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Composite mock-up & design software assistito

Immagine DDPD dopo DDID Digital Modeling.
V. Bini

V. Bini

mer. 28 ottobre 2015

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L’estetica in odontoiatria richiede sempre più attenzione non solo sull’operatività e il workflow digitale, ma anche e soprattutto riguardo ai materiali impiegati per la risoluzione dei casi clinici. L’attenzione dei pazienti è sempre più rivolta alla sensibilità estetica del professionista, al quale si rivolgono per ottenere il miglior risultato standard predicibile, che deve essere consono a un risultato clinico ottimale.

Questo è quanto prevede la metodologia Aesthetic Digital Smile Design (ADSD), filosofia secondo cui l’analisi dettagliata del sorriso e il suo progetto – indispensabili per formulare la diagnosi clinico-estetica – sono parte fondamentale del delicato approccio al paziente, protagonista dell’odontoiatria estetica a cui si rivolge.
Il protocollo ADSD vuole essere una previsualizzazione per il paziente (Aesthetic Virtual Planning) e un’impostazione progettuale per il team odontoiatrico, con particolare riguardo alla figura dell’odontotecnico (Face Aesthetic Medical Team).

Caso clinico
Interpretare i desideri dei nostri pazienti comporta sicuramente un “mandato psicologico” al quale il dentista non può più sottrarsi; fin dal primo momento è necessario instaurare un rapporto basato su molteplici fattori affidati sicuramente al know how clinico dell’operatore e alla propria arte e percezione visiva. Quest’ultima deve essere immediatamente disponibile attraverso l’uso dell’immagine importata tramite la fotografia ed elaborata grazie alla sempre più tecnologica implementazione con la fase più propriamente clinica. Parlare di immagine fedele alla clinica degli elementi ritratti significa cercare di usare la “percezione visiva tridimensionale”, anche quando l’elaborazione dell’immagine può esplicarsi solo attraverso la mono o bidimensione.
ADSD, infatti, si affida, per il Digital Dental Image Editing (Fig. 1), al software del “fotoritocco” per antonomasia, cioè Adobe® Photoshop® CC; l’uso di questo bellissimo mezzo informatico permette al clinico di trasformarsi in uno smile designer, utilizzando questo come un vero strumento adatto a professare l’odontoiatria estetica.

Nel case report qui descritto, la necessità impellente di esibire alla paziente il progetto della nuova composizione estetica viene suffragata da un’attenta valutazione delle misure clinico-iconografiche nonché dalla sua più reale interpretazione, cioè il mock-up. Questo tipo di prototipo sarà il vero responsabile dell’attendibilità o meno dell’ADSD sia a livello morfologico sia relativamente ai parametri analogici. La paziente si presenta allo studio professionale sottoponendosi a esame obiettivo intra ed extraorale, comprensivo di status iconografico (Figg. 2a, 2b, 2c); durante il colloquio anamnestico informativo viene spiegato che l’estetica potrà essere protagonista del sorriso allorché le condizioni clinico-funzionali ne permettano il miglior risultato predicibile.
L’iconografia dovrà contenere un cospicuo numero di fotografie; quelle strettamente cliniche intraorali in occlusione frontale, 45°, 90°. A seguire, tutto quanto sarà utile a porre in atto un’attenta analisi estetica dentofacciale, eseguendo quindi ritratti macro, mini e microestetici, frontalmente, lateralmente e a 45°, sovrapponibili spazialmente alle foto intraorali; ciò sarà possibile ponendo il capo della paziente in posizione di piano estetico, cioè quel piano perpendicolare a un altro posto a metà tra piano di Francoforte e piano di Camper.
L’immediata fruibilità delle immagini – frutto di scatti fotografici contestualizzati a una buona illuminazione dei soggetti ritratti – permette al clinico di importare e postprodurre come all’interno di un vero studio fotografico, tutto raccolto dentro al computer e ubicato nelle cartelle estetiche dei pazienti.
Scelte le immagini (Fig. 3) utili all’analisi estetica e al Face Digital Mapping, il viso della fotografia master (Face Smile e Position) viene orientato secondo l’orizzonte clinico, generalmente definito per prima elezione con il piano bipupillare, al quale faranno riferimento, la linea mediana facciale, le lineee intercantali, nasoalari, il piano occlusale ideale, la curva incisale estetica ideale, ecc. Vengono inoltre analizzati i face markers e le determinanti morfologiche utili a relazionare forma del viso e denti della paziente (Fig. 4). Il caso clinico presenta una peculiarità corrispondente a una leggera asimmetria (circa 1,7° – misura registrabile sul software) orizzontale, facilmente rilevabile tracciando una linea tra trago ds/sn. Questo sarà un fattore rilevante in analisi estetica, poiché sarà necessario verificare ed eventualmente adottare un piano occlusale ideale con un valore medio suffragato dall’esame clinico intraorale.

