DT News - Italy - Inclusione canina e implantologia post-estrattiva immediata

Search Dental Tribune

Inclusione canina e implantologia post-estrattiva immediata

La perforazione in apice garantisce la stabilità apicale grazie all’inserimento delle prime due o tre spire, mentre la conservazione di una lingua ossea crestale palatale garantisce la stabilità dell’impianto sul collo e sul tappo di guarigione.
F. Dell’Innocenti

F. Dell’Innocenti

ven. 20 novembre 2015

salvare

Questo lavoro propone una soluzione clinica alternativa nell’inclusione canina. La ricerca è stata a favore di un approccio clinico implantare più rapido e più estetico rispetto al tradizionale trattamento ortodontico.

l paziente odontoiatrico, in particolar modo di età adulta e con una vita sociale attiva, richiede prestazioni rapide e poco coinvolgenti esteticamente. Una di queste condizioni è l’inclusione canina.
Il trattamento tradizionale di questa situazione clinica prevede quasi sempre l’accesso chirurgico palatale all’elemento dentale incluso, il suo ancoraggio attraverso un bottone adesivo, la sua trazione e il posizionamento in arcata attraverso un trattamento ortodontico fisso 1-7.
Una possibile alternativa a questa più conosciuta e riconosciuta metodica è rappresentata dall’approccio implantoprotesico. Questo tipo di trattamento però prevede una soluzione limitata al sito chirurgico lasciando inalterato il disallineamento dei denti in arcata (Fig. 1).

 

Leggi l'articolo completo nella sezione CLINICAL > IMPLANTOLOGY

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement