- Austria / Österreich
- Bosnia ed Erzegovina / Босна и Херцеговина
- Bulgaria / България
- Croazia / Hrvatska
- Repubblica Ceca e Slovacchia / Česká republika & Slovensko
- Francia / France
- Germania / Deutschland
- Grecia / ΕΛΛΑΔΑ
- Italia / Italia
- Paesi Bassi / Nederland
- nordisch / Nordic
- Polonia / Polska
- Portogallo / Portugal
- Romania e Moldavia / România & Moldova
- Slovenia / Slovenija
- Serbia e Montenegro / Србија и Црна Гора
- Spagna / España
- Svizzera / Schweiz
- Turchia / Türkiye
- Gran Bretagna e Irlanda / UK & Ireland
BRUXELLES, Belgio: a più di un anno dall’inizio della pandemia Covid-19, il suo impatto sismico su diversi elementi della professione odontoiatrica sta diventando più chiaro. Per scoprire come ha influenzato i flussi di lavoro di parodontologi e igienisti dentali, la Federazione Europea di Parodontologia (EFP) ha lanciato un sondaggio nel maggio 2020, invitando questi specialisti a condividere le loro esperienze. L’EFP ha ora svelato i risultati preliminari della sua indagine e un’analisi più dettagliata sarà pubblicata nei prossimi mesi.
Il sondaggio è stato reso accessibile tramite il sito web dell’EFP e hanno partecipato un totale di 798 parodontologi e 337 igienisti dentali. Le domande coprivano una serie di argomenti, comprese le modifiche ai protocolli clinici, la definizione delle priorità del trattamento, l’adozione di misure precauzionali e le opinioni degli intervistati sulle potenziali conseguenze economiche a lungo termine della pandemia.
Secondo l’associazione, il 91% dei parodontologi ha riferito di aver adattato i propri protocolli clinici dall’inizio della pandemia e il 46% ha dichiarato di non fornire più il trattamento implantare durante questo periodo. Di questi intervistati, l’82% ha affermato di aver continuato a offrire la terapia parodontale di supporto (SPT) e di coloro che non lo hanno fatto, più della metà ha offerto supporto telefonico ai pazienti affetti. Guardando al futuro, il 36% dei parodontologi concorda sul fatto che gli approcci al trattamento parodontale dovrebbero essere ripensati al fine di ridurre il rischio di contagio per i pazienti e gli operatori sanitari. Più della metà ha affermato di anticipare che i rapporti con i pazienti sarebbero cambiati in futuro e il 48% di questi ritiene che i pazienti dovranno essere rassicurati riguardo la sicurezza delle procedure parodontali.
Tra gli igienisti dentali intervistati, il 94% ha affermato che i propri protocolli clinici erano cambiati a causa del Covid-19 e quattro su cinque hanno riferito di aver misurato la temperatura corporea dei pazienti prima del trattamento. Nel frattempo, l’86% ha dichiarato di aver intervistato o esaminato i pazienti in merito alla potenziale infezione da SARS-CoV-2.
Complessivamente, il 3% degli intervistati ha riferito di essere stato infettato da SARS-CoV-2.
«Il nostro sondaggio indica chiaramente quanto velocemente la comunità parodontale si è adattata alla pandemia pur riuscendo a fornire un trattamento adeguato con la massima sicurezza per i loro team, i loro pazienti e se stessi», ha detto a DTI il prof. Filippo Graziani, presidente dell’EFP European Project Committee.
Un’ulteriore analisi approfondita dei risultati del sondaggio apparirà nel prossimo numero della rivista Perio Insight dell’EFP, ha comunicato l’associazione.
Tags:
ven. 26 aprile 2024
18:00 (CET) Rome
How you can access data-driven decision making
lun. 29 aprile 2024
18:30 (CET) Rome
Root caries: The challenge in today’s cariology
mar. 30 aprile 2024
19:00 (CET) Rome
Neodent Discovery: Neoarch Guided Surgery—from simple to complex cases
ven. 3 maggio 2024
19:00 (CET) Rome
Osseointegration in extrēmus: Complex maxillofacial reconstruction & rehabilitation praeteritum, praesens et futurum
mer. 8 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
You got this! Diagnosis and management of common oral lesions
ven. 10 maggio 2024
2:00 (CET) Rome
Empowering your restorative practice: A comprehensive guide to clear aligner integration and success
lun. 13 maggio 2024
15:00 (CET) Rome
To post a reply please login or register