Odontoiatria e Medicina Estetica: il volto di una nuova professione

Prof. Noviello, perché l’Odontoiatra oggi è considerato una figura ideale per trattare il volto?
L’odontoiatra ha una competenza anatomica approfondita della regione maxillo-facciale. Combinando la sua esperienza con una formazione sui Filler e il Botox, è il professionista ideale per trattare il terzo medio e inferiore con precisione e sicurezza. Inoltre, lo studio odontoiatrico è un ambiente già strutturato secondo i requisiti igienico-sanitari richiesti dalla Medicina Estetica.

Quanto incide la relazione consolidata con il paziente?
Moltissimo. L’odontoiatra costruisce un rapporto di fiducia e continuità che spesso dura tutta la vita. Questo rende più semplice proporre trattamenti estetici che vengono vissuti come parte integrante di un percorso di cura e valorizzazione del volto.

Quali sono le principali procedure estetiche che può eseguire un odontoiatra?
I Filler a base di Acido Ialuronico, ma anche Biostimolatori e trattamenti a base di Tossina Botulinica per fini estetici e terapeutici, come il Bruxismo.

C’è anche un valore strategico nell’integrare la Medicina Estetica?
Certamente. Si offre un servizio completo, si fidelizzano i pazienti e si differenzia lo studio, aumentando l’attrattività e introducendo prestazioni ad alto valore percepito.

Quest’anno sarete in fiera con un nuovo corso sui Filler.
Dopo il grande interesse con cui è stato accolto Botox Odonto nel 2024, abbiamo lavorato ad un nuovo, ricchissimo workshop online dedicato ai Filler di Acido Ialuronico. Focus sul miglioramento estetico delle labbra e dell’area periorale, sulla riduzione delle rughe nasogeniene, sulla ridefinizione di zigomi e profilo mandibolare e sulla proiezione del mento. 

Quanto è importante la formazione in questo ambito? E da dove partire?
Avere punti di riferimento è fondamentale. Per aiutare gli odontoiatri abbiamo realizzato la guida Da Zero a Medico Estetico, pensata per orientarli nella scelta del percorso da seguire. All’interno di Filler Odonto con Tecnica BAT, inoltre, abbiamo sviluppato il Protocollo Oltre il Sorriso, un vademecum innovativo per avvicinarsi alla Medicina Estetica in modo sicuro. Lo presenteremo in anteprima durante il nostro intervento in fiera, venerdì 16 maggio alle ore 12.00, nella Sala Golgi (Pad. A4). Presso il nostro stand, infine, terremo delle sessioni live per analizzare il volto secondo la Logical Beauty Harmony, la nostra strategia che ridefinisce l’uso dei filler e del botox.

In conclusione, che visione ha del futuro della professione odontoiatrica?
Credo che la Medicina Estetica sia una naturale espansione dell’odontoiatria. Non sostituisce la professione, la arricchisce. L’odontoiatra può diventare un punto di riferimento per l’armonia del volto, per un’estetica funzionale e consapevole. Perché oggi, il sorriso non è più l’obiettivo finale. È il punto di partenza.

 

 

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