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Il progetto O-Health-Edu mira a dare uno standard alla formazione degli operatori della salute orale in Europa

O-Health-Edu mira a uniformare la comunicazione sugli argomenti dentali nei programmi di educazione professionale per la salute orale (Immagine: Frame Stock Footage/Shutterstock).

MALMÖ, Svezia: Nella speranza di comprendere meglio lo status quo dell’educazione odontoiatrica nella UE, diverse parti interessate di Svezia, Regno Unito e Spagna, tra gli altri paesi, si sono recentemente unite per lavorare a un progetto Erasmus+, O-Health-Edu. Insieme, i membri intendono sviluppare una serie di strumenti online, tra cui una mappa interattiva delle università e un dizionario digitale per la terminologia dentale, che aiuteranno a raccogliere, esaminare e presentare dati sull’educazione alla salute orale in Europa.

Prof.ssa Julia Davies (Image: Malmö University).

«Dobbiamo avere una professione ben istruita per soddisfare le esigenze del futuro. Con la libera circolazione all’interno della UE, è importante sapere come sono strutturati i programmi di educazione alla salute orale nei diversi paesi», ha dichiarato in un comunicato stampa la prof.ssa Julia Davies, docente di biologia orale all’Università di Malmö.

Il progetto è stato lanciato nel 2019. Tra i suoi membri figurano l’Associazione per l’Educazione Dentale in Europa e le università di Svezia, Lettonia, Ungheria, Italia, Spagna, Regno Unito e Francia. Secondo le informazioni ricavate dal sito web di O-Health-Edu, il progetto ha tre obiettivi generali: fornire una diagnosi dell’attuale stato dell’educazione alla salute orale in Europa; consentire una comprensione e una visione condivise delle priorità educative per gli operatori della salute orale per il futuro di tutte le parti interessate e i responsabili politici europei; definire le priorità per una visione strategica e sostenere i cambiamenti per l’educazione degli operatori della salute orale nel 2030.

I tre obiettivi saranno raggiunti fornendo 13 risultati intellettuali o attività progettuali, tra cui lo sviluppo di una mappa digitale che illustri la formazione di dentisti e igienisti dentali. Con l’ausilio della mappa, le parti interessate potranno consultare informazioni sui programmi di studio relativi all’odontoiatria offerti nella UE, sulle statistiche relative alle iscrizioni e alle ammissioni, sui metodi e sulle pratiche didattiche, sui costi di istruzione, etc.

Inoltre, la Prof. Davies è responsabile della compilazione di un glossario interattivo online dei termini relativi all’istruzione superiore dei professionisti della salute orale in Europa. Questa parte del progetto, nota come Articulate glossary, si concentra sulla definizione di alcuni dei termini chiave utilizzati nell’istruzione superiore e nei contesti politici europei. Il dizionario contribuirà a chiarire e uniformare alcune terminologie di base utilizzate nell’educazione odontoiatrica al fine di garantire una migliore comunicazione tra le varie parti interessate.

«È importante che insegnanti, studenti e decisori descrivano la stessa cosa», ha osservato la Prof.ssa Davies. «Chiunque sia interessato a introdurre una nuova pedagogia può cercarne il significato. Si tratta di una risorsa per aumentare l’interazione tra le diverse università, in modo da poter condividere esperienze e buone prassi nel campo dell’istruzione», ha spiegato.

«La tecnologia è in continua evoluzione, ma è anche importante lavorare in modo più preventivo. La salute orale è collegata alla salute generale per quanto riguarda, ad esempio, il legame con le malattie cardiovascolari. Prevenendo le malattie orali, possiamo migliorare la salute generale. Abbiamo bisogno di un approccio più olistico, non da ultimo nell’istruzione», ha concluso la Prof.ssa Davies.

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