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Il valore della formazione del team odontoiatrico - Intervista a Maria Grazia Cannarozzo

ven. 14 marzo 2014

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Con l’occasione del XVIII Congresso Nazionale COI AIOG (28-29 marzo - Bologna), abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Maria Grazia Cannarozzo, Presidente Nazionale del Cenacolo Odontostomatologico Italiano.

Il tema del congresso di quest’anno è l’estetica, la salute e la bellezza, intesi come tre termini ma un unico concetto, come lei stessa ha affermato; può spiegarci meglio?
Mi richiamo al titolo del Congresso: Estetica, salute e bellezza: la sfida del domani.
La sfida quotidiana, ma anche la sfida del domani, per l’odontoiatra e il suo team, è dare al nostro paziente un piano terapeutico, una riabilitazione che preveda, tenendo presente per ognuno i limiti strutturali e anatomici, la sua “riabilitazione estetica“ che coinciderà con il suo personale concetto di “bellezza” e che gli consentirà di acquisire uno stato di benessere e di salute orale. Ecco perché tre termini ma un unico concetto.
Gli illustri Relatori, che si alterneranno nella due giorni congressuale, ci daranno modo di approfondire questi concetti. Dal Prof. Simion che tratterà di terapia implantare e rigenerazione ossea, al Dott. Musilli, con focus sui trattamenti ortodontici in area estetica. E ancora si parlerà di gestione del sorriso e dei tessuti periorali, Prof. Carinci, di ricostruzioni in odontoiatria conservativa, Prof. D’Arcangelo, di chirurgia parodontale ed estetica col Prof. Zucchelli. Vorrei citarli uno per uno, e non tralasciare nessuno, cosa qui non possibile, per cui l’ invito è a partecipare al nostro Congresso, per poter ascoltare tutti. Segnalo inoltre la sessione Igienisti Dentali, dedicata alla trattazione delle patologie dei tessuti duri del dente. Inoltre il venerdì pomeriggio le assistenti potranno approfondire i temi della comunicazione col paziente e della Periodontal medicine.

Da sempre lei, anche in qualità di presidente Nazionale del Cenacolo Odontostomatologico Italiano, focalizza l’attenzione sull’aspetto della formazione di tutto il team dello studio; cosa significa “formazione” oggi?
Come Presidente Nazionale, fin dal mio primo mandato ho evidenziato la mission culturale e scientifica del Cenacolo. Fin dalla sua nascita, nel 1987, COI AIOG cura per i suoi soci progetti culturali ed educazionali, per un aggiornamento che mira a migliorare e ad adeguare le conoscenze professionali, le competenze e le abilità cliniche, tecniche, manageriali e comportamentali dei soci, al progresso scientifico e tecnologico. E’una formazione non per il singolo odontoiatra, ma per tutto il team, che lavora in piena sinergia per garantire al paziente una prestazione, un servizio efficace ed appropriato. Oggi vi è sicuramente, direi finalmente, maggiore consapevolezza della necessità che la squadra che affianca l’odontoiatra sia formata e aggiornata. Formazione che eroghiamo all’interno del sistema di Educazione Continua in Medicina. Da novembre scorso come Provider in accreditamento standard.

Alla luce della sua lunga carriera professionale, che cosa è cambiato nelle modalità di aggiornamento e formazione?
La cultura della formazione è sicuramente cambiata in termini di ricerca delle specificità . Sono cambiate le modalità di aggiornamento: al corso tradizionale, in modalità residenziale si sono affiancati i corsi in modalità FAD, formazione a distanza, e quelli prettamente pratici, FSC. Vi è una maggiore esigenza di conoscenza dei contenuti e capacità applicativa in casi e tempi reali, per lo sviluppo di competenze specifiche. Il Dossier formativo, ancora volontario in questa prima fase, ma a breve obbligatorio, sarà “Strumento di programmazione e valutazione del percorso formativo del singolo operatore, o del gruppo di cui fa parte.” La costruzione del proprio percorso formativo viene riprogrammata per obiettivi: tecnico professionali, di processo e di sistema, scegliendo le modalità di eventi rispettivamente RES, FSC,FAD.

Lei ha seguito diversi progetti relativamente all’aggiornamento, in particolare è la coordinatrice del gruppo Provider in Odontoiatria; ci sono in programma altre iniziative su questo argomento?
Come CIPO lo scorso 13 febbraio siamo stati ricevuti in audizione dal Comitato di Presidenza della Commissione ECM. Come prossima iniziativa, a breve andremo a sviluppare, col benestare della Commissione, un progetto sperimentale di dossier formativo per i liberi professionisti odontoiatri.
A breve, infatti, come ho già accennato, diventerà obbligatorio per ogni professionista sanitario, redigere il proprio Dossier Formativo, e noi, come Provider CIPO, intendiamo partecipare a questo percorso, tenendo presente le specificità della nostra professione odontoiatrica.

Un altro punto cardine per un corretto rapporto professionale è la comunicazione con il paziente. Perché lo giudica uno strumento vincente? Quanto e in che modo influenza l’ambiente e il lavoro dello studio?
Le strategie di marketing, la corretta comunicazione col paziente sono oggi punti fermi della nostra attività professionale. Nel programma del Congresso abbiamo voluto dedicare un approfondimento a quest’argomento e abbiamo chiesto ad una personalità illustre, quale il Prof. Tosolin, di trattare in tema di Comunicazione, e nello specifico, la presentazione e accettazione del preventivo.

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