Al secondo appuntamento la paziente può vedere sul monitor del computer l’atteso Aesthetic Virtual Planning (Figg. 5a, 5b), che verrà spiegato dettagliatamente da parte del clinico, il quale farà uso delle immagini importate ed elaborate nel miglior modo comunicativo, soprattutto avvalendosi della facoltà di impiegare il digitale come coadiuvante comunicativo piuttosto che sterile sostituto.
ADSD offre la possibilità di poter apprezzare la percezione ottica tridimensionale dell’immagine, in quanto è stato possibile importare elementi dentali provenienti dalla libreria di immagini cliniche reali (DDPD, Digital Dental Personal Database) (Fig. 6) che, una volta posizionati, sono stati modellati con effetto plastico (DDID, Digital Dental Image Distorsion) (Figg. 7a, 7b), editing eseguito tramite Adobe® Photoshop® CC.

La paziente, viene informata della possibilità che quanto elaborato fotograficamente non ha valore assoluto, poiché il virtual planning dovrà essere suffragato e conclamato dal mock-up che, una volta posizionato nel cavo orale, sarà oggetto di reali e attendibili valori clinici in base ai quali potrà esserci qualche suscettibile variazione estetica. A questo punto vengono rilevate le impronte, cere, arco facciale utili a analizzare un reale quadro clinico occlusale, in seguito al quale confezionare il wax-up (Fig. 8). Sviluppati i modelli si procede alla verifica delle misure (Figg. 9a, 9b, 9c) rapportabili alle fotografie utili all’analisi dentofacciale; queste ultime infatti sono state introdotte nel computer come digitali, ma la possibilità di ritrarre la paziente con FATS (Face Analogic Transfer Support) (Fig. 10) permette di porre in essere una personalizzazione dei parametri dentofacciali trasformando le misure digitali in analogiche, usando la scala di misurazione resa disponibile dal software in uso. Queste misure per essere attendibili dovranno essere sovrapponibili alle misure cliniche rilevate in bocca o sui modelli; generalmente può presentarsi una leggera discrepanza data dalla profondità di campo del focus millimetrico fotografico, o quantomeno dalla misurazione determinata “manualmente” attraverso strumenti come calibro digitale o righello.
In questo caso il progetto ADSD, la manualità artigianale e il focus della reflex confermano che le misure sono tra loro reali, attendibili al punto di poter predisporre il mock-up (Figg. 11a-11i) senza problemi. Quest’ultimo è frutto della modellazione wax-up che l’odontotecnico ha potuto copiare seguendo attentamente le linee di transizione, la silhouette superficiale, le embrasures interprossimali, tutto modellato dal clinico (Digital Dental Modeling) che tramite questa tecnica di smile design diventa vero depositario della cosmesi dentale, elaborando le fotografie fin dal primo appuntamento. Inoltre, l’uso dei livelli di Photoshop permette di sinergizzare i rapporti del team, considerando il fatto che ogni specialista che si occupi del caso clinico secondo un protocollo di visione multidisciplinare potrà memorizzare, revisionare, salvare nel file .psd (Photoshop CC) i dati utili all’ergonomia del caso clinico. Tutto il team odontoiatrico potrà quindi scrivere sul file condivisibile o spedire tutte le informazioni salvandole in file .pdf (Fig. 12). Il mock diventa, a questo punto, un prototipo attraverso il quale tutti – paziente, clinico, odontotecnico – vedranno fugare i leciti dubbi sull’interpretazione della nuova composizione dentale, funzionale, estetica; per questo motivo è giusto ritenere questo “manufatto” di altissima rilevanza clinica, proprio perché la fonetica, l’analisi dento-labiale ad essa integrata, la dinamica labiale rilevata nelle diverse fasi del sorriso e la definizione delle dimensioni compresi gli spessori sono osservabili e registrabili clinicamente. Il mock-up deve essere, nel limite delle possibilità intrinseche, rifinito al meglio, cercando di offrire superfici lucide senza imbrattamenti labiali, rifinitura delle “V” gengivali corrispondenti allo spazio papillare, embrasures possibilmente approfondite, “V” invertite interprossimali incisali intagliate, il colore più versatile e adattabile all’estetica richiesta dal caso clinico, pertanto veritiera (Fig. 13). Il composito scelto per questa soluzione è Voco Structur, materiale che risponde perfettamente alle esigenze sopra descritte. Il mock-up dimensionalmente vedrà espletare tutto il sistema di misurazione adottato, da ADSD virtual planning al wax-up, al mock-up, con l’uso di un semplice template siliconico, conferma delle lunghezze dentali; questo si renderà disponibile in casi di cosmesi o protesi estetica il cui manufatto sia artigianale (ad esempio, ceramiche feldspatiche); invece, in caso di manufatti CAD/CAM, la possibile implementazione ADSD/CAD sarà fedele conferma analogico-digitale dei parametri dentali.

