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Stampati e senza carie: i nostri denti del futuro

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(Photo by J Yue, P Zhao, J Y Gerasimov et al/University of Groningen) @ La Stampa
Daniele Banfi (lastampa.it)

Daniele Banfi (lastampa.it)

mar. 24 novembre 2015

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Studio olandese. Saranno realizzati con una speciale resina in grado di respingere i microorganismi dannosi per la loro salute. Saranno in pratica auto-pulenti.

Carie addio. Dimenticatevi anestesia, trapano e otturazioni. In futuro i denti ormai “guasti” potranno essere sostituiti da quelli stampati in 3D e trattati con materiali anti-carie. E’ questo il messaggio che emerge da uno studio dell’Università di Groningen (Olanda) pubblicato dalla rivista Advanced Functional Materials.

Che cosa sono le carie?
Con il termine “carie” si intende una malattia degenerativa dei denti che porta alla progressiva perdita dei tessuti duri che lo compongono. A causarla sono i comuni microrganismi presenti nel cavo orale, principalmente quelli attaccati al dente nella forma di placca batterica. In particolare il principale responsabile è lo Streptococcus mutans. Per evitare l’insorgere della carie l’unica soluzione è un’accurata igiene orale.

I nuovi denti speciali stampati in 3d
Da tempo gli scienziati sono però al lavoro per cercare delle soluzioni per diminuire la capacità dei batteri di danneggiare i denti. Una di esse potrebbe essere l’utilizzo di denti artificiali creati appositamente con una stampante 3D il più fedeli possibili all’originale. C’è un però: il nuovo dente in questo caso è anche auto-pulente. Ciò non significa che non dovremo più utilizzare lo spazzolino ma che le superfici di esso sono in grado di eliminare la maggior parte dei batteri che causano la carie. Come? Attraverso una speciale resina capace di respingere selettivamente Streptococcus mutans.

La resina elimina i microrganismi
Nello studio da poco pubblicato gli scienziati olandesi sono riusciti nell’impresa di stampare un dente con incorporata la sostanza antimicrobica. Successivamente hanno testato la sua capacità mettendo a contatto con delle colonie di Streptococcus mutans. Dalle analisi è emerso che il dente è riuscito ad eliminare autonomamente il 99% dei microrganismi. Un risultato importante che ora dovrà essere necessariamente testato nell’uomo. I risultati fanno ben sperare e non è detto che la tecnica di stampa 3D con incorporata la sostanza antimicrobica possa essere utilizzata anche nella produzioni di protesi mediche, che necessitano di assoluta sterilità, o di giocattoli per bambini.

Una tecnica simile è già in fase di sperimentazione
Attenzione però a non pensare che questa sia la sola “tecnica” per evitare le carie. Ad oggi è già allo studio nei bambini la possibilità di applicare sulla superficie masticatoria dei molari una speciale resina fluida che permane sul dente per alcuni anni, proteggendo lo smalto dall’attacco della carie. Una procedura da eseguire non appena i denti da latte lasciano il posto a quelli permanenti ed è consigliata per prevenire lo sviluppo di carie nei molari.

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