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Apnea notturna: il nuovo boccaglio stampato in 3D può aiutare migliaia di pazienti

Stampato dal titanio e rivestito con una plastica medicale, il boccaglio è personalizzato per ogni paziente. (Foto per gentile concessione di CSIRO)

lun. 19 maggio 2014

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MELBOURNE, Australia: In collaborazione con un’azienda dentale, alcuni ricercatori australiani hanno sviluppato un nuovo dispositivo che potrebbe essere usato per trattare l’apnea notturna, un grave disturbo del sonno caratterizzato dall’interruzione della respirazione. Hanno utilizzato la tecnologia 3D per realizzare un boccaglio personalizzato che cambia il flusso d’aria attraverso la bocca e impedisce così pericolose pause del respiro durante il sonno.

Il dispositivo, che viene prodotto con titanio e rivestito con plastica per uso medicale, si estende dalla bocca come un fischietto e si divide in due vie aeree distinte; ciò permette all'aria di fluire attraverso la parte posteriore della gola, evitando ostruzioni dal naso, la parte posteriore della bocca e la lingua, hanno spiegato i ricercatori.

Secondo gli sviluppatori, il boccaglio può essere adattato alla bocca di ogni individuo mediante una scansione tridimensionale. Dato che viene applicato soltanto sopra i denti, risulta più compatto e confortevole rispetto ai dispositivi convenzionali usati per trattare l’apnea del sonno, come ad esempio maschere per ventilazione meccanica a pressione positiva delle vie aeree. «Il nuovo boccaglio stampato in 3D bypassa tutte le ostruzioni attraverso vie aeree che trasportano aria alla parte posteriore della gola, aiutando anche i pazienti a non russare» ha detto Neil Anderson, CEO di Oventus, fornitore di una gamma di apparecchi orali per assistenza nella respirazione con sede a Sydney, che ha sviluppato il dispositivo in collaborazione con il Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation, l’agenzia scientifica nazionale dell’Australia.

Il dispositivo dovrebbe essere disponibile il prossimo anno.

I ricercatori hanno stimato che circa 1 milione di australiani soffrono di qualche forma di apnea notturna. Questo disordine è stato associato ad un certo numero di altre condizioni sistemiche, quali ipertensione, ictus, attacchi cardiaci e diabete.

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