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DUNEDIN, Nuova Zelanda: in Nuova Zelanda, uno dei metodi più comuni per il trattamento della carie dentale nei denti decidui è la tecnica Hall. Il metodo non invasivo prevede il posizionamento di corone metalliche sui denti che sono solo in parte cariati ed è un metodo relativamente veloce ed economico da eseguire. Tuttavia, sono stati segnalati numerosi problemi con la tipologia di corona utilizzata negli studi dentistici Kiwi che hanno portato una ricercatrice neo zelandese ad iniziare lo sviluppo di una personale tecnica di restauro estetico.
La dott.ssa Joanne Choi, docente presso la Facoltà di odontoiatria dell’Università di Otago e ricercatrice in tecnologia e materiali dentali, ha dichiarato a Dental Tribune International (DTI) che la sua ricerca sull’argomento è iniziata quasi per caso nel 2017, quando la sua collega la dott.ssa Lyndie Foster Page ha condotto una presentazione sull’implementazione della tecnica Hall in Nuova Zelanda. «Ha accennato alle lamentele di alcuni genitori circa l’estetica poco bella delle corone in metallo» ha detto Choi. «Se i bambini hanno una o due corone in metallo non è un problema, ma se ne iniziano ad avere tre o quattro lo diventa. Questo mi ha fatto interessare ad avviare un progetto per sviluppare corone del colore dei denti naturiali per i bambini neo zelandesi». Queste corone in metallo possono attirare l’attenzione sulla carie di un bambino e aggiungersi alla già presente ansia per il problema dentale, ha sottolineato Choi.
Inoltre, sebbene le corone siano disponibili in dimensioni diverse, i bambini appartenenti al gruppo Maori e delle Isole del Pacifico hanno solitamente denti più grandi rispetto a qualsiasi corona disponibile sul mercato. In un comunicato stampa dell’Università di Otago, Choi ha affermato che le corone che lei insieme al suo team stanno attualmente sviluppano sarebbero sia esteticamente più gradevoli sia più convenienti rispetto alle corone in metallo attualmente utilizzate dal servizio sanitario odontoiatrico pubblico nazionale.
Il COVID-19 ha rallentato il progetto, ma solo di poco Choi ha anche affermato che la pandemia di COVID-19 ha ritardato alcuni aspetti del progetto e ha reso più difficile il suo finanziamento. Tuttavia, la capacità relativamente buona della Nuova Zelanda di controllare i contagi ha permesso al suo team di tornare al lavoro nei tempi previsti e una recente sovvenzione da parte della fondazione Cure Kids, ente di beneficenza che investe nella ricerca medica volta a migliorare la vita dei bambini, ha assicurato fondi sufficienti al progetto. Secondo Choi, un prototipo della corona del colore del dente naturale dovrebbe essere disponibile e pronto per i test clinici entro la fine dell’anno.
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