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Dentista accusato per la morte di un paziente dopo aver cercato di estrarre 20 denti

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Una donna di 64 anni è morta durante un tentativo di estrazione di 20 denti durante una visita. (Photograph: RossHelen/Shutterstock)
Dental Tribune International

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lun. 16 marzo 2015

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HARTFORD (Usa) – Un dentista di 45 anni del Connecticut è stato accusato del reato di omicidio colposo e di inquinamento delle prove per la morte di una paziente di 64 anni. La donna aveva smesso di respirare durante un tentativo di estrazione di 20 denti e successivamente era stata dichiarata morta in ospedale.

Secondo quanto dichiarato dal Dipartimento di polizia di Enfield, il dottor Rashmi Patel si è costituito il 17 febbraio, dopo che è stato emesso un mandato di cattura. Esattamente un anno prima, Judith Gan una sua paziente, era morta al Baystate Medical Center di Springfield (Massachusetts) dopo essere stata sottoposta ad un ampio intervento dentale con sedazione cosciente.

Come segnalato online dall’Hartford Courant, Patel provò a rimuovere 20 denti e installare diversi impianti nella bocca dell'ex bibliotecaria quando insorsero complicazioni. Patel apparentemente aveva ignorato le obiezioni dei suoi assistenti sul rischio che avrebbe corso la Gan proseguendo nella operazione. Secondo la dichiarazione degli ispettori del Dipartimento di Sanità Pubblica del Connecticut, il dentista non è riuscito a «gestire correttamente la desaturazione dell'ossigeno e/o il rischio respiratorio e cardiopolmonare» durante una estrazione full-mouth. Un assistente chiamò alla fine il numero del Pronto Soccorso (911), ma la paziente era già incosciente, dicono gli ispettori. L’organo ufficiale della Stato ha anche segnalato on-line, che la paziente aveva avuto gravi trascorsi, compreso un attacco di cuore sei mesi prima della visita, due infarti negli ultimi due anni e trattamenti che potrebbero aver compromesso la sua risposta alla sedazione.

La morte di Gan e altri incidenti hanno spinto la Commissione dentale dello Stato del Connecticut a sospendere nel dicembre del 2014 Patel dall’esercizio della professione. I funzionari della Commissione hanno vietato al dentista di compiere sedazioni coscienti, ma hanno deciso di riammetterlo all’esercizio a condizione che affronti un periodo di formazione specialistica e gli hanno attribuito cinque anni di libertà condizionale. Patel ha negato ogni responsabilità «Contestiamo le accuse e ne sollecitiamo il ritiro» ha dichiarato il suo avvocato Paul Kna secondo quanto riferisce sul web l’Hartford Courant. Non è la prima volta che Patel, titolare di due studi a Enfield e Torrington, è stato oggetto di un'indagine del Dipartimento della Salute. Nel dicembre 2013, un altro suo paziente sotto sedazione cosciente ingoiò un pezzo di garza e dovette esser ricoverato in ospedale. Due anni prima, dovette affrontare una denuncia per negligenza successivamente ritirata con un accordo.

Dopo il pagamento della cauzione di $25. 000, Patel è attualmente fuori dal carcere ma deve comparire a marzo dinanzi al Tribunale di Enfield.

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