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Oporto 2022 – ICD International Meeting

Palacio do Freixo, Oporto (rui vale sousa/Shutterstock).
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mer. 22 giugno 2022

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Dal 9 al 12 giugno 2022 si è svolto ad Oporto, Portogallo, l’incontro annuale europeo dell’International College of Dentists (ICD), notoriamente il College più antico e più prestigioso (oltre che numericamente più grande) esistente al mondo. Posticipato per due anni a causa dell’emergenza Covid-19, ha potuto finalmente svolgersi nella magnifica cornice di Oporto raccogliendo di nuovo in presenza le delegazioni dei vari paesi che costituiscono la sezione europea del College, con una presenza di oltre 300 persone tra fellows ed accompagnatori.

L’incontro si è tenuto nel “Palacio do Freixo”, nel passato residenza della parrocchia di Campanhã, con dei meravigliosi giardini all’italiana ed affacciato sul fiume Duro. Il giovedì mattina si è svolta la riunione del comitato esecutivo, mentre nel pomeriggio il Board of Regents, cioè la riunione nella quale i reggenti dei vari distretti europei si riuniscono per relazionare sullo stato dell’arte dei loro rispettivi paesi e durante la quale si definiscono le strategie comuni da adottare fino all’incontro successivo, che sarà a dicembre a Londra.

Il venerdì mattina è stato interamente dedicato all’evento scientifico, che ha visto la presenza di relatori di chiara fama che hanno parlato di come gestire in maniera adeguata diversi ambiti odontoiatrici: il dolore in generale, le patologie connesse alla articolazione temporo-mandibolare, l’ortodontia, la parodontologia. Nel pomeriggio il consueto forum sulle diverse attività umanitarie svolte dal College: occorre infatti ricordare sempre che la principale ragion d’essere dell’ICD è quella di utilizzare le proprie risorse ed eccellenze per aiutare chi ha più bisogno di aiuto, e mai come in questo momento storico questo aspetto deve essere tenuto in dovuta considerazione.

Il venerdì sera fellows ed accompagnatori si sono trovati in una delle più antiche cantine di Oporto, la “Real Companhia Velha”, per una degustazione di vino Porto e per la cena sociale, che ha come sempre rafforzato lo spirito collegiale ma anche cameratesco che contraddistingue questo stupendo gruppo di persone che hanno sincero piacere nello stare insieme, parlando di scienza, attività umanitarie ma anche di argomenti più faceti.

Il sabato pomeriggio nella sala araba del prestigioso e antichissimo palazzo della Borsa si è svolta la cerimonia di induzione dei nuovi Fellows, il momento più importante e solenne dell’intero fine settimana, con l’ingresso dei Fellows in processione e con l’esecuzione dell’inno del College. Durante questa cerimonia sono anche stati chiamati sul podio e ufficialmente riconosciuti coloro che, indotti nel 2021 a livello locale a causa della pandemia, non avevano potuto vivere in modo adeguato questo importante momento di condivisione del vero spirito del College.

Il presidente europeo Prof. Gil Alcoforado ha voluto esprimere la sua riconoscenza e gratitudine nei confronti di tutti coloro che lo hanno supportato negli ultimi anni, nonostante le oggettive difficoltà affrontate; ha inoltre fortemente invitato i nuovi Fellows a non essere solo spettatori ma vera nuova linfa e fattiva presenza dell’ICD per le future attività e progetti.

Il segretario generale della sezione europea prof. Mauro Labanca ha magistralmente coordinato la manifestazione, verificando che l’opportuna solennità fosse rispettata, chiedendo di volta in volta ai Regents dei diversi paesi di presentare in maniera adeguata i propri candidati.

La cerimonia è terminata con il passaggio del testimone dal presidente uscente al nuovo presidente, l’olandese dottor Walter J. Van Driel, che ha già annunciato in modo chiaro quanto forte sia il suo desiderio di dare un ulteriore vigoroso impulso alla crescita del College e delle sue molteplici attività.

La giornata è poi terminata con la cena di gala, dove gli uomini in smoking e le signore in lungo hanno potuto gioire di una elegante cena servita in un’altra sala del palazzo della Borsa. Al termine della cena la musica dal vivo ha trascinato nel vortice delle danze tutti i presenti, finalmente liberi dalle emozioni dei momenti vissuti e decisamente più rilassati. Particolarmente notata e apprezzata da tutti la presenza del contingente italiano, sempre fortemente coeso e visto ad esempio di distretto davvero affiatato ed unito.

Dopo un così lungo periodo di attesa questo evento internazionale ha finalmente reso di nuovo possibile l’incontro di vecchi amici e di realizzare nuove conoscenze. Per i nuovi Fellows, specie i più giovani, è stato un momento condiviso e vissuto con grande emozione e orgoglio, che ha suscitato un forte senso di appartenenza che spesso manca nelle associazioni di cui si fa parte. La fellowship del College fa sentire parte di una grande famiglia, e di un gruppo unito per l’ottenimento di un obiettivo comune.

Il neo eletto presidente nel suo discorso ha infatti ricordato di non scordare mai la vera missione del College. Tutti i fellows dell’ICD, a prescindere dalla loro etnia, lingua o paese di provenienza partecipano e condividono il motto “Recognizing Service and the Opportunity to Serve”.

E ci si rivedrà tutti ad Amsterdam a giugno del  2023, con nuovi fellows e nuovi progetti.

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