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AIO Roma: ok per l’abolizione della tassa radiografici, ma ora tocca alle autorizzazioni

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Ufficio stampa Aio

Ufficio stampa Aio

lun. 12 gennaio 2015

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Il presidente di Aio Roma, Giovanni Migliano ha scritto una lettera aperta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti in cui nel ringraziarlo per l’abolizione della tassa sui radiografici, ha chiesto di alleggerire ulteriormente la procedura per l’apertura degli studi odontoiatrici.

«Ora – dice Migliano – bisogna fare chiarezza sulle autorizzazioni alle quali è sospeso in Lazio l’esercizio della professione. Le sentenze della Corte di Cassazione 10207 del 30 aprile 2013 e del Tar 6679 e 7784 dicono infatti che la Regione non ha titolo per chiedere ai dentisti la presentazione di una documentazione ampia quale quella prevista dalle delibere vigenti, alla quale condizionare l’apertura di uno studio odontoiatrico. Un recente studio Eurispes mostra inoltre come il Lazio sia una delle aree più burocratizzate d’Italia, dove occorre una spesa maggiore per iniziare un’attività. Questo nuoce alle condizioni economiche della categoria e allo sviluppo tecnologico dello studio al servizio del paziente. AIO ha presentato a maggio 2014 una delibera atta a fare chiarezza e a distinguere strutture più complesse che necessitano autorizzazione dallo studio del professionista singolo che non ha bisogno di orpelli e balzelli per esercitare. Una riforma tra l’altro rispettosa dei vincoli posti dalla legge Bindi e dalle norme nazionali».

«Dopo otto mesi – conclude la nota – attendiamo una risposta, ma constatata la disponibilità della Giunta a trattare tali temi, la nostra fiducia è aumentata».

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