DT News - Italy - Intervista: Linee guida appropriate per l’implantologia

Search Dental Tribune

Intervista: Linee guida appropriate per l’implantologia

advertisement
Prof. Cemal Ucer (Photograph: ICE)
Dental Tribune International

Dental Tribune International

ven. 9 febbraio 2018

salvare

Per oltre dieci anni i Training Standards in Implant Dentistry (TSID) sono stati resi disponibili dalla Faculty of General Dental Practice (FGDP-UK), che ha annunciato recentemente che pubblicherà sull’implantologia nuove ed efficaci raccomandazioni, con un lavoro condotto da Cemal Ucer, già Presidente della Association of Dental Implantology (ADI), avendo quali coautori Simon Wright e Andrew Shelley di Manchester.

In corso di pubblicazione nella seconda metà del 2018, queste raccomandazioni saranno inquadrate usando l’acronimo “ABC” della Facoltà (aspirante, basilare, condizionale). Il Dental Tribune UK & Ireland ha parlato con Ucer del documento e di cosa i medici possono attendersi quando quest’anno verrà pubblicato.

DT a Ucer: qual è il livello dell’implantologia in UK al momento?
Dal mio punto di vista, lo standard dell’odontoiatria in questo paese si mantiene a un livello molto elevato. Ci sono corsi ben strutturati e sette o otto programmi MSc nel Paese e una formazione professionale con elevato livello post-lauream. Poiché siamo ancora indietro rispetto ai nostri vicini europei per diffusione sul mercato d’impianti, ci attendiamo che in questo campo i numeri aumentino e con essi le opportunità di formazione professionale. L’implantologia è molto complessa e richiede capacità trasversali di odontoiatria, compresa la conservativa, la chirurgia orale, la parodontologia, l’ortodonzia e l’endodonzia. Sta anche diventando sempre più fondata sul lavoro di gruppo, richiedendo servizi di dentisti di alta formazione assieme a odontotecnici, igienisti dentali, assistenti alla poltrona con interesse spiccato per gli impianti. Infine, i recenti progressi in odontoiatria digitale e navigazione chirurgica stanno rivoluzionando il modo di assistere il paziente implantare, mentre migliorano la precisione, l’efficienza e la sicurezza.

In che modo siete stati è coinvolti nella preparazione delle nuove linee guida in implantologia?
Nel 2006, il FGDP (UK) ha pubblicato il TSID, usato dal General Dental Council per definire la formazione che dovrebbe tenersi per effettuare implantologia in Gran Bretagna, i livelli che i corsi di aggiornamento dovrebbero seguire. Uno dei requisiti del documento è che i dentisti , visto che si augurano di poter fornire trattamento implantologico in UK, devono sottoporsi a una formazione strutturata e supervisionata. Un altro requisito è che i dentisti abbiano bisogno di effettuare con frequenza annuale la revisioni degli impianti. Molti programmi di formazione in questo paese hanno risposto positivamente al TSID migliorando struttura e contenuto dei loro corsi. Per esempio, avere un tutor che favorisca con la sua supervisione lo sviluppo delle competenze cliniche è ora diventato di uso comune. L’implantologia richiede una varietà di capacità cliniche che possono solamente essere sviluppate con la pratica e la clinica. In tal modo il tutoring è stato di grande vantaggio nella formazione dei dentisti, includendo nei loro studi l’implantologia, il contributo del TSID a questo proposito è riconosciuto in tutto il mondo.

Sono stato invitato dall’attuale Decano del FGDP (UK) a coordinare lo sviluppo delle nuove Linee guida. Dato il mio precedente lavoro in UK ed Europa nel coadiuvare lo sviluppo di altri documenti simili, per me questa era già un’area di speciale interesse. Il mandato è di sviluppare linee guida per uno studio ottimale in linea con una cornice nota come AGREE II. Ci sono sei domini per i quali questo processo deve essere rigoroso, deve essere compresa l’indipendenza editoriale, un ambito definito, obiettivi specifici da raggiungere e il coinvolgimento degli investitori. Simon Wright e Andrew Shelley sono due medici che coadiuvano con me e he hanno sviluppato un  documento; comunque ci sarà una vasta consultazione di investitori prima che i livelli siano definiti.