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Conclusioni
Il prototipo, come in altri campi applicativi professionali, oggi è diventato strumento essenziale per verificare le possibilità cliniche di applicazione della progettazione estetica. ADSD si propone come uno degli strumenti disponibili per creare un “mock-up software assistito”, essendo un protocollo di Smile Design attraverso il quale poter adempiere a diverse funzioni del workflow professionale digitale; in particolare la possibilità di rendere il clinico vero depositario della morfologia dentale estetica vestibolare dei settori anteriori, modellata digitalmente su denti virtuali provenienti da database clinici, con particolare riferimento all’analisi e verifica dei parametri analogici utili a dimensionare il progetto estetico. Il mock-up in composito, dal canto suo, deve poter soddisfare al meglio la tridimensionalità clinica che, una volta verificata, si tradurrà in manufatti cosmetici e/o protesici o conservativi additivi, in armonia con l’estetica del viso e sorriso.

 

Bibliografia:
1. Diagnostic mock-ups as an objective tool for predictable outcomes with porcelain laminate veneers in esthetically demanding patients: a clinical report- Reshad M1, Cascione D, Magne P. J Prosthet Dent. 2008 May;99(5):333-9. doi: 10.1016/S0022-3913(08)00056-5.
2. Conservative Restoration of Worn Mandibular Anterior Teeth Combining Gingival Repositioning and a Template Matricing Technique - St Germain H Jr, Jenkins J.Oper Dent. 2015 Jan 9.
3. Aesthetic Digital Smile Design: digital dental modeling & virtual planning – Bini V. – Doctor OS – 01.2015.
4. Aesthetic Digital Smile Design - Software-aided aesthetic dentistry—Part I – Bini V. – CAD CAM International Digital Dentistry – 01.2014.
5. Aesthetic Digital Smile Design - Software-aided aesthetic dentistry—Part II – Bini V. – CAD CAM International Digital Dentistry – 03.2014.
6. Digitale & Analogico: Comunicare il Virtual Planning in Odontoiatria Estetica – Roger Pagano – Lab Tribune n. anno III – nov.2013.
7. Analogic Transfer System Comunication & Aesthetic Digital Smile Design ( ADSD ) - V. Bini - Cad/Cam Digital Dentistry Italy n. 2.2014.
8. Smile Design Wheel™: un approccio pratico alla progettazione del sorriso - Sushil Koirala, Nepal – Cosmetic Dentistry 2.2010.
9. The Photoshop Smile Design technique (part 1): digital dental photography - McLaren EA, Garber DA, Figueira J- Compend Contin Educ Dent. 2013 Nov-Dec;34(10):772, 774, 776 passim.

 

L'articolo è stato pubblicato su Cosmetic Dentistry Italian Edition, ottobre 2015.

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L’Odontoiatria assimila un anno 2023 volatile

LIPSIA, Germania: Il settore odontoiatrico ha dimostrato la propria resilienza durante la pandemia di SARS-CoV-2; tuttavia, il vero test potrebbe ancora venire. Negli ultimi mesi dello scorso anno, l’ombra persistente della pandemia ha finalmente spento le luci dello SmileDirectClub (SDC), e i conflitti geopolitici in corso in Europa e Medio Oriente hanno ulteriormente offuscato la fiducia dei consumatori nei principali mercati odontoiatrici. I risultati del quarto trimestre dei giganti dell’odontoiatria rispecchiano la prudenza delle cliniche odontoiatriche private, le restrizioni finanziarie dei pazienti, e il periodo non è privo di sorprese.

