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Mauro Marin: un primo bilancio della presidenza e su IAm2018

Maurizio Marin, Presidente Nazionale ANTLO.
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lun. 17 settembre 2018

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Per Mauro Marin, Presidente Nazionale ANTLO da ottobre scorso è tempo di fare un primo bilancio di questa esperienza, non tralasciando di parlare anche dell’International ANTLOmeeting 2018.

Incontriamo Mauro Marin in uno storico caffè alle spalle del Salone delle Fontane, dove il 28 e 29 settembre p.v. si terrà IAm2018 e non molto distante dal suo laboratorio in quel quartiere di Roma, l’EUR, che evoca tanti pensieri. I sogni infranti di un regime che pensando di poter mostrare al mondo, con l’Esposizione Universale del 1942, la sua grandezza si avviava invece, insieme all’intero Paese, alla guerra e verso la sua fine. La voglia di uscire nel dopoguerra da quel ventennio e da quel dramma, completando i progetti iniziali per organizzare i Giochi della XVII Olimpiade del 1960 che hanno dimostrato al mondo il riscatto del Paese e l’avvio del boom economico. Gli stilemi di certi geni del “razionalismo funzionale” (Piacentini, Libera, Del Debbio, Minnucci, Moretti etc.) e dell’architettura paesaggistica del verde di De Vico, ma anche la metafisica di De Chirico. Le sedi di grandi Enti nazionali (INPS, INAIL per non parlare dello stesso Ministero della Salute), di grandi Musei (il Pigorini, la Civiltà Romana, l’Alto Medioevo, etc.) per non tacere di certi must come il Colosseo Quadrato, il Palazzo dei Congressi ma anche il Palazzo dello Sport di Pier Luigi Nervi e da ultimo la Nuvola di Fuksas, senza dimenticare che ormai l’EUR sta diventando sempre più uno dei centri preferiti della “movida romana”, dopo che era stato per noi in gioventù, quando ci era sconosciuto il termine “movida”, la sede di romantiche passeggiate in riva al laghetto. Passeggiare per i viali e le piazze dell’EUR di domenica mattina specie in primavera, senza il fastidio del traffico, del rumore e della folla che sciama indaffarata, significa immergersi completamente nella Storia degli ultimi ottanta anni del nostro Paese, sempre in bilico fra un grande passato ed un incerto, intrigante futuro. E il Salone delle Fontane progettato da Minnucci – che con l’attigua sede dell’Ente EUR è stato uno dei pochi edifici realizzati prima della guerra – con il suo foyer tanto celebrato in molti film (non a caso “La grande bellezza”) ed i mosaici di Severini che ancora resistono ad una drammatica incuria, non poteva incarnare meglio – con l’intero contesto circostante – quanto riportato dallo slogan di IAm2018 (quando la Storia incontra il Futuro) con un’analogia fra EUR e ANTLO che non appare affatto azzardata. Con la mente occupata da cotanti pensieri, cerchiamo di atterrare con il Presidente Marin sui più prosaici terreni di ANTLO e di IAm2018.

Allora, quale bilancio di questo primo scorcio di Presidenza ANTLO?
Abbiamo ereditato dalla precedente Presidenza un grande patrimonio di autorevolezza e credibilità in campo sindacale e culturale. Ciò implica la responsabilità se non di superare quei livelli almeno di uguagliarli, non per una stupida gara ma per dare sempre una grande rappresentanza agli interessi, ai valori e alle aspettative dei nostri Soci e dell’intera categoria. Conto su una grande squadra e su un grande senso di appartenenza, mai inutilmente sbandierato ma sostanziato giorno dopo giorno dal continuo silenzioso impegno.

Se ritieni positivo questo primo bilancio, quali ne sono le prove oggettive?
Dal punto di vista culturale non possiamo che essere soddisfatti dei vari eventi e congressi territoriali. Impossibile citarli tutti, basti ricordare il Congresso ANTLO Veneto e di ANTLO Friuli; il Congresso Sud in Calabria; i ricorrenti eventi culturali di ANTLO Puglia; Odontotirrenia in Campania; i grandi successi ANTLO Sicilia per non parlare degli eventi degli altri Regionali. Per il futuro stiamo pensando non solo a consolidare i risultati delle forme tradizionali dell’offerta culturale, ma anche a nuove modalità per rendere sempre più accessibile la cultura odontotecnica “made in ANTLO” a tutti gli odontotecnici. Mentre incrementeremo i rapporti con il mondo universitario e con le stesse aziende del settore.

