- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
Cleveland, USA: Agenti patogeni parodontali quali Porphyromonas gingivalis e Fusobacterium nucleatum producono cinque diversi acidi grassi a catena corta come sottoprodotti metabolici. Alcuni ricercatori della Case Western Reserve University, negli Stati Uniti, hanno scoperto che questi acidi potrebbero provocare la crescita di lesioni e tumori nel cavo orale.
I risultati potrebbero avere importanti implicazioni, in particolar modo su pazienti sieropositivi e malati di AIDS, perché circa il 20% dei pazienti affetti da HIV sviluppano lesioni da sarcoma di Kaposi (SK) nella cavità orale, che possono evolversi in tumori maligni.
Anche se non è noto quale ruolo svolga il microambiente orale nello sviluppo di SK della bocca, lo studio ha dimostrato che gli acidi grassi a catena corta da P. gingivalis e F. nucleatum favoriscono lo sviluppo di Herpesvirus, l’agente eziologico associato al sarcoma di Kaposi (KSHV), come ha spiegato il ricercatore capo dott. Fengchun Ye.
Nello studio, i ricercatori hanno valutato la salute gengivale di 21 pazienti, studiandone i campioni di saliva. Tra questi, 11 pazienti (con età media di 50 anni), cui era stata diagnosticata una grave malattia parodontale cronica, e 10 (età media di 26 anni) con gengive sane. In generale, i ricercatori hanno rilevato livelli significativamente più elevati di acidi grassi a catena corta nella saliva dei pazienti con grave malattia parodontale e hanno osservato come gli acidi grassi incrementassero lo sviluppo di KSHV.
Hanno inoltre scoperto che questo processo impediva alle molecole nel sistema immunitario di bloccare la crescita del virus.
I ricercatori ritengono che questa scoperta potrebbe condurre all’utilizzo di test preliminari della saliva per batteri, consentendo un celere trattamento e il monitoraggio dei segnali di cancro in pazienti a rischio.
Secondo i ricercatori, oltre i pazienti affetti da HIV, il sarcoma di Kaposi colpisce altri individui con un sistema immunitario compromesso, come le persone sotto farmaci antirigetto dopo un trapianto, pazienti oncologici in chemioterapia e persone anziane.
Lo studio, intitolato “Short Chain Fatty Acids From Periodontal Pathogens Suppress HDACs, EZH2, and SUV39H1 to Promote Kaposi’s Sarcoma-Associated Herpesvirus Replication” (“Acidi grassi a catena corta da patologie parodontali inibiscono HDACs, EZH2 e SUV39H1, causando Herpesvirus associato al sarcoma di Kaposi”), è stato pubblicato online il 5 febbraio sul Journal of Virology, prima di andare in stampa.
Per maggiori informazioni: http://jvi.asm.org/content/early/2014/01/30/JVI.03326-13.abstract
lun. 16 dicembre 2024
19:00 (CET) Rome
Pacient se zubním implantátem v ordinaci dentální hygienistky
lun. 16 dicembre 2024
19:00 (CET) Rome
Dental Trauma and Dental Trauma Induced resorptions
mar. 17 dicembre 2024
5:00 (CET) Rome
Approach Dentistry Differently: How becoming an Invisalign® provider can improve your patient experience, your production, and your entire practice
mer. 18 dicembre 2024
18:30 (CET) Rome
Anticavity Therapy with Curodont Repair Fluoride Plus
gio. 19 dicembre 2024
19:00 (CET) Rome
Developing Your Skills with Clear Aligners - Part II: The Art of Interproximal Reduction
mer. 8 gennaio 2025
13:00 (CET) Rome
Periodontal Regenerative Strategies with Emdogain®
mer. 15 gennaio 2025
18:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register