I risultati del distributore mondiale Henry Schein offrono tipicamente lo stato della situazione in odontoiatria. Nel quarto trimestre ci hanno ricordato che i mercati dentali restano  condizionati da forze esterne. Un incidente di sicurezza informatica che è stato annunciato nel mese di ottobre ha ostacolato il risultato del quarto trimestre di Henry Schein per un ammontare di 8,0 milioni di dollari (al netto delle imposte; 7,3 milioni di euro) per le spese professionali relative all’incidente e ha causato una riduzione stimata del fatturato tra i 350 e i 400 milioni di dollari americani*. Le vendite odontoiatriche della società per il quarto trimestre, pari a 1,8 miliardi di dollari, sono diminuite del 10,9% rispetto all’anno precedente. Secondo l'HIPAA Journal, ci sono stati 725 attacchi informatici significativi contro le aziende sanitarie nel 2023, in aumento rispetto ai 277 di dieci anni prima.

Il periodo è stato anche contrassegnato dall’eco mediatico di SDC che ha chiuso la sua attività di allineatori trasparenti diretti al consumatore (DTC). L'autoproclamato democratizzatore delle cure ortodontiche ha terminato le operazioni in dicembre. Fondata nel 2014, SDC aveva seguito una forte traiettoria verso l'alto fino all'inizio della pandemia ed era diventata uno dei maggiori utilizzatori della tecnologia di stampa 3D negli Stati Uniti. La sua chiusura ha chiuso un anno di attenuazione della domanda ortodontica per adulti e ha lasciato migliaia di pazienti in difficoltà. Restano da vedere gli effetti della chiusura sul panorama degli allineatori.

Align Technology supera le proprie aspettative
Le spedizioni di Align Technology nel quarto trimestre sono ammontate a 592.635 unità, con un calo dello 0,6% su base annua e un calo sequenziale dell'1,6%. In ottobre l'azienda aveva avvertito gli analisti che si aspettava un avvio lento nel quarto trimestre, a causa di ciò che l'amministratore delegato Joseph Hogan ha descritto come «tendenze al deterioramento, tra cui la diminuzione delle visite dei pazienti e l'aumento delle cancellazioni, oltre a un numero inferiore di casi ortodontici in generale, soprattutto tra i pazienti adulti». Hogan ha detto in un comunicato stampa che i risultati per il periodo sono stati migliori del previsto, «grazie soprattutto all'aumento sequenziale del volume degli allineatori trasparenti per adulti e dei casi non completi, alla crescita in Canada e nella regione EMEA [Europa, Medio Oriente e Africa], nonché all'aumento dei ricavi dei sistemi e dei servizi». Hogan ha chiarito agli analisti che i volumi degli allineatori nel quarto trimestre sono diminuiti rispetto all'anno precedente nelle Americhe e nella regione EMEA, mentre sono aumentati nella regione Asia-Pacifico. I ricavi netti del periodo ammontano a 957 milioni di dollari, con un incremento del 6,1% su base annua, pari a 782 milioni di dollari, in crescita del 6,9% e a 175 milioni di dollari, in crescita del 2,9% per i sistemi di imaging e i servizi CAD/CAM.

Per l'intero anno, il fatturato di 3,9 miliardi di dollari ha rappresentato un aumento del 3,4% rispetto all'anno precedente, grazie a un incremento del 4,1% dei ricavi degli allineatori e a modesti aumenti delle spedizioni di allineatori (0,4%) e dei ricavi delle vendite di sistemi di imaging e servizi CAD/CAM (0,1%). Hogan ha comunicato agli analisti che Align ha iniziato a praticare sconti nel quarto trimestre per i pazienti statunitensi e in una selezione di altri mercati che erano stati colpiti dal recente fallimento di una società di allineamento DTC. Senza nominare SDC, Hogan ha detto che il fallimento ha spinto «molti consumatori a rivolgersi ai fornitori Invisalign per appagare le loro esigenze non soddisfatte, compreso l'aiuto ai pazienti DTC con trattamenti incompleti».

Dentsply Sirona segnala la crescita degli impianti dentali e dell'ortodonzia
Il quarto trimestre ha chiuso un anno di transizione per Dentsply Sirona e ha segnato il primo anniversario del suo nuovo team dirigenziale. Le vendite del quarto trimestre sono ammontate a 1 miliardo di dollari, con un incremento del 2,9% su base annua, o dell'1,9% su base organica, nonostante le tiepide condizioni del mercato dentale statunitense. Le vendite negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,4% (calo organico dell'1,2%) mentre quelle in Europa e nel resto del mondo sono aumentate rispettivamente del 5,3% e del 4,3%.

