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Premium Day Special Torino 2019

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Antonello Di Felice, Stefano Lombardo, Stefano Carossa, Francesco Pera, Manuel Scali (©Sweden&Martina).
Swenden & Martina

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ven. 22 novembre 2019

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L’implantologia d’avanguardia in scena al Museo dell’Automobile di Torino.

Sweden & Martina ha scelto Torino per un’edizione speciale del tradizionale Premium Day, svoltasi l’8 e il 9 novembre nel capoluogo piemontese. I corsi pre-congressuali sono stati ospitati dalla CIR Dental School dell’Università degli Studi di Torino che, con i suoi 13.000 mq divisi tra area clinica, didattica e di ricerca è una tra le strutture europee più avanzate a livello tecnologico in ambito odontoiatrico. Sede del congresso è stata il Museo dell’Automobile, l’avveniristico museo dedicato all’avvocato Giovanni Agnelli che rcconta l’evoluzione della società moderna offrendo un viaggio attraverso la storia dell’automobile.

Largo spazio è stato dato alla chirurgia guidata nell’intervento del dott. Sebastiano Rosa e dell’odontotecnico Marco Aguzzi, che ne hanno illustrato l’evoluzione, sia per quanto riguarda la parte diagnostica sia per quanto riguarda i software di pianificazione. Di materiali ceramici, cementazione adesiva e tecniche di fresaggio in CAD/CAM ha invece parlato il dott. Nicola Scotti, odontoiatra docente e ricercatore presso l’Università degli Studi di Torino, che ha mostrato come alcuni materiali e cementi possano essere preferiti ad altri per una reale semplificazione della pratica clinica quotidiana.

L’utilizzo terapeutico dell’ozono in odontoiatria è stato l’oggetto dell’intervento del dott. Simone Marconcini, membro dell’Istituto Stomatologico Toscano, che ne ha fornito il razionale biologico, con particolare riferimento all’implantologia.

Infine, in un’aula gremita di partecipanti, il dott. Stefano Lombardo ha fornito un’anticipazione del suo intervento al congresso, in una sessione a quattro mani con uno dei più grandi nomi del panorama odontotecnico italiano, Antonello Di Felice. Nell’evoluzione dalla protesi su dente naturale alla protesi su impianti, Lombardo ha spiegato la sua crescita professionale e le motivazioni che lo hanno traghettato dalla protesi cementata alla protesi avvitata, e dalla protesi con spalla alla protesi a finire. L’accento si è quindi spostato sul vero protagonista del Premium Day, l’impianto Prama, di cui Lombardo ha mostrato la sua esperienza clinica e i risultati estetici eccellenti, merito della combinazione della microrigatura e della convergenza del collo intramucoso.

Il 9 novembre l’auditorium del Museo dell’Automobile di Torino ha aperto le porte ad altri grandi nomi del panorama odontoiatrico italiano, per una giornata densa di interventi. A dare inizio ai lavori il direttore della Dental School, il prof. Stefano Carossa, che ha tenuto anche l’intervento iniziale congiuntamente al dott. Francesco Pera. Dopo aver illustrato la letteratura a supporto del carico immediato in caso di riabilitazioni di arcate intere, il dott. Pera ha mostrato la propria esperienza in fatto di riabilitazioni full-arch a carico immediato con impianti Prama, in cui è possibile beneficiare delle diverse possibilità di inserimento del collo, che può essere gestito nella posizione più idonea al singolo caso clinico, potendo andare in contatto tanto con i tessuti duri che con i tessuti molli. Una tale libertà di gestione a livello chirurgico permette anche di evitare i possibili riassorbimenti ossei a livello coronale che di solito si riscontrano entro il primo anno dall’inserimento: è questo il plus dell’impianto Prama agli occhi di un parodontologo come il dott. Francesco Ferrarotti. Ricercatore specializzato in parodontologia, Ferrarotti ha mostrato i soddisfacenti risultati clinici e radiografici ottenuti in questi anni di utilizzo dell’impianto Prama, dopo aver illustrato la recente letteratura sul tema dei riassorbimenti ossei perimplantari. Ancora su Prama sono intervenuti il dott. Stefano Lombardo e Antonello Di Felice, che hanno riportato l’attenzione anche sui plus a livello protesico dell’impianto e sulle svariate possibilità di chiusura della protesi.

A completare una giornata già ricca di argomenti, il dott. Roberto Abundo ha illustrato lo stato dell’arte e la sua esperienza clinica riguardo alle periimplantiti e al loro trattamento chirurgico e il dott. Ignazio Loi ha dato fine ai lavori del congresso con il proprio intervento sulla dominanza delle forme nella conformazione dei tessuti.

Atmosfera da favola per la cena di gala, che si è tenuta presso la Nuvola Lavazza, Centro Direzionale del colosso della torrefazione made in Italy. La Nuvola ha accolto per l’occasione oltre 500 invitati.

Clicca QUI e visualizza il video dell'evento.

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