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I sottoprodotti dei batteri parodontali possono indurre la crescita del cancro orale

mar. 1 aprile 2014

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Cleveland, USA: Agenti patogeni parodontali quali Porphyromonas gingivalis e Fusobacterium nucleatum producono cinque diversi acidi grassi a catena corta come sottoprodotti metabolici. Alcuni ricercatori della Case Western Reserve University, negli Stati Uniti, hanno scoperto che questi acidi potrebbero provocare la crescita di lesioni e tumori nel cavo orale. 

I risultati potrebbero avere importanti implicazioni, in particolar modo su pazienti sieropositivi e malati di AIDS, perché circa il 20% dei pazienti affetti da HIV sviluppano lesioni da sarcoma di Kaposi (SK) nella cavità orale, che possono evolversi in tumori maligni.

Anche se non è noto quale ruolo svolga il microambiente orale nello sviluppo di SK della bocca, lo studio ha dimostrato che gli acidi grassi a catena corta da P. gingivalis e F. nucleatum favoriscono lo sviluppo di Herpesvirus, l’agente eziologico associato al sarcoma di Kaposi (KSHV), come ha spiegato il ricercatore capo dott. Fengchun Ye.

Nello studio, i ricercatori hanno valutato la salute gengivale di 21 pazienti, studiandone i campioni di saliva. Tra questi, 11 pazienti (con età media di 50 anni), cui era stata diagnosticata una grave malattia parodontale cronica, e 10 (età media di 26 anni) con gengive sane. In generale, i ricercatori hanno rilevato livelli significativamente più elevati di acidi grassi a catena corta nella saliva dei pazienti con grave malattia parodontale e hanno osservato come gli acidi grassi incrementassero lo sviluppo di KSHV.

Hanno inoltre scoperto che questo processo impediva alle molecole nel sistema immunitario di bloccare la crescita del virus.

I ricercatori ritengono che questa scoperta potrebbe condurre all’utilizzo di test preliminari della saliva per batteri, consentendo un celere trattamento e il monitoraggio dei segnali di cancro in pazienti a rischio.

Secondo i ricercatori, oltre i pazienti affetti da HIV, il sarcoma di Kaposi colpisce altri individui con un sistema immunitario compromesso, come le persone sotto farmaci antirigetto dopo un trapianto, pazienti oncologici in chemioterapia e persone anziane.

Lo studio, intitolato “Short Chain Fatty Acids From Periodontal Pathogens Suppress HDACs, EZH2, and SUV39H1 to Promote Kaposi’s Sarcoma-Associated Herpesvirus Replication” (“Acidi grassi a catena corta da patologie parodontali inibiscono HDACs, EZH2 e SUV39H1, causando Herpesvirus associato al sarcoma di Kaposi”), è stato pubblicato online il 5 febbraio sul Journal of Virology, prima di andare in stampa.

Per maggiori informazioni: http://jvi.asm.org/content/early/2014/01/30/JVI.03326-13.abstract

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