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Per i dentisti nuovi strumenti educativi in favore dei pazienti affetti da cancro

Molti dentisti esitano ancora nell’affrontare con i pazienti il problema del cancro orale. (Foto: Wavebrakemedia/Shutterstock)

lun. 1 febbraio 2016

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LONDRA. Il King’s College London Dental Institute comunica di aver sperimentato con successo una nuova serie di strumenti per aiutare il dentista a parlare nel modo migliore del problema, ai pazienti affetti dal cancro orale. Dopo una sola sessione di training, facendo uso di tale set, i dentisti dicono di sentirsi più informati e in grado di affrontare il delicato argomento.

Sulle questioni legate al cancro della bocca, hanno avviato con i loro pazienti un dialogo più ampio. Dopo la formazione, una percentuale significativamente più alta di dentisti rispetto alla fase precedente, segnala di aver informato tramite il questionario i pazienti sul fatto che stavano per essere sottoposti a uno screening di cancro orale.

Allo studio, i cui risultati sono stati recentemente pubblicati sul British Dental Journal, hanno preso parte più di 40 dentisti. Durante la formazione, oltre a un aggiornamento sul cancro orale, i partecipanti hanno ricevuto un’introduzione alla guida nella comunicazione, alle attività e opportunità di apprendimento, ai giochi di ruolo e al feedback. «Non è nostra intenzione usare la guida come testo, ma piuttosto come indice nello scambio di informazioni sui sintomi, sull'importanza della diagnosi precoce e sul quando e dove cercare aiuto nel caso debbano comparire alcuni sintomi» spiega. Tim Newton, co-autore dello studio.

Le ultime statistiche dei Cancer Research UK mostrano che sono quasi 6.800 le persone cui ogni anno nel Regno Unito viene diagnosticato un cancro alla bocca. Il dato è aumentato del 50 per cento negli ultimi dieci anni. Nonostante cifre così preoccupanti, la maggior parte dei dentisti esita a parlare con i pazienti di problemi legati al cancro orale nel corso degli appuntamenti di routine. Tra gli ostacoli segnalati dai dentisti, c’era la paura di ingenerare ansia nei pazienti, ci sono i vincoli rappresentanti dalla mancanza di tempo e una carente consapevolezza nel dentista afferma uno studio del 2015.

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