato economico generale.

Il numero degli espositori registrati all’IDS 2013 è già pari a quello dello scorso anno. Quali sono le sue aspettative per questo suo primo IDS?
Le mie aspettative sono di poter superare i numeri dell’ultimo IDS, che ha avuto un grande successo in termini di espositori, di spazio espositivo e di visitatori. Per quanto riguarda lo spazio espositivo, abbiamo già raggiunto un nuovo record con un’area di 150.000 metri quadrati. Supereremo anche il numero di visitatori dell’IDS 2011. In considerazione di tutto ciò, stiamo facendo molto per essere in grado di segnare un nuovo record quando il 16 marzo finirà la manifestazione.

L’aumento della partecipazione da parte delle aziende è il risultato di una forte richiesta proveniente dall’estero. Da dove viene la maggior parte degli espositori?
Dopo la Germania, ci sono alcuni paesi con un alto numero di espositori, come Italia, Stati Uniti, Corea del Sud, Svizzera, Francia e Gran Bretagna. Inoltre, ci saranno nuovamente 13 partecipazioni congiunte, con stand che rappresentano Argentina, Brasile, Bulgaria, Cina, Gran Bretagna, Israele, Italia, Giappone, Pakistan, Corea del Sud, Russia, Taiwan e Stati Uniti.

Che ruolo hanno le sue società secondarie straniere in questo sviluppo, e che immagine ha, in generale, la manifestazione al di fuori della Germania?
La Koelnmesse ha una rete globale di filiali in più di 80 paesi, che dà un significativo sostegno alla squadra principale di Colonia in termini di attrattiva per espositori e visitatori. Il vantaggio principale è, ovviamente, che l’IDS è la principale fiera del dentale a livello internazionale. Grazie a questa posizione unica, molte aziende tendono a collocare il loro focus interamente sull’IDS, decidendo di partecipare a questo evento piuttosto che ad altre fiere locali o regionali.
Inoltre, la Koelnmesse organizza manifestazioni di fama internazionale, con un’ottima reputazione. Uno studio di mercato pubblicato nell’autunno del 2012 ha indicato che Colonia è conosciuta in tutto il mondo proprio come location per fiere, meeting e congressi, grazie alla sua posizione centrale menzionata prima e alle sue strutture all’avanguardia. All’estero in particolare, la Koelnmesse è considerata una parte significativa delle attrazioni di Colonia.

A causa del numero elevato di espositori provenienti dall’Estremo Oriente, la questione della contraffazione sarà nuovamente un focus al prossimo IDS. Come sono andate le contromisure esistenti, e che cosa sarà fatto da parte vostra per impedire la distribuzione di merce contraffatte?
Abbiamo ideato un’iniziativa chiamata “No copy! Pro Original” un paio di anni fa, destinata a sostenere attivamente gli espositori nella loro lotta contro le contraffazioni. C’è un banco presso il quartiere fieristico, ad esempio, che serve come punto di contatto per domande in materia di violazioni di copyright. Ci sono anche esperti sul sito che forniscono informazioni e ulteriori aiuti in materia. Se necessario, i dipendenti della Koelnmesse possono anche fornire e stabilire contatti con avvocati specializzati in questo settore specifico.
Prima dell’evento, gli espositori dovrebbero assicurarsi di possedere davvero tutti i copyright per i loro prodotti e marchi. La documentazione dovrebbe essere a portata di mano per poter agire in caso di una sospetta violazione del copy. Se un espositore dovesse scoprire che i propri marchi registrati sono stati violati, dovrebbe immediatamente cercare di ottenere una dichiarazione di cessazione.
Se alla Koelnmesse si notasse una passata o imminente violazione da parte di un espositore, l’espositore subirà precise conseguenze legali. Se la società è stata dichiarata colpevole di pirateria, la Koelnmesse si riserva il diritto di escludere l’azienda dall’esposizione per tutti i futuri eventi di questo tipo. Siamo molto attivi nel sostenere i nostri espositori nella lotta contro la pirateria.

Uno dei suoi obiettivi principali come COO è quello di omogeneizzare le strutture aziendali. Quale impatto avrà questo sull’IDS?
Sono stata responsabile di tutte le operazioni commerciali della Koelnmesse dall’inizio dell’anno scorso, cosa che ci ha dato l’opportunità di sfruttare meglio le sinergie interne al nostro team di vendita e con i nostri partner esterni. Tutti i nostri eventi potranno beneficiare di questo cambiamento, compreso l’IDS.

L’IDS lavora a stretto contatto con GFDI, un’ausiliaria della Association of German Dental Manufacturers. Come sta andando questa collaborazione?
GFDI, come organizzatore, e Koelnmesse, come società di gestione temporanea, condividono un lungo e fruttuoso rapporto. In particolare, stiamo attuando tutte le misure necessarie per la realizzazione di un evento di successo, inclusi l’acquisizione e il supporto degli espositori, la gestione della promozione e delle campagne di marketing per attrarre i visitatori, e la logistica e l’organizzazione durante i cinque giorni dell’evento. Tutto questo avviene in stretta collaborazione con GFDI. 

Lei non aveva nessuna esperienza precedente nel settore odontoiatrico. È rimasta sorpresa da ciò che questo comparto è stato in grado di raggiungere? E visiterà la mostra?
Sono stata accolta calorosamente dalla comunità dentale e ho già imparato molto circa le ultime tendenze del settore. Sono fiduciosa che all’IDS ci saranno diverse novità che renderanno le visite dentistiche molto più confortevoli per i pazienti. Sono ansiosa di vedere tutto dal vivo il prossimo marzo all’IDS.

Quest’anno l’IDS sarà distribuito su cinque padiglioni. Ci sono dei progetti a lungo termine per quanto riguarda l’evento e, se così, quando possiamo aspettarci di vederli implementati?
Sia GFDI che Koelnmesse considerano il successo dell’IDS come una conferma del concetto più generico di “fiera”. Pertanto, anche nel prossimo futuro ci atterremo alla formula vincente dell’evento congiunto, che implica la concentrazione su informazioni aziendali e sui prodotti presenti agli stand degli espositori. Raggruppare i padiglioni secondo le diverse specialità odontoiatriche attualmente non è nei nostri programmi. Se ci saranno delle modifiche da implementare verranno discusse con il GFDI subito dopo il prossimo IDS.
 

 L'articolo è stato pubblicato sul numero 2 di Dental Tribune 2013 Italy

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