L’attività culturale, come accaduto negli ultimi anni, è stata occasione anche di iniziativa sindacale.
Siamo l’unica Associazione Odontotecnica – e forse dell’intero dentale – che ha un continuo contatto diretto con la categoria proprio attraverso gli eventi culturali. Per noi è una grande occasione non solo per illustrare quanto ANTLO fa sul terreno sindacale, ma anche per avere gli opportuni input direttamente dalla categoria. Tutto ciò significa una presenza personale in tutti gli eventi, un grande impegno ripagato però dalla grande soddisfazione che si trae dall’interscambio diretto con i colleghi sull’intero territorio nazionale.

Sul piano sindacale quali elementi positivi caratterizza questo primo bilancio.
La mia Presidenza è partita con importanti handicap: l’improvvisa scomparsa di Dino Malfi ed il termine della collaborazione di Maurizio Troiani, con il quale intrattengo comunque un rapporto di amicizia che mi permette di avere pareri, consigli ma anche la sua presenza in determinate importanti circostanze. Nonostante questi dati oggettivi, anche sul piano sindacale il bilancio è estremamente positivo. Dalla presenza da protagonista di ANTLO alla sessione del “su misura” alla Conferenza del Ministero della Salute sui dispositivi medici, agli odg approvati al DDL Lorenzin, ai consolidati rapporti con le Istituzioni, all’avvio di una proficua collaborazione con le rappresentanze ordinistiche e associative degli odontoiatri e l’industria su terreni fondamentali per la categoria e da ultimo, ma non ultimo, l’adesione di ANTLO alla più grande rappresentanza europea delle imprese: la Confcommercio. Insomma, ci siamo impegnati duramente a seminare per avere fecondi raccolti nel prossimo futuro, mantenendo ed incrementando credibilità ed autorevolezza.

Sul piano organizzativo cosa emerge?
L’incoraggiante, costante trend di crescita delle adesioni. Un campo, quello del tesseramento, che non ha mai rappresentato per ANTLO il “core business” dell’attività. Io vorrei cambiare questo dato, ben sapendo che ciò non implica solo interventi di tipo organizzativo, ma anche “culturali” nell’intera dirigenza ANTLO.

Da dove siamo si può vedere il Salone delle Fontane e quindi non possiamo che parlare di Iam2018.
Abbiamo pubblicato molte news di presentazione dei vari segmenti dell’International ANTLOmeeting 2018. In questa sede mi preme sottolineare quanto, ancora una volta, ANTLO sia stata in grado di organizzare un evento che nel panorama del dentale e non solo, rappresenta un vero e proprio “unicum”.

In cosa consiste questo “unicum” ANTLO.
Riusciamo a coniugare attraverso tre specifici congressi, un’offerta formativa e culturale di alto livello in cui si evidenziano da un lato le relazioni clinico-tecniche e dall’altro la valenza internazionale del livello dei relatori. Lo spazio sindacale tratta temi di fondamentale importanza per la categoria con i dati presentati da Key-Stone e la tavola rotonda con i principali soggetti istituzionali e non del dentale, su temi come la difesa dello spazio professionale degli odontotecnici e la sicurezza dei dispositivi medici da improprie importazioni da Paesi extra-UE. I 14 Tavoli Tecnici con la mostra di sempre più numerose aziende presenti, sostanziano quello che definiamo non a caso la cultura merceologica a disposizione dei colleghi. E poi i desk ANTLO per “fare impresa”, cui speriamo si aggiunga anche quello Confcommercio per non parlare del tradizionale appuntamento che esalta la convivialità: l’ANTLO Party.

Il tutto “servito” in questo meraviglioso contesto storico così proiettato da sempre al futuro.
Non scegliamo mai a caso lo slogan del nostro più importante appuntamento nazionale e quest’anno è quanto mai calzante: International ANTLOmeeting 2018, quando la Storia incontra il Futuro. E se tutte le strade portano a Roma, per i nostri colleghi dell’intero territorio nazionale queste strade non possono che portare il 28 e 29 settembre al Salone delle Fontane di via Ciro il Grande 10/12 all’EUR, dove li aspettano un grande evento e una grande Associazione.

 

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