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Pianificazione chirurgica virtuale e stampa 3D garantiscono la prevedibilità e la soddisfazione del paziente

I modelli stampati in 3D possono essere un valido strumento per facilitare la comprensione del paziente e garantire il consenso informato prima delle procedure (Image: guteksk7/Shutterstock).

lun. 26 febbraio 2024

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SEOUL, Corea: L’ascesa della pianificazione chirurgica virtuale (PCV) e della stampa 3D segna l’evoluzione digitale in corso in chirurgia ortognatica, orale e maxillo-facciale. Tali progressi, grazie all’utilizzo di ausili personalizzati quali le guide chirurgiche, contribuiscono a garantire che il successo chirurgico non si riduca più solo alle competenze dei chirurghi. Inoltre, una recente revisione ha fornito una panoramica completa dei chiari vantaggi derivanti dall’adozione dei flussi di lavoro con PCV e delle soluzioni di stampa 3D.

La pianificazione chirurgica virtuale utilizza imaging e software avanzati per consentire ai chirurghi di visualizzare e simulare interventi chirurgici prima che si verifichino. Ciò aumenta la prevedibilità e la personalizzazione, andando in contro alle esigenze specifiche di ciascun paziente. A differenza della pianificazione tradizionale che si basa su immagini 2D, la PCV offre un approccio 3D interattivo, migliorando i risultati e l’efficienza.

La stampa 3D è emersa quale strumento di trasformazione nella chirurgia ortognatica, orale e maxillo-facciale. Questa tecnologia ha diverse applicazioni, dalla pianificazione preoperatoria avanzata, in cui vengono sviluppati modelli personalizzati per la visualizzazione dettagliata delle fasi chirurgiche, alla guida intraoperatoria attraverso guide chirurgiche personalizzate. Gli studi hanno dimostrato il potenziale delle guide chirurgiche stampate in 3D nel ridurre significativamente i tempi chirurgici e garantire precisione, riducendo al minimo le complicazioni. Oltre ai vantaggi chirurgici, i modelli stampati in 3D migliorano la comprensione del paziente, fungendo da strumento essenziale per il consenso informato.

Un ulteriore vantaggio della stampa 3D è il miglioramento dell’assistenza post-operatoria, in particolare per gli impianti e le protesi personalizzate che ottimizzano il recupero del paziente. Ciò vale in particolare per la ricostruzione facciale, per la quale sono stati introdotti impianti personalizzati in titanio stampati in 3D con diverse applicazioni, che offrono un supporto meccanico essenziale e una marcata biocompatibilità. Nella gestione delle fratture orbitali blow-out, ad esempio, questi impianti possono essere meticolosamente realizzati sulla base dell’anatomia dell’orbita intatta, assicurando il ripristino del tipico movimento oculare.

Quando si tratta di eseguire ricostruzioni di difetti mascellari e mandibolari, i dispositivi su misura in titanio hanno mostrato un ottimo successo. Questi dispositivi favoriscono la migrazione delle cellule osteogeniche dall’osso mandibolare rimanente, favorendo la guarigione naturale e la rigenerazione ossea. Aiutano anche a gestire le sfide associate alla riconnessione dei segmenti ossei mandibolari dopo la rimozione di un tumore.

In pratica, la pianificazione chirurgica virtuale inizia con i dati di imaging specifici del paziente convertiti in modelli digitali 3D. Questo aiuta il team chirurgico a comprendere anatomie complesse ed effettuare regolazioni virtuali. Gli studi hanno dimostrato l’efficacia della PCV, che porta a tempi operativi ridotti e a migliori risultati post-operatori. Associato a guide chirurgiche stampate in 3D, la PCV offre un’accuratezza chirurgica senza precedenti, riducendo le complicazioni spesso riscontrate con la pianificazione 2D tradizionale e supportando l’assistenza avanzata al paziente.

Tuttavia, nonostante il profondo potenziale della PCV combinato con la stampa 3D, esistono delle sfide. La padronanza del software necessario per queste tecnologie richiede una formazione intensiva e può comportare oneri finanziari. La qualità della stampa 3D dipende dall’imaging digitale ad alta risoluzione e vari fattori influiscono sulla precisione delle scansioni digitali. In particolare, la rapida evoluzione della stampa 3D e della PCV ha superato la definizione di standard e regolamenti, sollevando preoccupazioni per la sicurezza dei pazienti e sulla responsabilità procedurale.

I progressi tecnologici che integrano i nuovi biomateriali e l’intelligenza artificiale, come il machine learning, miglioreranno probabilmente ulteriormente la precisione, l’accessibilità economica e l’usabilità di questi strumenti. Allo stesso tempo, gli organismi di regolamentazione dovranno elaborare linee guida chiare per salvaguardare il benessere dei pazienti, promuovendo al contempo i progressi tecnologici.

Lo studio, intitolato “Advancements in oral maxillofacial surgery: A complete review on 3D printing and virtual surgerical planning”, è stato pubblicato il 1 settembre 2023 su Applied Sciences.

 

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