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Stanziati 4 mln di euro dal sistema bilaterale del Ccnl degli studi professionali

Carola Murari

Carola Murari

mer. 11 marzo 2020

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In riferimento all’ultimo DCPM firmato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella serata di lunedì 9 marzo, le misure restrittive volte al contenimento dell’emergenza Covid-19 sono state estese a tutto il territorio nazionale.

Se già nei giorni precedenti molti studi professionali avevano iniziato a ridurre la loro attività, in particolare ci riferiamo a quelli in ambito sanitario che sono sempre in prima linea nel garantire prima di tutto la salute dei loro pazienti, oggi la situazione si è ulteriormente evoluta.

Molte associazioni del settore hanno pubblicato indicazioni e raccomandazioni tra cui il comunicato ufficiale e congiunto di ANDI, CAO e IAO, sottoscritto rispettivamente dai loro presidenti Carlo Ghirlanda, Raffaele Iandolo e Fausto Fiorile, il quale si è rivolto ai colleghi odontoiatri:«alla luce del nuovo decreto annunciato dal Presidente del Consiglio invitiamo tutti i colleghi Odontoiatri a ridurre le loro attività professionali ai casi indifferibili e a modulare l’attività professionale in modo da gestire responsabilmente gli accessi negli studi odontoiatrici. Come da indicazione governativa va concordato con il personale di studio un programma di ferie o di congedo ordinario. Manterremo costante attenzione all’evoluzione della situazione Coronavirus e Vi terremo costantemente informati su ulteriori eventuali aggiornamenti riguardanti ordinanze e sostegni economici prossimamente varati. Siamo certi che ognuno di noi adotterà il comportamento più responsabile in questa fase così drammatica del nostro Paese. Grazie a tutti».

In aggiunta, per far fronte alle difficoltà sul piano economico e occupazionale deli studi, Confprofessioni (Confederazione Italiana Libere Professioni), d’intesa con le parti sociali del settore, ha mobilitato tutti gli enti bilaterali del Ccnl degli studi professionali (Ebipro, Cadiprof e Fondoprofessioni) per dare un aiuto concreto ai liberi professionisti.

Il presidente della Giunta Esecutiva di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha dichiarato che «la situazione degli studi professionali è allarmante. In molte aree del Paese l’attività si è ridotta drasticamente, causando gravi rischi sulla tenuta economica e occupazionale. Al di là delle misure messe in campo dal Governo, il nostro sistema della bilateralità ha il dovere di intervenire tempestivamente per tutelare i professionisti e assicurare continuità al lavoro negli studi professionali. Le risorse finanziarie messe in campo dalla nostra bilateralità sono certamente importanti in questa fase di emergenza, ma dobbiamo pensare anche a una fase post emergenza per rilanciare l’attività degli studi professionali. E in questa direzione stiamo lavorando al fianco del Governo Conte per individuare tutti gli strumenti e le misure necessarie».

Sono stati stanziati oltre 4 milioni di euro da Ebipro (Ente Bilaterale Nazionale per gli studi professionali) e verranno distribuiti su tre linee di intervento specifiche: sostegno al reddito, smart working, garanzie Fidiprof su prestiti e finanziamenti.

A breve saranno disponibili sul sito ufficiale www.ebipro.it, a cui vi rinviamo, i regolamenti per accedere ai benefici previsti dalla bilateralità di settore.

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