- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
È fatto ben noto che una buona igiene orale sia essenziale per mantenere la salute orale. Le due malattie orali più comuni, ossia carie e malattia parodontale, sono soprattutto patologie che colpiscono i siti interprossimali perché è proprio l’area interdentale laddove la placca si accumula preferenzialmente ed è anche una zona non raggiungibile dallo spazzolino. Pertanto, la pulizia interdentale, in aggiunta allo spazzolamento dei denti, è un punto cardine per ottenere il controllo della placca durante le manovre quotidiane di igiene orale domiciliare.
Prevenzione della malattia parodontale
La malattia parodontale è una patologia comune a livello mondiale.
La parodontite colpisce circa il 50% della popolazione adulta e la prevalenza della sua forma severa varia dal 10 al 15%; i dati di prevalenza si correlano positivamente all’aumentare dell’età (Chapple et al., 2015; Petersen e Ogawa, 2012; Eke et al. 2015). Ci sono molti fattori di rischio per lo sviluppo di parodontite. Il più importante è l’accumulo di placca sotto forma di biofilm, lungo e al di sotto il margine gengivale. Il controllo e la rimozione di tale biofilm è di primaria importanza per il mantenimento della salute orale.
Un’igiene orale di alta qualità è necessaria sia per prevenire lo sviluppo della malattia parodontale sia come parte del trattamento della parodontite, nonché per prevenirne la recidiva e la futura perdita di tessuto osseo. È stato dimostrato come lo spazzolamento manuale, impiegato da solo, in media riduca gli indici di placca del 42% (Slot et al., 2012), senza essere in grado di raggiungere le superfici interdentali (Van der Weijden e Slot, 2011). Di conseguenza, è sempre necessario l’utilizzo di uno strumento aggiuntivo per la pulizia interdentale. Molti di questi strumenti sono disponibili sul mercato, quali filo interdentale, stick dentali e scovolini. Non esiste un unico strumento per la pulizia interdentale adatto a tutti i pazienti e a tutti gli spazi interdentali; pertanto, la scelta che si raccomanda allo specifico paziente, deve essere basata sull’esperienza clinica e sulla conoscenza scientifica.
Leggi l'articolo completo nella sezione CLINICAL > DENTAL HYGIENE
lun. 29 aprile 2024
18:30 (CET) Rome
Root caries: The challenge in today’s cariology
mar. 30 aprile 2024
19:00 (CET) Rome
Neodent Discovery: Neoarch Guided Surgery—from simple to complex cases
ven. 3 maggio 2024
19:00 (CET) Rome
Osseointegration in extrēmus: Complex maxillofacial reconstruction & rehabilitation praeteritum, praesens et futurum
mer. 8 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
You got this! Diagnosis and management of common oral lesions
ven. 10 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
Empowering your restorative practice: A comprehensive guide to clear aligner integration and success
lun. 13 maggio 2024
15:00 (CET) Rome
CREATING MORE PRACTICE TIME THROUGH EFFICIENCY: IMPROVED ACCURACY AND DELEGATION
lun. 13 maggio 2024
19:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register