Guardando ai segmenti di business dell’azienda, le vendite relative all’implantologia e all’ortodonzia sono cresciute del 10,3%, sostenute dalle vendite degli allineatori SureSmile, cresciute del 13,0%. Il Chief Financial Officer Glenn Coleman ha dichiarato agli analisti che la crescita a due cifre delle vendite di impianti dentali dell’azienda ha rappresentato un punto di forza del periodo, grazie alla crescita del 35% in Cina e all'aumento della domanda in Europa. «In tutto il mondo, gli impianti premium e di valore hanno visto tassi di crescita simili. Il nostro business degli impianti negli Stati Uniti è stato leggermente in calo nel trimestre, ma ha mostrato un calo minore rispetto ai trimestri precedenti, e prevediamo un ritorno alla crescita nel 2024», ha affermato Coleman. Le vendite nel settore delle soluzioni dentali essenziali dell’azienda, composto da prodotti endodontici, restaurativi e preventivi, sono aumentate del 4,5%. L'amministratore delegato Simon Campion ha dichiarato che il calo del 7% nelle vendite di soluzioni tecnologiche connesse è stato «superiore alle aspettative, soprattutto a causa di apparecchiature e strumenti che prevediamo continuerà nel 2024».

Per l'intero anno, Dentsply Sirona ha registrato un fatturato netto di poco inferiore a 4 miliardi di dollari (un aumento dell'1,1%), e l'azienda ha chiuso l'anno con una perdita operativa di 85 milioni di dollari, un miglioramento sostanziale rispetto alla perdita operativa di 937 milioni di dollari registrata nel 2022. Campion ha cominicato agli analisti che Dentsply Sirona aveva operato importanti iniziative di trasformazione durante l’anno, tra cui iniziative atte al risparmio dei costi e un’espansione della formazione e dell’istruzione: «Nel 2023, siamo stati orgogliosi di offrire oltre 9.200 corsi di formazione e istruzione a livello globale tramite live, online e formati ibridi, che riflette un aumento di circa il 30% rispetto all’anno precedente» ha affermato Campion.

Forte performance dei mercati emergenti per il Gruppo Straumann
Nel quarto trimestre il fatturato del Gruppo Straumann è stato pari a 624 milioni di franchi (669 milioni di euro), con un incremento del 5,5% rispetto all'anno precedente, pari al 13,2%. Le vendite in Nord America sono diminuite del 2,0% nello stesso periodo, mentre quelle nell'area EMEA sono aumentate dello 0,4%. Le regioni Asia-Pacifico e America Latina sono state più forti, con incrementi delle vendite rispettivamente del 26,7% e del 16,1%.

L’America Latina ha registrato i risultati migliori per Straumann nel 2023, con una crescita delle vendite del 16,3% per l’intero anno; tuttavia, i risultati delle vendite annuali sono stati più modesti nelle regioni EMEA e Nord America, che insieme rappresentano circa il 70% del fatturato totale dell’azienda. Il fatturato EMEA nel 2023 ha raggiunto 1,05 miliardi di franchi, con un incremento annuo del 3,7%, mentre il fatturato nordamericano di 689,00 milioni di franchi rappresenta un incremento inferiore a un punto percentuale. Straumann ha fatturato 2,4 miliardi di franchi nel 2023, con un incremento del 3,9%, pari al 9,8%, e il Chief Financial Officer Yang Xu ha sottolineato che l'impatto negativo dei tassi di cambio sulla linea base di Straumann nel 2023 è stato tre volte superiore a quello dell'anno precedente.

Xu ha dichiarato agli analisti che Straumann ha guadagnato quote di mercato in tutte le regioni in cui operava nel 2023, nonostante il mercato odontoiatrico nordamericano abbia sperimentato una debolezza dei consumatori, in particolare nei restauri basati su impianti. I flussi di pazienti sono stati più stabili in Europa e l’approvvigionamento di impianti dentali in Cina ha avuto un impatto positivo sulle vendite dell’azienda in Asia. Durante la conferenza sugli utili della società, il CEO Guillaume Daniellot ha descritto i guadagni ottenuti in Cina nel 2023 come di importanza fondamentale per le vendite totali di impianti premium e challenger in Asia.

