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Lo studio della placca in epoca medievale mostra i cambiamenti nel microbioma orale

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Fotografia: Università di Copenhagen

gio. 28 febbraio 2019

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Copenhagen, Danimarca: numerosi studi hanno recentemente dimostrato che la placca dentale proveniente da campioni archeologici può essere una fonte preziosa per comprendere meglio la salute dentale dei nostri antenati. Un nuovo studio sul tartaro dei resti sepolti in un cimitero danese ha portato alla luce i microbiomi orali di epoca medievale.

Un team dell’Università di Copenhagen ha condotto lo studio sul tartaro estratto dai resti di 21 corpi sepolti tra il 1100 e il 1450 d.C. nel cimitero del paese medievale di Tjærby in Danimarca. Dal tartaro sono state identificate un totale di 3.671 proteine di 220 diversi gruppi proteici, di cui circa l’85-95% è prodotto da batteri del microbioma orale.

Tutti i campioni studiati presentavano tracce di batteri associati a malattie parodontali e carie dentaria, ma il team è stato in grado di dividere i campioni in due gruppi, uno dei quali vedeva la sua salute orale preservata nonostante la presenza di batteri e l’altro più vulnerabile alle malattie orali. Nel primo gruppo, i ricercatori hanno trovato solo un caso di parodontite, mentre sette membri del secondo gruppo avevano gravi segni di carie. Poiché entrambi i gruppi avevano maggiori probabilità di avere abitudini alimentari e di salute orale simili, la differenza nei risultati è probabilmente dovuta alle differenze nelle proteine, come per esempio lo Streptococcus sanguinis, un batterio relativamente innocuo che era significativamente più prevalente nei microbiomi orali del primo gruppo.

Nonostante queste differenze, i campioni di tartaro analizzati erano molto più eterogenei rispetto ai campioni prelevati dai moderni danesi. Secondo gli autori dello studio, la maggiore diversità delle diete moderne, combinata con fattori ambientali e di stile di vita, della genetica, delle pratiche igieniche e delle diverse storie personali di uso di antibiotici, sono state probabilmente le principali cause di varietà nei moderni microbiomi orali.

Lo studio, intitolato «Quantitative metaproteomics of medieval dental calculus reveals individual oral health status», è stato pubblicato su Nature Communications il 20 novembre 2018.

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