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La CAO FNOMCeO accredita le società scientifiche odontoiatriche

Sandro Sanvenero, Consigliere Segretario CAO Nazionale.
S. Sanvenero

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lun. 30 gennaio 2017

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Il tema dell'accreditamento delle Società Scientifiche Odontostomatologiche, già da anni, è stato dibattuto dalla CAO FNOMCeO, ma attualmente, stante le novità legislative in arrivo, assume particolare importanza. Infatti, è noto che nei giorni scorsi il Senato ha approvato, con modifiche, il ddl sulla responsabilità professionale sanitaria (il cd ddl Gelli) che si trova, per l’approvazione finale, alla Camera dei Deputati. In tale ddl, all’art. 5 (Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida) trova espressione la volontà del Ministero della Salute, anche se non da tutti approvata, di affidare a Società Scientifiche Mediche e Odontostomatologiche accreditate il ruolo di elaborazione di raccomandazioni e linee guida cliniche utili ad indirizzare un esercizio professionale di sempre maggiore qualità; elementi che avranno una notevole ricaduta sia sul piano penale che civile nello svolgimento della professione.

Da un censimento effettuato dalla FNOMCeO e per l'odontoiatria dalla CAO Nazionale, risulta che in Italia il numero di Associazioni che si autodefiniscono “Medico Scientifiche” sono molto numerose e la loro costituzione societaria appare essere molto variabile. Da quanto sopra esposto considerato che, come affermato dalla Corte Costituzionale (da ultimo con sentenza n. 405 del 24/10/2005), l’organizzazione degli Ordini risponde all’esigenza di tutelare il rilevante interesse pubblico di garantire il corretto esercizio della professione a tutela dell’affidamento della collettività, risulta, pertanto, di tutta evidenza l’importanza del ruolo della FNOMCeO (per la parte odontoiatrica la CAO Nazionale).

La FNOMCeO (per la parte odontoiatrica la CAO Nazionale) quale Ente ausiliario dello Stato, pubblico non economico, si pone come protagonista principale e guida del prossimo percorso di accreditamento delle Società Scientifiche Odontostomatologiche, a salvaguardia dell'autonomia della professione odontoiatrica in tutte le proprie componenti specialistiche e in relazione di collaborazione con gli Organi del Ministero della Salute e della Conferenza Stato-Regioni, nel pieno rispetto delle rispettive competenze.

Infatti, la FNOMCeO (per la parte odontoiatrica la CAO Nazionale) rappresenta l’unico Organo Istituzionale autofinanziato e senza scopo di lucro che costituisce la rappresentanza esponenziale di tutta la professione, mediante gli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri italiani e attraverso i quali viene garantita la tutela della professione tramite la verifica del rispetto del codice deontologico medico.

Tutela della professione che si esprime anche con la garanzia di un controllo sulla formazione continua, inteso non solo come verifica/registrazione diretta/indiretta dei percorsi formativi di ciascun iscritto ma anche e soprattutto a garanzia di un’offerta formativa scientificamente provata, libera da condizionamenti di qualsiasi natura, avulsa da interessi politici ed economici.
La FNOMCeO, e per l'odontoiatria la CAO Nazionale, sono pertanto gli unici Organi dotati di tutte le caratteristiche idonee a svolgere una funzione terza di controllo affinché le Società Scientifiche Odontoiatriche posseggano i requisiti fondamentali di cui sopra e, di conseguenza, può assumere il ruolo di accreditamento delle stesse, sulla base di un modello di collaborazione collegiale e partecipato che ha visto le Associazioni stesse, attraverso i loro Organi Ufficiali, coinvolte nella progettazione del sistema.

Tale ruolo guida è stato, dalle stesse rappresentanze delle Società Scientifiche, attribuito alla CAO FNOMCeO che, attraverso un gruppo di lavoro, ha predisposto un elaborato contenente i requisiti che le Società Scientifiche, per poter essere accreditate come tali, devono possedere. Elaborato, che costituirà un vero e proprio Statuto, molto dettagliato (basti pensare che è costituito da 36 punti, suddivisi in cinque articoli) al fine di garantirne la qualità, la comprovata reputazione scientifica, l’indipendenza “scientifica” nei giudizi di validità sui trattamenti, nonché l’autonomia delle Società Scientifiche accreditate nei confronti dei portatori di interessi economici.

Il tutto sottoposto alla valutazione di un Board, presieduto dal presidente CAO N. e composto da 4/5 Presidenti CAO provinciali indicati dalla CAO Nazionale. Ovviamente l’accreditamento potrà essere revocato qualora non venissero più rispettati i requisiti necessari previsti dallo Statuto.

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