Quando avete cominciato il lavoro e qual è l’attuale stato del documento?
Abbiamo cominciato lo scorso Maggio e, da allora, abbiamo scritto circa 40.000 parole: un carico di lavoro enorme, poiché l’implantologia copre un ampio spettro della scienza odontoiatrica. Il manoscritto è ora alla sua prima stesura e il prossimo passo è ridurlo e consolidarlo. Quindi andrà in revisione interna, prima al FGDP (UK), dopodiché si dovrà fare un processo di revisione esterno. Inviteremo tutti gli azionisti nel Regno Unito a dargli un’occhiata e a lasciare i loro commenti in modo che possiamo rispondere ad ogni obiezione ed eventualmente modificare il documento. Si vedranno certamente un paio di cambiamenti nei prossimi mesi. Il fine non è escludere qualsiasi altro gruppo dal processo. Certamente lo gireremo all’Association of Dental Implantology e ad altre organizzazioni che potrebbero avere un interesse da protagonisti in implantologia.

Quali sono i principi base del documento?
La consegna di un impianto dentale soddisfacente, il suo successo e il mantenimento di lungo periodo richiedono procedure chirurgiche complesse, invasive e restaurative, utilizzando una varietà di prodotti, biomateriali e attrezzatura altamente specializzati. I pazienti si aspettano che i membri della squadra dentistica abbiano le competenze giuste e che i prodotti che utilizzano siano sicuri e comprovati. Inoltre, hanno il diritto di avere informazione adeguata e consulenza su tecniche alternative e prodotti, come sui rischi e gli esiti.

Qualche informazione?
L’obiettivo globale degli standard in Implant Dentistry è definire la cornice di conoscenza e competenze che il team dentale deve possedere per fornire un trattamento sicuro e di successo tale da poter soddisfare le aspettative di lungo periodo dei pazienti che cercano il ripristino della loro funzione masticatoria ed estetica con protesi dentali a supporto implantologico. Il documento è diviso in due ambiti principali: clinico e non. Questi riguardano i subdomini dell’attività professionale, l’informazione del paziente e la comunicazione, l’applicazione della conoscenza e le competenze, la sicurezza, il consenso, i fattori umani, la revisione, il lavoro di gruppo e la direzione, l’autorità e le leggi, e così via. È un documento dinamico che evolverà con il cambio delle evidenze di base negli anni a venire. Al punto che sono ritenute essere buone linee guida che miglioreranno gli standard clinici e le regole prescrittive che potrebbero ostacolare il miglior trattamento dei pazienti.

Quali difficoltà ha affrontato nel compilare le linee guida?
La critica più accesa ad ogni linea guida è che potrebbero lavorare contro il clinico, il quale potrebbe ritenerle non in grado di adempiere laddove gli standard dovessero essere clinicamente irraggiungibili. Gli standard sono scritti usando un sistema di “raccomandato”, “essenziale” e “inaccettabile” o “condizionale”. Sono una cornice di domini strutturati che descrivono le migliori pratiche, sebbene concedano un’autonomia individuale e anche di variazione. I clinici inoltre hanno bisogno di far riferimento al documento e giustificare i loro protocolli clinici di decisione con speciale riferimento alla miglior evidenza corrente. Per esempio, nell’ambito della comunicazione al paziente, nulla viene detto in merito al piano di trattamento, che dovrebbe comprendere una descrizione del problema del paziente. Quali sono le opzioni di trattamento e di gestione del rischio e quale dovrebbe essere un esito soddisfacente. Il documento fornisce una vasta prescrizione, ma poi dev’essere abbinato alle esigenze e ai desideri individuali del paziente e l’evidenza corrente che supporti le decisioni cliniche.

Quando saranno disponibili le linee guida?
Il lavoro duro è stato produrre il manoscritto principale. Comunque, c’è ancora un gran compito da svolgere quando il documento uscirà per i processi di revisione interna ed esterna. Spero che possa essere portato a termine per Marzo/Aprile. Dovremmo quindi essere in grado di pubblicare gli standard verso la fine dell’anno.

Nota dell’editore: Ucer è anche uno dei direttori dell’Implant Centres of Excellence Postgraduate Dental Institute e Hospital in Manchester e guida accademica per il Dental Implantology alla Edge Hill University a Ormskirk vicino a Liverpool.

To post a reply please login or register
advertisement
advertisement