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Analisi dei batteri presenti sugli allineatori trasparenti

Alcuni ricercatori a Mosca hanno analizzato i microrganismi trovati sugli allineatori trasparenti, dopo averli indossati per un giorno, per sviluppare un farmaco atto a distruggere il biofilm che si forma naturalmente nell’uso di questi dispositivi (Image: edwardolive/Shutterstock).

MOSCA, Russia: Uno dei principali vantaggi degli allineatori rispetto agli apparecchi fissi è che, essendo rimovibili, il biofilm che si forma sui denti può essere più facilmente raggiunto e rimosso dal paziente. In effetti, gli studi hanno riportato risultati migliori per la salute gengivale e della placca in coloro che utilizzano gli allineatori.

Tuttavia, il biofilm si forma su irregolarità quali micro-graffi, micro-fessure e rialzi della superficie degli allineatori. Con l’obiettivo finale di creare un farmaco efficace e sicuro per la distruzione dei biofilm, i ricercatori della Peoples’ Friendship University of Russia hanno isolato e analizzato la composizione di questo biofilm e la capacità dei microrganismi di formarlo, determinandone gli indicatori morfometrici e densitometrici.

I microrganismi più dominanti sugli allineatori, dopo averlo indossato per un solo giorno, erano i Bifidobatteri, Escherichia coli, Peptostreptococcus anaerobius, Porphyromonas gingivalis, Prevotella buccae, Staphylococcus aureus e Streptococcus mitis. I ricercatori sono stati anche in grado di identificare i microrganismi che sviluppano maggiormente il biofilm e che quindi esercitano un’influenza predominante.

A causa del rischio di ridotta efficacia della terapia antinfiammatoria e dello sviluppo di carie e altre malattie infiammatorie, la formazione di biofilm durante la terapia ortodontica richiede un monitoraggio costante. Gli scienziati si sono quindi concentrati sull’interazione tra gli allineatori e la microflora orale, in particolare per quanto riguarda la composizione delle specie e la resistenza agli antibiotici. I microrganismi orali e le loro proprietà, come la formazione di biofilm, l’adesione e la capacità di incorporare particelle solide, cambiano nel tempo, a seconda del luogo e di determinate condizioni. Le ricerche citate dai ricercatori hanno pertanto suggerito la necessità di studi a più lungo termine per valutare se i livelli e la varietà della microflora presenti in bocca con l’uso di apparecchi ortodontici ritornino ai livelli precedenti la terapia.

Lo studio, intitolato “Isolation of clinical microbial isolates during orthodontic aligner therapy and their ability to form biofilm”, è stato pubblicato su Dentistry Journal il 3 gennaio 2023.

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