DT News - Italy - Allarme apnee notturne - Università e dentisti in prima linea

Search Dental Tribune

Allarme apnee notturne - Università e dentisti in prima linea

lun. 11 marzo 2019

salvare

Possono essere la causa di molti incidenti stradali e di gravi conseguenze sulla salute. 15 marzo, Giornata Mondiale del Sonno, appuntamento a Bologna per la presentazione del progetto. Dal 15 al 22 marzo screening gratuito in oltre 1.000 studi dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani.

Russamento, sonnolenza diurna, perdita di attenzione e sensazione di stanchezza sono tra i principali sintomi di un disturbo di cui, senza saperlo, soffrono più di 6 milioni di italiani e il 5% della popolazione mondiale.  È la Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome – OSAS), caratterizzata da ripetute pause nella respirazione durante il riposo notturno dovute all’ostruzione delle vie aeree, che può portare, oltre a un sensibile peggioramento della qualità della vita, a conseguenze anche gravi come infarto, cardiopatie e ipertensione. La campagna Allarme apnee notturne 2019 sarà presentata venerdì 15 marzo in un incontro dove specialisti medici e odontoiatri esporranno problematiche e soluzioni al problema OSAS, oltre a illustrare le modalità di partecipazione al progetto per i cittadini.

La maggior parte delle persone minimizza i disturbi del sonno e i sintomi tipici delle OSAS. La stragrande maggioranza di coloro che soffrono di “cattivo riposo” non consulta il medico.  Altrettanto grave l’alto costo sociale dovuto all’aumento degli infortuni sul lavoro e degli incidenti stradali, che potrebbero essere sensibilmente ridotti agendo tempestivamente.

Oggi l’odontoiatra ha un ruolo importante come “sentinella epidemiologica” provvedendo, per quanto di propria competenza, alla individuazione dei soggetti a rischio e alla eventuale presa in carico terapeutica, dopo diagnosi specialistica di secondo livello, di chi è colpito dalle invalidanti apnee ostruttive. È proprio per continuare a sensibilizzare tutti su questa patologia che in occasione della Giornata Mondiale del Sonno, il 15 marzo, ANDI- Associazione Nazionale Dentisti Italiani e la sua Fondazione ANDI onlus, rilanciano e rafforzano la campagna Allarme apnee notturne. Grazie all’iniziativa, dal 15 al 22 marzo, i cittadini potranno recarsi negli studi dei dentisti associati ANDI aderenti all’iniziativa, presenti capillarmente in tutta Italia, per ricevere corrette informazioni e per prendere parte a una vera e propria campagna di screening con questionari dedicati, a seguito dei quali i casi positivi verranno rinviati a centri specialistici del sonno per esami più approfonditi e per la definizione di terapie mirate. L’elenco degli studi ANDI aderenti alla giornata sarà consultabile sul sito fondazioneandi.org

Quest’anno, particolare attenzione sarà posta su conseguenze e complicanze delle OSAS in età pediatrica. Quando il disturbo si presenta nel bambino, può indurre deficit di apprendimento e iperattività. Proprio nei casi pediatrici il ruolo del dentista diventa particolarmente rilevante. In alcuni casi, un’efficace terapia ortodontica, concordata con un team multidisciplinare, può risolvere con successo il problema. ANDI e Fondazione Andi Onlus, infine, grazie alla sempre più stretta collaborazione con la facoltà bolognese, intendono porsi come macro-obiettivo la realizzazione di un importante progetto formativo, nell’ottica della multidisciplinarietà, su tutto il territorio nazionale, attraverso il quale favorire un percorso specifico per gli odontoiatri, fino alla creazione di master universitari dedicati all’odontoiatria del sonno. Al contempo si rinnoverà l’impegno per la divulgazione e l’informazione rivolta ai cittadini italiani.

Tags:
advertisement
advertisement