DT News - Italy - Accesso alla previdenza complementare gratis per medici e dentisti under 35

Dental Tribune International

mer. 5 febbraio 2014

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Da qualche tempo, associazioni, sindacati ed enti vari sembrano fare a gara per offrire delle opportunità ai giovani, notoriamente tra le categorie più colpite dalla crisi.

L’ultima buona notizia viene dalla Fondazione Enpam, l’Ente di previdenza sanitaria, con oltre 400 mila iscritti, il quale annuncia che consentirà ai giovani medici e agli odontoiatri di iscriversi gratuitamente alla previdenza complementare. Grazie a un contributo messo a disposizione “i camici bianchi di età inferiore a 35 anni - precisa un comunicato - potranno aprire una posizione presso Fondo Sanità, fondo pensione complementare del settore, senza pagare costi di ingresso”. L'iscrizione consentirà ai giovani medici e dentisti di cominciare a costruirsi una pensione, tecnicamente definita “di secondo pilastro” beneficiando sin da subito di deduzioni fiscali e di maturare anzianità contributiva utile a diminuire la tassazione al momento del pensionamento. Il numero dei giovani professionisti potenzialmente interessati supera le 47mila unità. Si tratta del primo caso in Italia in cui un ente professionale coinvolge nella previdenza complementare un’intera nuova generazione. “L’obiettivo, spiegano all’Enpam, è sensibilizzare i giovani sulla necessità di garantirsi una rendita aggiuntiva oltre a quella derivante dalla pensione di primo pilastro". "L'unica cosa che un giovane neolaureato può fare per essere tempestivo e lungimirante sulla previdenza, nel momento in cui si affaccia alla professione, è iscriversi a FondoSanità - dice Alberto Oliveti, presidente della Fondazione. Infatti i vantaggi della previdenza complementare dipendono anche da quanto precoci si è stati nell’iscriversi. Basti pensare al trattamento fiscale in uscita che è più favorevole per chi ha una anzianità di iscrizione maggiore. Consideriamo l'aver costituito direttamente il secondo pilastro per i medici e i dentisti, unica e sola iniziativa tra gli enti privatizzati dei liberi professionisti, una risposta tempestiva e attenta alla comprensione delle dinamiche previdenziali.
Nel sito di “Fondo Sanità” viene riportato un esempio eloquente dei vantaggi di una iscrizione precoce, integrativa, per due motivi: l’andamento dei mercati finanziari e la capitalizzazione. E fa l’esempio del dr. Bianchi, 26 anni, che decide di investire subito 1.000 euro all’anno per un piano pensionistico, mentre il suo amico dr. Rossi ritiene più opportuno aspettare qualche tempo. Dopo 13 anni Bianchi, che ha già investito 13.000 euro, decide di interrompere i versamenti, mentre Rossi, a 39 anni, inizia a versare allo stesso fondo pensione 1.000 euro all’anno e continua per 26 anni (fino al 65° anno di età) per un totale di 26.000 euro. Per effetto della capitalizzazione, ipotizzando un rendimento medio del 5%, il capitale al momento della pensione sarà di 69.102 euro per Bianchi e, pur avendo versato il doppio, solo di 53.499 euro per Rossi. La conclusione è logica e semplice: si deve partire presto, subito, anche con risorse limitate, per avere il massimo dei vantaggi.

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