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I benefici della fluorizzazione dell’acqua potrebbero aver raggiunto il picco nei paesi ricchi

La ricerca ha suggerito che i benefici della fluorizzazione dell’acqua, considerata una delle più grandi conquiste sanitarie del XX secolo, potrebbero aver raggiunto il loro limite (Image: SrideeStudio/Shutterstock).

MANCHESTER, REGNO UNITO: I ricercatori dell’Università di Manchester hanno condotto nel Regno Unito uno studio pionieristico incentrato sulla salute orale e l’impatto economico della fluorizzazione dell’acqua su adulti e adolescenti, considerando le popolazioni con ampio accesso al fluoruro topico. Anche se i risultati indicano come la fluorizzazione dell’acqua rimane vantaggiosa, i vantaggi non sono sostanziali. Pertanto, nei paesi ad alto reddito, i potenziali benefici del solo trattamento di fluorizzazione dell’acqua potrebbero aver raggiunto il loro apice, altre misure come la promozione di ambienti che favoriscano scelte alimentari più sane potrebbero essere più efficaci.

Le prime ricerche sull’applicazione della fluorizzazione dell’acqua comunitaria per combattere la carie hanno indicato una riduzione fino a due terzi del numero medio di denti colpiti. «La fluorizzazione dell’acqua potabile è giustamente riconosciuta come una delle più grandi conquiste del ventesimo secolo in materia di salute pubblica», ha dichiarato in un comunicato stampa la dott.ssa Deborah Moore, ricercatrice associata presso l’Università di Manchester.

Come per qualsiasi intervento in materia di sanità pubblica, è necessario un monitoraggio costante, in quanto il contesto di attuazione evolve nel tempo. «Quando i dentifrici al fluoro divennero disponibili a metà degli anni ‘70 il contesto della fluorizzazione dell’acqua è cambiato», ha spiegato la dott.ssa Moore.

Sebbene la più ampia adozione della fluorizzazione dell’acqua sia considerata una strategia di salute pubblica efficace ed efficiente in termini di costi per la protezione permanente contro l’insorgenza graduale della carie, esistono scarse evidenze pubblicate sulla sua efficacia negli adulti. Nei paesi ad alto reddito, la natura della carie si è trasformata da malattia infantile che progredisce rapidamente, portando alla perdita precoce dei denti, a una malattia che progredisce più lentamente, e ora gli adulti ne sopportano la maggior parte del peso. Dato l’uso diffuso del dentifricio al fluoro e il numero crescente di persone che conservano i denti naturali in età avanzata, in questo nuovo studio il team di ricerca ha cercato di valutare i benefici per la salute dentale negli adulti.

I ricercatori hanno utilizzato regolarmente i dati raccolti dal Servizio Sanitario Nazionale (NHS) sui trattamenti dentali presentati tra il 2010 e il 2020. Lo studio ha incluso persone di età pari o superiore a 12 anni che ricevevano cure dentali primari dal NHS in Inghilterra, per un totale di 17,8 milioni di pazienti. L’analisi ha coinvolto individui esposti all’acqua potabile fluorurata e quelli senza, ottenendo un campione di 6,4 milioni di pazienti.

I risultati hanno mostrato che il numero medio di trattamenti dentali invasivi riscontrati dal NHS, come restauro ed estrazione, era inferiore del 3% nel gruppo con fluorurazione dell’acqua, rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, il numero medio di denti cariati, mancanti e con otturazioni era inferiore del 2% nel gruppo con fluorizzazione. Non vi è stata alcuna differenza significativa nel numero medio di denti mancanti per individuo e i dati non hanno fornito prove convincenti del fatto che la fluorizzazione dell’acqua abbia influenzato in modo significativo le disparità sociali in ambito di salute dentale.

Implicazioni per l’economia sanitaria
Tra il 2010 e il 2020, il costo stimato per una fluorizzazione ottimale dell’acqua in Inghilterra è stato di 10,30 sterline (12 euro circa) a persona. Durante questo periodo, le spese per le cure odontoiatriche del NHS per i pazienti nelle aree con fluorizzazione ottimale sono state ridotte del 5,5%, pari a un risparmio di 22,26 sterline a persona.

«I pazienti che hanno ricevuto una fluorizzazione ottimale dell’acqua hanno avuto effetti positivi ridotti. Tuttavia, poiché i costi dell’odontoiatria del NHS sono molto più elevati di quelli della fluorizzazione dell’acqua, le riduzioni relativamente modeste osservate nelle visite dal dentista hanno comunque comportato un ritorno positivo per il settore pubblico. Questo rendimento dovrebbe essere valutato alla luce dei costi previsti e della durata di qualsiasi investimento di capitale proposto per la fluorizzazione dell’acqua, compresi i nuovi programmi», ha affermato la dott.ssa Moore.

Il fluoruro riduce solo l’assunzione di zucchero
«Non c’è dubbio che a livello di popolazione, interventi di prevenzione di massa per la carie sono ancora necessari. La carie rimane quasi universale nell’età adulta, anche nelle popolazioni che hanno avuto accesso ai dentifrici e all’acqua al fluoro sin dalla nascita. Tuttavia, nei paesi ad alto reddito, stiamo raggiungendo il limite di ciò che si può ottenere con i soli fluoruri», ha commentato la dott.ssa Moore.

I ricercatori hanno sottolineato che esiste una relazione dose-risposta tra l’assunzione alimentare di zuccheri liberi e la carie, e i fluoruri non fanno altro che attenuare questa associazione. «La relazione tra consumo di zucchero e carie dentale è molto chiara: il consumo medio di zuccheri nel Regno Unito è più del doppio del livello raccomandato per gli adolescenti e quasi il doppio per gli adulti. La gestione del consumo di zucchero è un’altra area politica da esaminare», ha sottolineato la dott.ssa Moore.

Gli autori dello studio hanno concluso che la fluorizzazione dell’acqua ha dato un contributo senza precedenti alla salute orale nel ventesimo secolo; tuttavia, per il ventunesimo secolo, si può ottenere un impatto maggiore sostenendo l’assunzione di alimenti sani.

Lo studio, intitolato “How effective and cost-effective is water fluoridation for adults and adolescents? The LOTUS 10-year retrospective cohort study”, è stato pubblicato l’8 gennaio 2024 su Community Dentistry and Oral Epidemiology, prima dell’inclusione in un numero.

 

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