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Parodontologia in cabina di regia al XX Congresso SIdP di Rimini

Chiara Pergolizzi

Chiara Pergolizzi

gio. 29 marzo 2018

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Operare in scienza e coscienza ed eseguire terapie corrette che si traducano in un benessere reale per il paziente e in una prognosi predicibile delle terapie eseguite. Questo l’obiettivo del XX Congresso Nazionale della Società Italiana di Parodontologia ed Implantologia, svoltosi a Rimini.

In una società in cui l’odontoiatria si trova ad affrontare l’esigenza comune del “tutto e subito”, quello di salvaguardare il principio del “primum non nocere” rappresenta la principale sfida quotidiana cui l’operatore non può esimersi.

Un rapporto spesso conflittuale da cui nasce l’interesse della SIdP ad approfondire il concetto di appropriatezza delle cure. Da qui l’esigenza di puntualizzare la centralità della parodontologia nell’ambito delle terapie odontoiatriche.

«Quando si parla di appropriatezza delle cure e terapie odontoiatriche, si intende nella maggior parte dei casi, la necessità di avere dei tessuti parodontali sani - precisa Mario Aimetti, professore di parodontologia all’Università di Torino e presidente SIdP per il biennio 2018-2019 –. Assodato che non è pensabile fare terapia odontoiatrica generale prescindendo da uno stato di salute parodontale, è evidente che questo necessiti della raccolta di tutti i dati biometrici per una diagnosi corretta e per identificare terapie parodontali e perimplantari appropriate con prognosi predicibile».

Sulla base di queste riflessioni, a contraddistinguere l’apertura del lavori congressuali, lo slogan “Think Perio” che, riconoscendo nella parodontologia il crocevia attraverso il quale passano tutte le terapie, pone l’obiettivo di trasferire ai colleghi un modo di pensare e organizzare l’attività professionale.

«Significa curare i pazienti in modo etico e sulla base di elementi di conoscenza e competenza - spiega Aimetti -. Questo si traduce prima di tutto nell’etica». Non a caso il congresso si è aperto con le parole di Sandro Spinsanti, teologo e psicologo, che ha sottolineato il valore civico dell’umanizzazione e personalizzazione dei servizi sanitari, non più oggetto di un’esortazione morale ma obbligo di legge.

«Poi, dal momento che all’etica occorre affiancare la conoscenza e competenza, abbiamo costruito un programma congressuale che fornisse ai colleghi gli elementi per affrontare la professione con tali modalità di svolgimento». Una clinica eseguita correttamente nei concetti per sviluppare terapie predicibili e di alto livello qualitativo.

Il congresso ha inoltre cercato di rispondere al desiderio di fare formazione in ambienti più raccolti con un confronto interattivo, attraverso l’organizzazione di lunch & learn monotematici che hanno riscosso notevole interesse raccogliendo numerosi colleghi in un confronto effervescente ed efficace. Ma anche di workshop per dare, specie ai giovani intervenuti, la possibilità di cimentarsi anche in parti pratiche.

«La cosa che mi ha colpito di più - specifica Aimetti - è notare il numero straordinariamente elevato di giovani. Segno che hanno compreso l’importanza della disciplina ma anche una prova che la società sta lavorando in modo corretto nei contenuti per mantenere quello standard elevato che da sempre la caratterizza e nel modo in cui si propone verso gli odontoiatri, gli igienisti e gli studenti di entrambi i corsi di laurea».

Nell’ambito di un vasto progetto di comunicazione avviato 4 anni fa è stato inoltre ufficialmente presentato il nuovo canale ANSA “Salute Denti e Gengive” in collaborazione con la SIdP, inserito nella Sezione Salute e Benessere dell’Agenzia assieme a quelli già realizzati in collaborazione con altre Società di area medica.

«L’obiettivo è duplice - spiega Aimetti -. Quando l’ho pensato in primis ho immaginato un’informazione autorevole originata da una società scientifica scevra da rapporti di natura commerciale a beneficio della società civile, in grado di aiutare il cittadino a leggere informazioni che non fossero viziate da situazioni di altra natura».

Nell’impegnativa operazione è stata coinvolta una commissione coordinata da Alessandro Crea (già coordinatore della Commissione editoriale SIdP) rappresentata da Francesco Bernardelli, Giorgio Pagni, Marco Annunziata, Gaia Pellegrini e Loretta Bongiovanni. «Un risultato importante che allinea la SIdP alle principali società di area medica accentuandone l’autorevolezza e dà un forte contributo al beneficio della popolazione in sintonia con quanto il nostro statuto recita sulla tutela della salute pubblica».

A sottolineare l’avvio della “joint venture comunicativa” l’intervento dei vertici ANSA: Maria Emilia Bonaccorso, caposervizio “Salute” e il Caporedattore Centrale Angela Coarrelli la quale, nel rimarcare lo spessore della sfida congiunta, ha richiamato i valori che accomunano ANSA alla SIdP: «L’Agenzia per statuto è apartitica, apolitica ma soprattutto autorevole e certificata, come lo siete voi. L’informazione generalizzata lascia ormai il tempo che trova – ha detto – la vera frontiera dei prossimi anni è quella verticale».

Un’atmosfera “densa di energia”, quella del Congresso, un clima entusiasmante e fortemente innovativo, cui ha contribuito un numero straordinariamente alto di partecipanti (molti costretti in piedi nel pur ampio Auditorium).

Non è mancato il contributo di personalità italiane riconosciute nell’elevata classe dei ricercatori mondiali, citati tra i 38 “magnifici” richiamati da Pierpaolo Cortellini, che nella prima giornata congressuale ha tenuto a sottolineare il valore della ricerca italiana nel mondo. Tra le statistiche riportate, una ricerca da cui emerge come la media delle citazioni di queste personalità superi del 57% quella mondiale.

L’arrivederci va alle numerose iniziative proposte da SIdP, coerente con il progetto di formazione scientifica rivolto ai Soci, organizzate su tutto il territorio nazionale e non solo. Tra gli intervenuti, infatti anche Adrián Guerrero presidente della Società Spagnola di Parodontologia ed Implantologia (SEPA) coinvolta con SIdP nel simposio congiunto “Clinical sessions in recession coverage at teeth and implants” in programma a Bilbao il 23-24 novembre.

«Abbiamo concretizzato un gruppo di lavoro dal nome ‘European Working Perio’, costituito dalle società di parodontologia spagnola, tedesca, olandese e italiana in un clima di cooperazione con la Società Europea – spiega Aimetti – Da tale collaborazione che va avanti da qualche anno, scaturisce l’European Symposium SEPA - SIdP».

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