Envista Holdings dice che il mercato nordamericano è in calo di due cifre
Il fatturato del quarto trimestre di Envista Holdings Corp. ha generato 646 milioni di dollari e le vendite core sono diminuite del 2% rispetto all'anno precedente. Il segmento dei prodotti e delle tecnologie speciali dell'azienda ha registrato una forte performance; tuttavia, il direttore finanziario Stephen Keller ha spiegato che questo guadagno è stato più che assorbito da un calo delle vendite di attrezzature e materiali di consumo. «A livello geografico, i nostri mercati sviluppati sono diminuiti del 4,8% e la forte crescita in Europa occidentale è stata compensata da un calo a due cifre in Nord America», ha dichiarato Keller agli analisti. Con 2,57 miliardi di dollari, gli utili di Envista per l'intero anno sono diminuiti di meno dell'1% rispetto al 2022.

L’ortodonzia continua ad essere un punto di forza del portfolio di Envista, e Keller spiega che la categoria si è espansa di quasi il 15% nel corso del trimestre, sostenuta dalle forti vendite di brackets e archi nei mercati emergenti e dalla continua crescita delle vendite del sistema di allineamento Spark. Durante l'intero anno, Spark è cresciuto di oltre il 50%. Un altro punto forte è stato il business degli scanner intraorali dell’azienda, che è cresciuto del 30% nel corso del trimestre, grazie alla forte domanda di scanner intraorali DEXIS. Il business degli impianti dentali di Envista ha visto un modesto declino nel periodo, e Keller ha commentato che le forti vendite in Cina sono state compensate dalla sottoperformance in Nord America.

La società ha registrato una perdita operativa di 203 milioni di dollari nel trimestre, a causa di un onere non monetario di oltre 258 milioni di dollari legato alla svalutazione dell'avviamento e delle attività immateriali. Keller ha spiegato agli analisti che: «Questa svalutazione è stata principalmente il risultato di un aumento del tasso di sconto dovuto al prolungato aumento dei tassi di interesse e all'impatto di un contesto macroeconomico più volatile». Envista ha annunciato alla fine di febbraio di aver iniziato un processo per trovare un successore dell’amministratore delegato Amir Aghdaei, che nel corso del suo mandato decennale ha guidato la piattaforma dentale Danaher Corp. e il suo spin-off Envista.

I tagli di posti lavorativi prefigurano alla Ivoclar un primo trimestre impegnativo
L'industria dentale ha iniziato il 2024 con cautela. Dentsply Sirona ha condotto un sondaggio tra i clienti in 12 aree geografiche nel mese di gennaio e ha rilevato che i dentisti statunitensi si sentivano leggermente più ottimisti sul futuro del settore e dei loro studi odontoiatrici. Campion ha avvertito gli analisti, tuttavia, che le prospettive negative mostrate dai clienti di Dentsply Sirona in Germania e Australia nel quarto trimestre sono persistite fino al nuovo anno e che la domanda di pazienti in Cina è continuata a livelli ridotti.

Le difficoltà che le aziende del settore dentale devono attualmente affrontare sono state sottolineate dall'annuncio di questo mese che il Gruppo Ivoclar ridurrà il proprio organico globale di circa il 6% nel 2024. L'azienda del Liechtenstein, che conta circa 3.700 dipendenti, ha dichiarato che gli impatti valutari negativi sul fatturato del 2023, pari a 856 milioni di franchi svizzeri (918 milioni di euro), hanno portato a un calo complessivo rispetto all'anno precedente, nonostante l'aumento delle vendite in tutte le regioni in cui opera. Presso Ivoclar è previsto il taglio di circa 240 posti di lavoro ed è già stato predisposto un piano di licenziamenti. Markus Heinz, CEO di Ivoclar, ha commentato in un comunicato stampa che le misure di riduzione dei costi sono essenziali per il futuro successo dell'azienda. «Abbiamo l’obbligo di agire di fronte a questa situazione valutaria estremamente difficile, agli sviluppi geopolitici ed economici sfavorevoli e ai costi associati che sono aumentati in modo sproporzionato», ha detto Heinz.

 

 

Nota editoriale:

*Tutte le conversioni sono state calcolate sulla piattaforma OANDA nell’ultimo giorno di negoziazione nel 2023 o nel quarto trimestre del 2023.

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